Ho sempre avuto un debole per le cose impossibili.
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Strinsi più forte la tazza tra le mie mani, per cercare di riscaldarmi. Come puó esserci tutto questo freddo? Appoggio la fronte al vetro della finestra per osservare l'ambiente esterno. La mia povera macchina é coperta da almeno due dita di neve e ormai.
Sentii un rumore che proveniva dall'altra parte della stanza mi girai di scatto.
"Shadow scendi. Shadow! Oh Signore, se mi sporchi i panni te li faccio lavare a te." Dissi rivolta ad un gatto.
Perché solo io parlo con un gatto, giusto?
Scanso le coperte che mi aveva regalato mia zia per secendere sul pavimento freddo.
Raggiunsi la bacinella in punta di piedi. Sollevai Shadow con una mano e me la misi sulla spalla.
Nonostante questa gatta abbia 13 anni é ancora piccolina, ormai é l'unica cosa che mi rimane di Cole. Era sua Shadow. Nostra.
La alzo e faccio combaciare i nostri due nasini e dopo lei come di routine mi lecca il naso e io sorrido.
"Dobbiamo andare, devo andare. Sai che giorno é oggi amore? Devo andare a trovare papà." Dico appoggiandola sul divano. Salgo le scale per raggiungere la stanza, apro la porta e mi dirigo in fondo al letto dove c'é l'armadio. Prendo il giubotto e i guanti e mi dirigo verso la porta. Do una grattatina a Shadow prima di uscire.
Scendo le scale del palazzo per incamminarmi per la strada principale ricoperta di neve. Le mie creepers affondarono nella neve, adoro le mie scarpe. Sono sempre stata un po' dark. Capelli tinti e vestita di nero,adoro il mio stile. Non seguo tanto la moda, ma comunque mi piace essere informata.
Porto le mani alla bocca per scaldarle con il respiro, diciamo che pur avendo i guanti le mie mani rimangono sempre la parte più fredda del mio corpo.
Presi il mio cellulare e cercai la mia playlist tra le tante canzoni. Misi gli auricolari e mi rilassai ascoltando 'Lithium' dei Nirvana. Amo i Nirvana. Mi ha attirato sopratutto la loro storia. Il cantante era depresso, ma era stupendo. Capelli biondi (quando non li aveva tinti) un po' mossi lunghi fin sotto le orecchie e quel aspetto un po' trasandato lo rendeva ancora più adorabile. Si sucidó in Italia, non ricordo precisamente la data.
'I'm so ugly...that's okay.'
Risuonó la canzone nelle mie orecchie, amo la sua voce.
Dopo la morte di Cole sono diventata un po' , bhe un po' depressa. Ma non come le ragazzine che hanno bisogno di attenzione e dicono di essere depresse mentre non sanno cosa vuol dire. Quando si é Depressi si va dallo Psicologo e si prendono antidepressivi ogni giorno.
Attraversai il grande cancello, raggiunsi la parete di marmo per poi svoltare a destra dove doveva trovasi la tomba di Cole.
Non avevo dei fiori, mi sembrava inutile. Quei fiori poi sarebbero appassiti con lui.
Mi sedetti letteralmente sulla lapide di marmo bianco con qualche striatura color panna, stando attenta a non bagnarmi con la neve.
"Buongiorno Cole, scusa se sono arrivata tardi, di solito vengo dopo pranzo ma ormai sono quasi le 18:00." Dico torturandomi l'anello al dito.
"Ti ho portato un altra canzone dei Nirvana, é quella più famosa. Io l'adoro, é da un po' che cerco di farti convertire dai The Fray ai Nirvana. Si chiama: Smells Like Teen Spirit.
Sai, la maggior parte del mondo conosce questa canzone, ma non sanno che é dei Nirvana. Come Gionny Scandal, capisci?
Mi fanno talmente arrabbiare le persone che scrivono delle citazioni e non sanno neanche chi le ha scritte! Ad esempio: 'Sono cambiato perché m'han cambiato sappilo, sappiatelo,

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Depressed
Fanfic[ Non ho mai portato dei fiori sulla tomba di Cole, ogni volta che sarei tornata avrei visto i morbidi petali ormai senza vita, come per ricordarmi che il tempo passava e Cole non c'era. ] ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• [ "...