UNA GIORNATA AL MARE

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Una giornata al mare.

SONO TORNATA CON IL NUOVO CAPITOLO, SPERO VI PIACCIA :) 

<<Mi guardai attorno. Mi stavano fissando tutte con un sorriso perverso stampato in faccia.

“Allora lo stai confessando! Ammetti che Styles ti piace, eh?” mi domandò Giorgia con aria da 'so tutto io'.

“Ma figurati se mi piace quel morto di figa!” risposi.

“Ma se appena lo vedi ti si illuminano gli occhi!”

“Oh Sara non ti ci mettere anche te!” le dissi lanciandole un cuscino. O forse dovrei dire il cuscino.

“No! Ridammelo, ti prego!”

“Come mai ci tieni così tanto a quel cuscino? Non è che per caso hanno ragione loro due?” chiese Alex con la faccia da 'confessa tanto ti abbiamo beccata con le mani nel sacco'.

“Anche te con questa storia? Vi state alleando contro di me per caso?”

“E se lo buttassi per terra o, meglio ancora, in lavatrice? Il profumo di Styles andrà perduto” Sara prese un angolo del cuscino tra il pollice e l'indice e lo fece dondolare davanti alla mia faccia distante solo pochi metri.

“Il profumo dell'Abercrombie vorrai dire! No, non ti azzardare!” urlai rubandole il cuscino dalle mani e abbracciandolo come se fosse mio figlio.

“Dovresti confessare al signorino il tuo amore” ricominciò Giorgia.

“Signorina Malik le conviene piantarla se non desidera fare un volo di sola andata giù dalla finestra!” la avvisai.

“Secondo me invece ha proprio ragione. Anzi, ti consiglio di farlo oggi: tra un boccone e l'altro, ieri sera Niall mi ha proposto di fare un'uscita al mare oggi per tutta la giornata. Dato che non abbiamo nessun impegno ho risposto che andava bene.” disse Alex.

“Sì lo so me lo ha scritto per SMS Zayn questa notte. Quindi io starò tutto il tempo con lui, la nostra Alex con il biondo e tu Marika DOVRAI stare con Styles.” concluse Giorgia.

“Cosa? E perché non posso stare Liam e Louis?” domandai sconvolta.

“Perché loro due verranno con me al mare a fare surf!” rispose Sara.

“Lo sapevi pure te? Siete tre stronze! Allora io mi fingo malata e me ne sto in albergo” borbottai buttandomi sul letto e coprendomi la faccia con il cuscino.

“Sapevamo avresti detto così. Harry ha promesso che se ti saresti rifiutata ti sarebbe venuta a prendere in camera e ti avrebbe portata giù di peso conciata come ti avrebbe trovata. Anche in mutande se necessario” rispose Giorgia.

“Stai scherzando spero. Cosa sa Harry di questa storia?” urlai mettendomi improvvisamente seduta sul letto. Le guardai in faccia una dopo l'altra. Stavano tutte sorridendo.

“Cosa c'è adesso?”

“Beh, se non sbaglio è la prima volta che ti sento rivolgerti a me utilizzando il mio nome, Harry” non ci potevo credere. Mi girai improvvisamente verso la porta. 'Cazzo che figura di Merda' pesai.

“Emm... davvero? Non... non lo avevo notato...” farfugliai.

“Allora, cos'è che dovrei sapere?” domandò con il suo solito sorriso.

“Niente! Cioè, dicono che oggi sono costretta a venire via con voi, è vero?” chiesi osservando la sua reazione. Lui scrollò le spalle.

Costretta non mi sembra il termine adatto. Io direi più che altro onorata di poter passare una giornata con il sottoscritto”

LA STORIA DELLA NOSTRA VITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora