I. Terni - La leggenda del drago di Terni

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La leggenda è ambientata in un passato molto lontano e racconta di un drago che abitava nel territorio di Terni e che terrorizzava la popolazione della zona. Chi si allontanava di casa rischiava infatti di imbattersi in quella terribile creatura che assaliva e uccideva chiunque incontrasse. Molto pericoloso era in particolare il suo alito, davvero pestilenziale, che proprio per il fetore terribile che lo caratterizzava, era in grado di soffocare e portare alla morte. Questo mostro era insomma un vero e proprio flagello a cui urgeva porre rimedio. Il Consiglio degli Anziani della città decise quindi di convocare alcuni uomini che avevano fama di essere particolarmente coraggiosi e valorosi e chiese loro di uccidere la bestia. Ma, chi per una ragione chi per un'altra, tutti trovarono delle motivazioni – o dei pretesti – per tirarsi indietro. Sembrava quindi non ci fossero speranze quando un giorno si presentò un giovane cavaliere della famiglia dei Cittadini: il ragazzo si offrì di affrontare il drago, intenzionato a liberare la città dalla terribile minaccia che questo rappresentava. Sicuro di sé, iniziò a battere il territorio intorno alle mura ternane alla ricerca del suo temibile avversario. Secondo la leggenda lo trovò addormentato e pensò di approfittarne per colpirlo, ma poco prima che riuscisse a farlo il drago si svegliò. Mentre si scagliava contro il giovane tuttavia accadde una cosa inaspettata: un raggio di sole colpì la lucente armatura del cavaliere e abbagliò il drago. Il ragazzo non perse tempo e colpì la belva trafiggendola da parte a parte e causandone così la morte. Finalmente Terni era libera e i suoi abitanti festeggiarono a lungo il giovane cavaliere.

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Spesso accade che le leggende siano metafore o spiegazioni fantasiose di fatti e fenomeni realmente accaduti. Sembra probabile che sia questo il caso anche della leggenda del drago di Terni. In particolare le morti dovute al drago corrisponderebbero a quelle dovute alla malaria, un tempo fortemente diffusa anche a causa delle molte zone paludose del territorio ternano che non a caso sono quelle nelle quali, secondo il racconto, dimorava il drago. Il cavaliere coraggioso che sconfigge la bestia starebbe a simboleggiare invece le bonifiche effettuate che hanno permesso di debellare le frequenti epidemie.


Fonti:

https://www.fontecesia.it/storie-leggende-umbria/leggenda-drago-terni/

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