Capitolo 4

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Aprii l'acqua calda e mi fiondai in doccia. Di solito,questo è il momento in cui i miei pensieri vagano nella mia testa e in questo momento nella mia testa c'è Demi. Lei che è sempre stata un idolo per me, la mia ispirazione, il mio tutto. E l'avevo finalmente vista ieri al meet & greet a Milano. Da quando mi aveva dato il numero ancora non l'avevo scritta e sinceramente, non vedevo l'ora di farlo. Uscii dalla doccia e presi immediatamente il cellulare.

'A: Demi

Ehi:)' Le scrissi semplicemente. Mentre asciugavo i miei lunghi capelli, attesi con ansia quel messaggio, che non arrivò subito,ma dopo mezz'ora eccolo lì. 

Da: Demi

Ehi bella. Aspettavo un tuo messaggio,come stai?'

A: Demi

Oh sto molto bene,grazie. Tu?

Da: Demi

Sto tornando a casa. Sono ancora in macchina.. spero il tuo viaggio sia andato bene.

A: Demi

Molto,grazie. Sono solo un pò stanca.

Da Demi: 

Da Demi: 

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A: Demi

Omg, sei bellissimaa....

Da: Demi

Dai,ora manda tu una foto please!

A: Demi 

Da: Demi

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Da: Demi

sembri una barbie:) oh,scusami ora devo andare.. se vuoi poi facciamo la videochiamata.

A:Demi

certo.:) 

"Cristina, è pronto! a tavolaaa" urlò mia madre dal piano di sotto. Non me lo feci ripetere due volte,in effetti avevo una fame da lupi. Scesi giù e mi sedetti a tavola. "Cosa c'è per pranzo?" chiesi a mia madre intenta a cacciare qualcosa dal forno. "Pollo e patatine fritte" sorrise.. sorrisi a mia volta. Adoravo il pollo con le patatine. Iniziai a mangiare. "Allora,come è andato il concerto ieri?" mi chiese, sorridendomi. "Benissimo" "L'hai vista?" "Oh si, era bellissima." "Sei lesbica? ahhah, invece di andare al concerto di un bel ragazzo!! " "Mamma cosa c'entra" sbuffai e continuai a mangiare senza proferire altre parole. Odiavo quando faceva certe battute e mi infastidivano parecchio. La sua ignoranza mi infastidiva. Sono bisessuale, e ancora non lo sa. Ma come posso dirlo a due genitori omofobi e che fanno battutine? Finii di mangiare e salii di sopra, pronta per mettermi nel letto,quando qualcuno mi videochiamò. Era Demi. Mi aggiustai velocemente i capelli davanti lo specchio e accettai la chiamata.

"Ehi." disse semplicemente,con il suo solito  sorriso meraviglioso. 
"Ehi" sorrisi, guardandola. "Che facevi?" mi chiese mentre apriva la porta di casa. "Nulla,ho appena finito di mangiare" "Senti stavo pensando..se ti invitassi una settimana in America, da me?" spalancai la bocca. "Dici sul serio?" "Sì." "Sarebbe bellissimo... s-sì.. ma devo vedere se mi ci mandano.." D'un tratto, vidi la porta della mia stanza aprirsi improvvisamente, e mia madre entrò guardandomi perplessa, chiedendomi.. "Se ti mandano, dove?" 

My name is Demi Lovato.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora