Dopo non so quanto tempo finalmente io e Laura siamo riuscite a trovare un momento solo per noi.
Abbiamo optato per una serata a base di film e cioccolata, non ci andava di uscire visto come avevamo passato gli ultimi mesi... in giro a cercare delle uova sotto ordini di mia sorella che si era bellamente unita alla combriccola.
Il tutto era partito da un bigliettino anonimo pochi anni dopo che l'inferno passato alla Silas University era finito.
Nel bel mezzo di una delle mie scene preferite di Psycho (Laura odiava i film horror ma ogni tanto cedeva e me ne lasciava guardare uno) quando squilla il telefono.
Guardo lo schermo e già mi irrito leggendo il suo nome, decido di ignorarlo ma Laura mi lascia un bacio sul collo sussurrandomi di rispondere.
Eravamo sul divano del nostro appartamento, io stesa coi piedi sul tavolino mentre lei era accucciata addosso a me.
Sbuffo afferrando il telefono premendo il tasto verde.
<<Mircalla...>> comincia mia sorella.
<<No>> borbotto riconoscendo il tono della sua voce, sicuramente ne aveva trovato un altro.
Laura mi lanciò un'occhiata severa lasciandomi comprendere che non potevo essere così scorbutica con mia sorella.
Avevano avuto delle divergenze, del resto Laura l'aveva praticamente uccisa, ma aveva chiesto scusa a Mattie e lei, a modo suo, l'aveva perdonata.
Non erano migliori amiche o simile ma si tolleravano abbastanza da riuscire ad avere una conversazione pacifica.
Sbuffai, alzando gli occhi al cielo.
<<Cosa posso fare per te, sorella adorata?>> dissi digrignando i denti e alzando gli occhi al cielo, odiavo essere disturbata quando passavo del tempo da sola con Laura.
<<Quella piccola mortale ti ha proprio fatto il lavaggio del cervello>> disse divertita, prendendomi chiaramente in giro.
<<Arriva al dunque, Mattie, non ho tempo da perdere>> sbottai, accarezzando la spalla di Laura per evitare che mi rimproverasse.
I suoi occhi castani mi guardarono con simpatia, prima di prendere la mia mano ed intrecciando le dita lasciando un bacio sul dorso.
<<Ho trovato un nuovo uovo>>mi rivelò, come immaginavo.
Non ci fu bisogno che specificasse.
Sapevo benissimo di cosa stesse parlando, perciò raddrizzai la schiena e scostai con delicatezza la testa di Laura dalla mia spalla.
Non potevo credere che dopo tutto quel tempo, non fossimo ancora state in grado di trovare tutte le uova di quel mega ... coso ... demone, Dio pesce, Lophiiforme ... non sapevo nemmeno più come chiamarlo.
<<Avresti potuto cominciare così>> dissi mettendomi in piedi passandomi una mano tra i capelli.
<<Dimmi dove e andremo di corsa, prima finisce questa storia meglio è>> continuai voltandomi a guardare Laura.
Solo qualche anno fa era morta e risorta e la sua morte aveva fatto in modo che io, pur restando vampira, riguadagnassi la vita... ma la persi di nuovo donandola alle povere ragazze che avevo soggiogato per mia madre, Elle compresa.
Oh si, ed ha salvato il nostro intero universo ovviamente.
Una volta ricevute tutte le informazione e le raccomandazioni da mia sorella riattacco sospirando.
STAI LEGGENDO
An Egg In Purgatory
Fanfiction>chiese Laura inarcando un sopracciglio, mi volto verso di lei con tutta la mia aria di sarcasmo. > chiedo e lei corre subito a cercare il luogo sul computer con un sorriso a trentadue denti.