My Life With You

III

Severus Snape non era mai stato così preoccupato per un ragazzino, figuriamoci il figlio di James Potter.
Sapeva bene che non doveva portare rancore e odio su quel piccolo bambino indifeso, lo trovava molto stupido e infantile soprattutto dopo quello che ha visto con quei stupido babbani.
Severus osserva Harry che dorme pacificamente in uno dei letti dell'infermeria, Madama Pomfrey aveva curato tutte le ferite di Harry, ci aveva impiegato circa un'ora a curarle.
Chiudendo gli occhi Severus si rilassa sulla sedia su cui è seduto e dal silenzio totale cade nel mondo dei sogni.
Quando si sveglia vede due occhi verdi che lo guardano.
«C-ciao...» sussurra Harry spaventato come se si aspettasse uno schiaffo da Severus o qualcosa del genere, per la prima volta da anni Severus si lascia scappare un piccolo e dolce sorriso
«Ciao Harry come ti senti?» Harry guarda sospettoso il maestro di pozioni non sapendo se fidarsi oppure no. Alla fine decide di fidarsi e annuire energicamente
«Si sto bene non sento più dolore, tu chi sei?» Severus si porta a sedere correttamente e lo guarda
«Io sono Severus Snape il tuo professore di pozioni qui ad Hogwarts» Harry sorride e si volta verso Madama Pomfrey, aveva parlato prima con quella donna la trovava molto simpatica gli aveva offerto anche delle caramelle.
Accanto a Madama Pomfrey c'era un anziano con la barba molto lunga e degli occhiali a mezza luna, Merlino? Harry aveva letto qualcosa a riguardo su un mago con la barba lunga ed era anche molto forte
«Sei il mago dei libri? Merlino?»
Il cosiddetto preside della scuola Dumbledore Silente ride con il suo solito scintillio negli occhi
«No no mio caro ragazzo sono Silente il preside di questa scuola» Silente si accomoda accanto al professor Snape e riprendere a parlare «Poiché resterai qui a scuola senza tornare dai tuoi parenti io e la vice preside ovvero la professoressa Mcgrannit abbiamo deciso che il professor Snape si prenderà cura di te Harry» nel mentre parlava lo scintillio negli occhi dell'uomo non andò via un secondo e Severus guarda sotto shock il preside.
«Albus!...» Severus prova a protestare guardando l'uomo anziano ma Albus sorride semplicemente interrompendo le parole di Severus.
Portando lo sguardo su Potter Severus vede che il bambino aveva la testa inclinata di lato in modo innocente, chiaro segno che non aveva capito nulla «E va bene Albus sarò il tutore di Harry» gli occhi del piccolo si illuminano e felice abbraccia Severus
«Grazie signore! Non tornerò più a casa di zio Vernon giusto?» domanda il ragazzo dagli occhi verdi guardando  Albus che annuisce semplicemente.
Severus sbuffa ma con un piccolo sorriso sulle labbra e tutti gli occhi dei presenti volano verso la porta che si apre
«Zio Severus perché non sei più tornato in camera» un ragazzo poco più alto di Harry entra nell'infermiera e gli occhi verdi di Harry si incrociano con  quelli d'argento del ragazzo dai capelli biondo platino.