Capitolo Sei

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Sono passate un paio di settimane, le lezioni sono sempre più intense ma è davvero bello provare per ore e fare ciò che ami.
Sono quasi le 18:00 e la vocal coach Manuela mi lascia libera.
Entro nella saletta e trovo Martina sul divano, vado verso di lei e mi stendo sul suo corpo.
-No Gaia, prego. Fai come se il mio corpo fosse il tuo divano personale- sorride e lo faccio anche io
-Sei stanca? - mi chiede ed io annuisco
-hai fame? - continua ed io annuisco ancora
-Hai intenzione di dire qualcosa oppure continuiamo così tutta la serata? - dice ed io rido e annuisco ancora.
-Va bene, vediamo di trarre vantaggio. Pensi che io sia fantastica? - chiede ma faccio segno di no con la testa
-Stronza- scoppia a ridere ed io la seguo.
-Andiamo in stanza, c'è Nyv che mi guarda come se volesse uccidermi- si alza facendo attenzione a non farmi cadere per terra e poi mi porge la mano.

Arriviamo in hotel mano nella mano, più che altro lei trascina ed io muovo i piedi per inerzia.
-Come mai ti guardava così? - le chiedo e lei si gira stupita
-Cosa? - cerco di capire
-Gozzi che apre bocca finalmente- dice ed io alzo gli occhi al cielo
-Quanto sei stupida? - le chiedo
-Si ma tu mi adori per questo- sorride e mi da un bacio sulla guancia.
-Abbiamo litigato. Le ho fatto un discorso qualche giorno fa dicendole di volerle lasciare lo spazio che le serve, che io sarò qui ad aspettare che lei si senta pronta- dice ed io annuisco.
-Solo che quando provo a contattarla mi risponde in modo freddo, lo stesso anche di persona. Ieri l'ho invitata a cena ma ha rifiutato. Oggi ho provato a darle un piccolo abbraccio e si è allontanata nemmeno avessi l'ebola- dice triste
-sarà il fatto che puzzi- dico io e lei sorride
-Gozzi prima o poi ti ammazzo- dice
-non credo, mi adori tantissimo anche tu- le faccio l'occhiolino.
-Vado a farmi una doccia- mi dice
-che io sono più veloce, così dopo puoi stare tutte le ore che vuoi sotto al getto- continua.
Ci mette 10 minuti ed esce in accappatoio
-Tutto tuo, se entro mezz'ora non sento rumori vengo a controllare che tu non ti sia addormentata nella doccia- dice ed io rido
-non sono così stanca, e poi ho una fame assurda- vado in bagno e mi butto sotto la doccia. Lavo i capelli e poi applico delle creme per il corpo.
-Andiamo a mangiare? - dico appena esco
-Di sicuro non qui in hotel che la cena è già passata- dice ed io guardo l'ora.
-Cazzo- dico io.
-Dai Gozzi, metti le scarpe ed un filo di trucco. Ti porto a cena fuori. Ti prego, non metterci ore perché sto morendo di fame anche io- dice ed io le sorrido.
Sono stanca morta e non ho per nulla voglia di uscire, ma il suo sguardo così dolce non mi lascia altra scelta.
Metto il profumo, le scarpe e un filo di eye-liner.
-pronta- le dico
-Andiamo- usciamo dalla stanza e chiudiamo la porta.
Nello stesso momento escono anche Nyv e Talisa
-Hai chiamato anche loro? - le chiedo sottovoce.
-Stavamo venendo da voi, uscite? - chiede Talisa
-Porto la mia cara principessa a cena fuori, muore di fame e Gaia Gozzi non andrà a dormire senza avere lo stomaco pieno- dice seria e scoppio a ridere.
Nyv la guarda malissimo
-Okay, allora andiamo da Giulia, non fate tardi- dice Tali ed io le do un bacio sulla guancia.
Usciamo dall'hotel e l'aria è davvero fredda
-Credo che ora mi odi- dico
-Non credo proprio, sto andando a cena fuori con un'amica, non credo di star facendo chissà cosa. Ora non voglio parlare di questo. Andiamo in una pizzeria, mangiamo e ci rilassiamo- chiude il discorso ed io annuisco.

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