ALLORA, COME VI SEMBRA LA STORIA? :)
Tonight let's get some and live while we're young
<<Ci demmo appuntamento nella camera di Harry e Louis alle 8.30. Il programma ufficiale era il seguente: mangiare tutti insieme sul tappeto o sui due letti, chiaccherare, dire un paio di cazzate, fare i coglioni e tenere sveglio tutto l'albergo con il nostro fracasso.
Ecco come Giorgia vedeva il programma: farmi con Zayn, mangiare qualcosa,farmi con Zayn, dire qualche cazzata e ridere facendo credere agli altri che gli sto ascoltando, farmi con Zayn, prendere per il culo la Marini, farmi con Zayn, svignarmela con Zayn.
Il programma dal punto di vista di Alex: appena arrivata dare un bacio di saluto a Niall, guardare Niall che mangia, mentre Niall continua ad abbuffarsi parlare con gli altri, fare la cogliona con gli altri, quando il biondo ha finito di mangiare o meglio, quando sarà finito tutto ciò che è commestibile, farmi con Niall, partecipare ai discorsi, sedermi tra le braccia di Niall e fare i piccioncini.
Il programma serale per Sara: arrivare nella stanza, mangiare, guardare le due coppiette che si scambiano baci, parlare, pensare al mio povero moroso che è rimasto in Italia a Verona, scappare in bagno e chiamarlo.
Il mio programma per la serata: precipitarmi sul letto di Styles, sniffare il letto di Styles, mandare a quel paese Styles che mi prende in giro, fulminare con lo sguardo Giorgia che se la ride, drogarmi del profumo dell'Abercrombie e tra un'annusata e l'altra mangiare qualche boccone.
Si preannunciava una serata allettante.
Ci presentammo puntualissime davanti alla camera vestite con il look più comodo che avevamo in valigia ovvero pantaloni della tuta e maglia del pigiama e ciabatte o, come me, pantofole. Ovviamente ognuna con il proprio cuscino. I ragazzi si presentarono dopo qualche secondo, vestiti normalmente, per non dire benissimo, ma senza cuscino. Ci squadrarono dalla testa ai piedi.
“Vi prego, non ditemi che in Italia va di moda uscire alla sera conciati in questo modo!” scherzò Zayn.
“Malik non si può prevedere cosa accadrà questa notte” rispose Giorgia lanciando uno sguardo d'intesa al ragazzo.
“Piuttosto, perché non avete i vostri cuscini?” domandai.
“Perché dovremo averceli?” chiese Liam stupito.
“Sennò non potrete difendervi da noi!” quando Sara terminò la frase ci scagliammo sui tre ragazzi prendendoli a cuscinate.
Mentre ci stavamo uccidendo a vicenda, Louis aprì la porta.
“Ma come, iniziate senza di noi? Harry muoviti, lanciami il cuscino!”
Così si unirono alla battaglia nel corridoio anche loro due.
Ricapitolando: noi donne eravamo in quattro, mentre loro erano in cinque, ma solo in due 'armati'. Uno in particolare aveva qualcosa che mi interessava parecchio. Indovinate cosa?
Mi liberai di Liam, mi precipitai verso Styles buttandolo per terra. Dopo una breve lotta sul pavimento, riuscii a svignarmela con il suo cuscino sniffando il profumo dell'Abercrombie che emanava.
“Hei, ridammelo!” esclamò il riccio.
“Dovrai prima passare sul mio corpo!”
“Non provocarmi” mi rispose con un sorriso malizioso.
“AH-AH-AH. Styles non dovresti fantasticare su cose che non potranno mai accadere!”
“Mai? Quanto vuoi scommettere che un giorno cascherai ai miei piedi?”
“Mmm, vediamo... An già! Scommettere su questo sarebbe come derubarti! Succederà solo nei tuoi sogni!” gli risposi con una linguaccia.
“Sei sempre la solita! Perché non ammetti una volta per tutte che SEI PAZZA DI ME?”
“Hai ragione-risposi facendomi più seria- Styles, F-O-T-T-I-T-I. Come vedi sono sempre la solita!”
Fummo interrotti: “Okay, ci arrendiamo!” i quattro ragazzi tenevano le mani alzate in segno di resa. Louis era stato 'disarmato' e le donne avevano vinto la guerra.
“Perché non andiamo in camera? Dopo tutto questo movimento mi è venuta una fame tremenda!” disse il biondo.
“Niall non ti smentisci mai!” gli rispose Alex abbracciandolo e stampandogli un bacio sulla guancia.
Entrammo nella stanza e ovviamente io mi fiondai sul letto del riccio.
“Sei un caso disperato te, non è vero?” mi domandò lui.
“Già. Se fossi in te non perderei tempo con una come la sottoscritta, anzi le darei sempre ragione facendole fare tutto quello che vuole.”
“Credo che questa volta seguirò il tuo consiglio.”
“Come mai questa improvvisa dose di saggezza, Styles?”
“Mi hanno insegnato a dare sempre ragione alle persone psicologicamente disturbate” mi rispose scrollando le spalle.
“Ah-ah-ah, come sei spiritoso” ribattei simulando una risata.
Il resto della serata si svolse in base ai rispettivi programmi: Zayn e Giorgia non finivano più di baciarsi, Niall continuava a mangiare mentre Alex lo guardava sorridendo con un'espressione da ragazza innamorata, Sara a un certo punto scomparve, probabilmente per chiamare il fidanzato e io me ne restai incollata al cuscino e al letto si Styles, rispondendogli con un gran 'fottiti' quando tornava all'attacco.
“Ragazze è tardissimo! Dobbiamo tornare subito all'albergo!” urlò Sara sbucando dal nulla facendo saltare Giorgia dallo spavento.
“Cazzo, mi hai fatto prendere uno scago pazzesco!”
“Di già? Noo!! Io voglio rimanere qua ancora un po'!” risposi.
“Ma se per tutto il tempo non hai fatto altro che annusare le mie robe! Ci mancava solo che mi aprissi la valigia!” esclamò Harry.
“A dire la verità ci avevo pensato, ma poi ho avuto paura di quello che avrei potuto trovarci dentro.”
“Ragazze noi vi accompagniamo all'albergo” dissero Niall e Zayn.
“Sentito? Muoviti!”
“Uffa” sbuffai, ma quando giunsi alla porta mi fermò.
“Non dimentichi qualcosa?” mi chiese.
“An già! Il mio cuscino!” risposi colpendomi con una mano la fronte. Me lo lanciò. “Prendi!” lo annusai “Ma questo è il tuo!”
“Così almeno mi penserai questa notte” mi rispose con il suo solito sorriso stampato in faccia.
“Grazie” dissi senza badare all'ultima frase che aveva detto.
La mattina seguente mi sveglia urlando. “Merda! Non ci posso credere, ho sognato di essere la fidanzata di Styles!”*>>
*NOTA: i sogni son desideri di felicità -cit. Cenerentola
