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"Lewis tu cosa fai? Vieni con me?" Guardo Lewis seduto nel divanetto del terrazzo che da sull'oceano, con Whetu sveglia distesa sulle sue gambe "Resto qui un altro po' se per Roi non è un problema.." - "Mal che vada riesce ad addormentare Whetu, così forse riesco a dormire un po'" alzo le spalle guardando mamma alzare un sopracciglio "Non commento, io vado. Ti ricordo che hai una gara domani" - "Mamma, non te lo sciupiamo, stai tranquilla" mi lascia un bacio sulla guancia per poi passare a Whetu "Allora, io me ne vado. Lewis, per favore" - "Stai tranquilla" io annuisco mentre si gira e esce da casa mia.
"È un po' apprensiva" - "Un po'?" Guardo Lewis mentre mi siedo accanto a lui "Con te è il suo lavoro, con me, beh penso sia lo stesso, ma sotto altri aspetti" - "Sei apprensiva anche tu con Whetu" poggio gli occhi su mia figlia e sorrido mentre stringe le dita di Lewis combattendo con il sonno, rimaniamo per un po' in silenzio, entrambi con gli occhi puntati un po' sull'oceano e un po' su Whetu "Prima di entrare ho sentito parte del discorso di Angela" - "Mmm, bene" mi alzo e vado verso la ringhiera del terrazzo e mi ci appoggio "E a riguardo vorrei solo aggiungere una cosa, forse un po' è anche colpa mia. Diciamo che alle volte non le rendo la vita facile, e quando la chiamo dopo il lavoro c'è sempre, mi ha sempre dato una mano in tutti i casini che ho fatto da quando lavoriamo assieme. Mi sento un po' in colpa e ripensando a tutte quelle volte che l'ho chiamata e lei è arrivata da me, immagino sia tutto tempo che lei non ha dedicato a te" - "Lewis, avrebbe passato più tempo in aereo che qui con me, con noi due, quindi non hai colpe" lo sento muoversi e poi avvicinarsi a me "Whetu dove dorme?" Mi giro e lo guardo con le sopracciglia aggrottate e vedo mia figlia addormentata contro il suo petto mentre gli stringe la maglietta grigia con una mano "Dorme" constato sospirando e gli faccio strada verso la mia camera dove ho sistemato la culla di Whetu.

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roimatawilsoncullen

Un ringraziamento al nostro babysitter personale lewishamilton per aver fatto addormentare Whetu

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Un ringraziamento al nostro babysitter personale lewishamilton per aver fatto addormentare Whetu

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"Vorrei veniste alla gara di domani" Poggio il bicchiere d'acqua sul tavolo e guardo le stelle che illuminano flebilmente il cielo scuro "Ci stai prendendo gusto?" - "Ad avervi attorno? Probabile" mi sorride prima di sospirare e lasciarsi andare contro i cuscini bianchi del divano in vimini "Ho saputo di Whetu il giorno in cui è nata. Perché Angela d'un tratto non si è più vista e poi ha chiamato dicendo che era diventata nonna" - "Speravi te lo dicesse?" Mi giro completamente a guardarlo "Non lo so, pensavo me parlasse" appoggio il mento sullo schienale continuando a guardarlo "Whetu è nata esattamente il giorno del termine previsto. Non sono neanche stata troppo male, questo lo ammetto, in compenso mi sta facendo patire ora. Mio Dio, era così piccola - sospiro al ricordo di lei tra le mani grandi di mio padre - è stato strano. Un attimo prima non c'era e l'attimo dopo stava riempiendo una stanza di urla" Lewis si gira e mi si mette di fronte "Non è venuto neanche al parto?" - "Stava venendo, ma ha avuto un incidente" mi appoggio meglio al divano e chiudo gli occhi "I suoi non sono mai stati dalla nostra parte, ne durante la nostra relazione, ne nella decisione di portare avanti la gravidanza e poi - la voce mi si incrina e perdo un respiro assieme ad una lacrima che rotola giù dai miei occhi per poi sentirla infrangersi sul mio petto, mentre un'altra vine raccolta dalle dita di Lewis che mi accarezzano il viso - poi quando Adam non ce l'ha fatta, hanno semplicemente riversato su di me la colpa. Perché lui in quella macchina non ci sarebbe stato se io non avessi dovuto partorire, se non fossi rimasta incinta, se non fossimo stati assieme, se non ci fossimo mai conosciuti" - "Ti sei incolpata di questo anche tu?" Prendo un respiro e finalmente apro gli occhi ed incontro subito i suoi "Inizialmente, poi ho capito di non aver nessuna colpa. Ma sono il loro capro espiatorio. Mi dispiace per Whetu, perché non la vogliono conoscere. C'ho provato e penso che continuerò a farlo all'infinito, è anche per questo che sono ancora qui a Melbourne e non sono a Wellington con mio padre" - "Non sanno cosa si perdono non conoscendo Whetu che è una parte di loro figlio" mi lascia un bacio sulla fronte e per un po' rimaniamo stretti in un abbraccio senza parlare.

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lewishamilton

Qui noi dormiamo ancora, ma sono sicura che lei vorrebbe farti un in bocca al lupo con annesso bacio bavoso

Qui noi dormiamo ancora, ma sono sicura che lei vorrebbe farti un in bocca al lupo con annesso bacio bavoso

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Apprezzo e il bacio bavoso spero di riuscire a recuperarlo a gara finita. 😉 Tu stai bene? Ti avrei scritto prima ma questa mattina non sono riuscito a liberarmi un attimo

Diciamo che sto meglio. Stai tranquillo, e poi sicuramente anche in questo momento la signora Angela Cullen saprà che stai perdendo tempo

Ovvio mi sta già guardando male, ma Whetu non sarà mai una perdita di tempo

Ecco, se già ti sta guardando male non dirle che hai una foto di Whetu che lei non ha mai visto, altrimenti ci uccide entrambi

Prometto

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Entro velocemente nel box Mercedes quando la gara è già iniziata e tutti sono in religioso silenzio mentre guardano gli schermi dove sfrecciano le monoposto, e mi affianco a mamma "Ehi" la vedo saltare accanto a me e sorrido "Roimata! Mi ha fatto prendere un colpo!" - "Scusa!" Lascia una carezza distratta a Whetu che le afferra il dito "Come sta andando?" - "È Lewis" guardo con lei gli schermi per un po', stufandomi dopo poco "Senti, io vado di là" mi annuisce distrattamente così la lascio in pace.
Quando Lewis entra nella stanza si chiude subito la porta dietro di se e ci si appoggia con la testa contro e lo sento respirare pesantemente, lascio Whetu sul divano e sposto il cuscino accanto a lei per non farla cadere e mi avvicino a lui. Gli appoggio le mani sulle spalle e sento i suoi muscoli tesi "Ehi, che succede?" - "Secondo" alzo gli occhi al cielo "È così brutto? Cioè ok che vinci sempre e non sei abituato ad arrivare dietro a nessuno.." sospira e poi si gira, guarda dietro di me e si avvicina a Whetu legandosi la parte alta della tuta sui fianchi, gli guardo la schiena costellata da tutti i suoi tatuaggi, che mio Dio, vorrei un sacco toccare tutti, seguirne i bordi, prendo un respiro mentre lui si mette una maglia a manica corta bianca e si siede sul divano per poi prendere la piccola tra le braccia, la alza fino a farla arrivare al suo viso le bacia le guance e le sorride "Almeno tu non ce l'hai con me" - "Lewis, che succede? Chi ce l'avrebbe con te? Vuoi dirmi che è così un pessimo risultato?" - "Mi sembra di essere tornato nel 2016, cazzo ce l'ho così tanto con me stesso" mi volto verso la porta quando sento dei colpi "Lewis!" - "Così stai sfuggendo da mamma?" Annuisce portandosi Whetu più vicina al viso ed annusando e il profumo, un misto tra bagnoschiuma e crema "Più o meno. Più dai giornalisti meno da Angela"

D E S T I N O  •  Lewis Hamilton Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora