Through the window ● {Barchie}

5.

ARCHIE'S POV.

È arrivato il momento di parlare con Jughead, non ci siamo mai nascosti nulla e non ho intenzione di iniziare a farlo proprio adesso.

Ci conosciamo da moltissimo tempo, negli ultimi anni è stato il mio migliore amico e questo l'ha portato anche a conoscere Betty, con cui poi si è fidanzato.
Sa bene quanto io tenga lei, quanto per me sia importante sua felicità.

Quando, quasi due anni fa, i due hanno iniziato ad avvicinarsi e a dimostrare interesse l'uno per l'altra non avrei potuto esserne più felice, mi sembrava un sogno avere i miei due migliori amici insieme.
Non nego di aver provato una certa invidia nei confronti di Jug ma ho sempre pensato che questa fosse dovuta al grande legame che mi univa a Betty, quasi come se lei fosse la mia sorella minore.

Sicuramente adesso qualcosa nei miei sentimenti per lei è cambiato, ma devo prima capire affondo quanto possa rivelarsi giusto tutto questo.

Mentre penso ciò vedo avvicinarsi a me una figura molto familiare, contraddistinta da un iconico berretto di lana.

«Hey amico, come va?» Jughead mi raggiunge sulla panchina su cui sono seduto.
«Vorrei chiederti lo stesso..» Incerto del motivo, sento di dovermi mettere sulla difensiva.
«Oh, allora immagino tu sia qui per ciò che è successo con Betty. Innanzitutto, mi dispiace. Mi sono comportato da vero idiota e non meritava di saperlo in questo modo e..»

Non lo faccio finire, sentendo la rabbia montarmi dentro.

«Ti dispiace? "Non meritava di saperlo in questo modo"?! Non hai idea di quanto sia stata male. Che ti prende, amico? Tradire Betty, davvero? Avevi al tuo fianco la ragazza più bella ed intelligente di questo mondo e sei riuscito a fartela scappare per chissà chi altro..» Sputo fuori in preda all'irritazione.

Non riesco a tollerare l'espressione impassibile con cui il ragazzo mi guarda, quindi distorgo lo sguardo notando per la prima volta quanto sia imponente la struttura della Stonewall Prep alle mie spalle.

«Tu non capisci..» Bisbiglia il moro sistemandosi il berretto sulla testa.
«Non c'è niente da capire! Come hai potuto farle una cosa simile? Pensi davvero di poter sostituirla con qualunque altra ragazza? Spero tu stia scherzando, davvero.»
«Non capisco perché te ne importi tanto. Ho saputo che tu e Veronica avete rotto, non dovresti pensare a questo?»
Ha un ghigno strafottente sul volto e posso affermare che non si tratti più del ragazzo divertente e un po' strambo conosciuto anni prima.

Mi trattengo dal fare a botte, acquietandomi pensando al candido viso della ragazza per cui stiamo discutendo.

«Non so che fine abbia fatto il vecchio Jug, ma sono certo che non meriti più di avere accanto una ragazza tanto speciale quanto Betty. Ti conviene starle lontano, dico sul serio.» Con una strana calma riesco a pronunciare queste ultime parole prima di lasciare lì da solo quello che per anni ho reputato essere il mio migliore amico ma che, adesso, mi sembra poco più che un estraneo.

«Su Andrews, adesso corri pure da lei, in fondo è ciò che si merita..» Sentenzia Jughead.

Potrei giurare di aver scorto una vena di rammarico in quella frase, ma sono ormai troppo lontano per poterne avere conferma.