Mente o Cuore?

Capitolo Tredici

I giorni passano, tra me e Martina sembra non essere successo nulla. Non abbiamo più nominato né il bacio né la notte passata insieme.

Nel programma è cominciato il torneo dei migliori, avevo il posto ma Rudy l'ha assegnato a Giulia. A sua detta canto bene ma penso più all'estetica che alle emozioni.
Sto lavorando sodo per la registrazione di domani, voglio dimostrare quanto valgo.

Sarà l'ultima registrazione prima delle feste di Natale, torneremo direttamente a gennaio.
Sono le 20:00 ed io sono nella stanza che ripasso le canzoni.
Sento bussare e vado ad aprire la porta.
-Hey bibi- dice Martina sorridendo
-Hey- dico io appoggiandomi allo stipite
-Non scendi a cena? - mi chiede
-Non ho fame, sto ripassando le canzoni per domani- le spiego
-Ciò che ha detto Rudy ti ha fatto incazzare parecchio eh- dice ed io annuisco.
-Stasera passi nella mia stanza? Devo darti una cosa - continua ed io la guardo
-Cosa? - sono curiosa ma lei sorride
-Devi scoprirlo- mi fa l'occhiolino
-Si zia ma stasera finsco tardi, sai che se non sono pienamente soddisfatta sono capace di non dormire- lei annuisce
-Va bene, passa quando vuoi. Anche alle 3- fa per andare via
-Ma a quell'ora dormi- affermo
-Se avrò le luci accese, bussa. Vuol dire che sono sveglia- sorride e va via.
Io la guardo imbambolata.
Ogni giorno mi ripeto che sto riuscendo nella mia impresa, che dobbiamo essere solo amiche per il bene di entrambe.
Però quando mi guarda e sorride così, vedo tutti i miei sforzi andare via.

Continuo per un paio di ore, poi decido di andare a fumare una sigaretta sul terrazzo.
Talisa è tornata in camera ed è molto stanca, prendo il PC e lo porto su. Non voglio disturbarla.
Vedo che c'è Marty che fuma.
-Bibi- dico e lei si gira
-Hey- risponde
-Hai finito? - mi chiede
-No, sono venuta a fumare e provo ancora un po qui. Tali è stanca e vuole dormire- le spiego
-Puoi continuare da me- mi prende la mano e mi trascina giù
-Ma dovevo fumare- dico
-Fumiamo dopo- afferma.
Entra in camera e c'è Nyv nel suo letto
-Ciao Gaia- dice ed io la saluto
-Nyv ti dispiace dormire da Tali? Gaia vorrebbe provare ancora ma sta già dormendo- dice ed io la guardo sconvolta
-Certo, mi dai la chiave? - mi chiede ed io gliela passo
-vabbe non ce n'era bisogno- lei alza le spalle.
Va vicino al suo letto e prende una bottiglia di vino da una borsa
-L'ho presa per te, in realtà per noi. Così ti rilassi un po- dice
-Rilassare? Non credo che sarà quello l'effetto-
Lei sorride e strappa la bottiglia.
Assaggio il vino ed è davvero buono
-Okay, la puntata non sarà registrata prima delle 18:00. Posso concedermi un bicchiere- dico e lei annuisce contenta.

Il bicchiere si trasforma poi in mezza bottiglia.
Siamo entrambe su di giri.
-Mi chiedo come Rudy possa dire certe cazzate, sei perfetta. Quando canti si fermano tutti. Alla prova performance per poco non svenivo, ti muovevi in quel modo pauroso- dice e ride.
-Insegnami un po di coreografia- mi prega ed io rido.
Mi alzo e lei si siede sul letto
-Come la impari da seduta? - chiedo
-Prima guardo- dice e si mette buona.
Ballo sulla base di Chega, canto anche ma non prendo mezza nota.
Vedo il suo sguardo farsi più cupo, va verso il mio pc e stacca la musica
-Che succede? - chiedo
-Basta, altrimenti mandiamo di nuovo tutto a puttane- dice e la sento arrabbiata.
-Marty- le tocco una spalla e lei mi guarda
-Gaia non so spiegarti cosa sento. È come se io fossi ferro e tu una calamita, sono attratta da te-
Sussurra e avvicina la testa alla mia.
Vorrei allontanarmi con tutta me stessa, vorrei davvero tanto.
Ma alla fine faccio ciò che è inevitabile, mi avvicino e la bacio.
Ci baciamo per minuti interi, lei mi stringe.
Quando ci stacchiamo lei mi guarda
-so cosa stai per dire, è un errore, lo so. Siamo in un programma, siamo qui per cantare e la situazione non è facile- dice sussurrando.
Va verso il comodino e prende un pacco.
-Questo è per te, aprilo il giorno di natale. Io ora vado a fare due passi, non tornerò a dormire qui così potrai stare tranquilla e metabolizzare ciò che è appena successo. So come sei fatta, ora hai bisogno di spazio- mi mette il pacco tra le mani mentre io sono ancora in silenzio, con le lacrime pronte ad uscire.
-Ci sentiamo presto Bibi- mi lascia un bacio a stampo e va via.
Io mi sento a letto e guardo il soffitto.