Uno strano server

La seconda uscita

Sono passati due giorni dall'incontro con Giorgio, ma ci siamo subito organizzati per rivederci.
Il gruppo è lo stesso, ma stavolta abbiamo optato per vederci la sera, anche perché di giorno c'è davvero troppo caldo...
Abbiamo prenotato in un bel ristorante, non troppo elegante, conosciuto da pochi, ma che, a mio parere, fa la miglior carbonara di tutta Italia.
Sono già le 9.00 di sera, io sono arrivata per prima, mi sono seduta sulle panchine accanto al ristorante, ho chiesto della prenotazione al cameriere che mi ha chiesto se mi volevo accomodare, ho rifiutato con gentilezza dicendo che avrei aspettato i Miei amici.
Mi guardo attorno e in lontananza vedo Sarah che sta venendo nella mia direzione. Un sorriso mi apparve sul volto. Ma notai qualcosa, la mia migliore era accompagnata da qualcuno, da...da lui.
- *t/n* eii - Sarah si avvicina e mi saluta con un bacio sulla guancia e un abbraccio molto stretto ma affettuoso.
-guarda chi ho trovato al parcheggio...- dice indicando Giorgio, il quale era rimasto un po' indietro rispetto la ragazza. Entrambi arrossiamo, vorrei salutarlo come si deve, ma non riesco a guardarlo in faccia... Dio quanto odio la mia timidezza. Ad un tratto la mia rabbia si placa, sono stranamente più serena, poi inizio a capire perché: sento qualcosa avvolgermi i fianchi, poi un petto caldo che mi stringe a se. Non posso crederci... Giorgio mi sta abbracciando!!!
Il mio battito accelera, un brivido mi passa lungo la schiena e le mie labbra si increspano in un sorriso.
Ricambio l'abbraccio. Il castano ha un profumo buonissimo, è così caldo, e mi sento al sicuro tra le sue braccia.
-mi sei mancata...- mi sussurra piano all'orecchio, in maniera tale che Sarah non lo sentisse.
-anche tu...- dico sempre sottovoce, stringendomi ancora di più a lui.
Vorrei che questo istante durasse per sempre, o magari un po' di più, ma so che non sarà così...
Ci stacchiamo, nel frattempo sono arrivati anche Luca, Marco e Mattia. Ci salutiamo tutti ed entriamo.
Dopo aver confermato nuovamente la nostra prenotazione il cameriere ci porta ad un tavolo di fronte la vetrata, che si affaccia sulla piazza illuminata. Mi siedo. Accanto a me ci sono Sarah e Marco. Mente dall'altro lato del tavolo Luca e Mattia lasciano il posto centrale a Giorgio, che ora è di fronte a me.
Iniziamo a parlare del più e del meno, ma ogni volta che il mio sguardo si posa su di lui le mie guance arrossiscono e gli occhi non riescono a sostenere tanta dolcezza...
Sospiro lentamente.
Apro il menù per cercare di concentrarmi su altro, come su cosa ordinare, anche se so già il piatto che voglio prendere.
- devo andare in bagno - dice ad un certo punto Sarah
- mi accompagni?- chiede rivolgendomi un sorriso. Io annuisco, aperto che si alzi e la seguo.
Entro subito dopo di lei, ma Sarah si fionda sulla porta, per chiuderla e mi guarda con un sorrisetto compiaciuto. Conosco quello sguardo, non promette nulla di buono.
-è successo qualcosa?- le chiedo io passandomi la mano sui capelli mentre mi guardo allo specchio, non voglio guardarla in faccia, se è una notizia che mi riguarda potrei tralasciare qualche indizio sulla mia reazione se decidessi di far finta di rimanere impassibile, purtroppo mi conosce troppo bene, a volte sembra che mi legga nella mente e non voglio che si faccia strane idee.
- Successo qualcosa? Ma davvero non capisci?- mi chiede avvicinandosi, io la guardo con aria confusa.
- ohh andiamo, la cosa successa nel bagno del bar, i messaggi che vi scambiate in continuazione, l'abbraccio che vi siete dati quando vi siete visti, come cercate di scappare dai vostri stessi sguardi cercando comunque il contatto fisico proprio qui, di fronte a tutti. Seriamente devo spiegarti cosa sta succedendo?- dice lei divertita. Un'altro sorriso le spunta sul volto. Io arrossisco,
-quindi anche lui mi stava guardando...- un sorriso mi sfugge, cerco di coprirlo subito con un colpo di tosse.
- ma certo, non fate altro da tutta la sera, e siete qui da soli venti minuti... sai che significa?!-
-cosa...?- la mia voce risuona con una nota di insicurezza, ho paura della risposta
- siete innamorati!!!- urla Sarah sorridente
- Oddio non ci credo uno dei miei idoli e la mia migliore amica insieme, è un sogno che si avvera!!- Sarah inizia a saltellare aumentando sempre di più il suono della voce. Io presa dalla felicità, cerco comunque di pensare a mente lucida.
- aspetta un attimo...- le dico tenendola dal braccio cercando di trattenerla dal non urlare.
- primo, chi ti dice che mi piace?
Secondo, hai appena detto che è il tuo idolo, non dovresti essere gelosa o non so?!-
- amica ascolta: è logico che vi piacciate a vicenda, si vede da lontano, poi si, è il mio idolo, ma non lo vedo come una crush, più come un fratello maggiore. È adorabile è troppo puro per essere toccato da me, comunque preferisco Cico. E poi andiamo, la mia migliore amica che si mette con uno come lui?! Sai che non vedo l'ora di organizzarvi il matrimonio!!-
Mi scappa un sorriso. Sia per le fantasie di Sarah sia per quello che mi ha detto, lei è brava in queste cose, non si sbaglia quasi mai, quindi magari ha ragione, quindi forse è vero, forse... anche lui prova qualcosa per me?
Questo pensiero mi rende più raggiante.