CAPITOLO 6 "L'adrenalina" FINALE

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...presi la rincorsa e mi scaraventai contro Logan, lo buttai a terra e iniziai a prenderlo a pugni, era un osso duro riusciva a parare senza problemi. Poi uno di loro mi prese da dietro togliendomi da Logan e cercò di strangolarmi, riuscì a prendere un masso da terra e glielo scaraventai più volte nella parte destra del cranio facendogli rallentare la presa. Gli sanguinava così tanto quella parte che non riusciva ad alzarsi per il forte mal di testa che sicuramente aveva, mi voltai verso lo zaino che era alla mia destra uno di loro capì cosa volevo fare e si precipitò a prendere il coltello dentro la tasca destra del mio zaino. Ci fu una lotta continua finché non riuscì a togliergli il coltello dalle mani, ferendolo accidentalmente nella parte inferiore della sua mano sinistra, presi il coltello e lo puntai davanti a lui, non volevo uccidere nessuno, ma il cuore mi batteva all'impazzata che non riuscivo a muovermi in quel momento, tremavo con tutto il coltello in mano. Uno di loro nel mentre mi puntò la pistola da soft-air che teneva dentro alla giacca di pelle, in quel momento tutto cambiò, sentii l'adrenalina che pompava più che mai, finché non mi misi a ridere, tutti erano straniti dal mio gesto non capivano cosa mi frullasse in testa, Logan che era vicino al suo amico ferito in testa, mi disse, "Amico sei fuori!". Mi voltai verso di lui e gli dissi "Si-Si sono fuori, non riesco a smettere di ridere" ed iniziai a ridere di brutto, quello che mi puntava la pistola stranito ma scioccato prese la mira con cura, "Se continui a ridere ti mando a nanna, idiota!", io mi voltai con gli occhi spalancati, "Oh! No! No, no, no! Sarò io a mandarti a dormire, e non smetterò mai di ridere, te lo faccio vedere subito." Presi il coltello e me lo conficcai dentro la bocca fino ad incidere un sorriso sadico tagliandomi la bocca, il sangue colava a fiumi assorbito dalla carne mancante dal mio volto, Logan iniziò a tremare ed urlo al suo amico "Spara! Spara cazzo! Sparagli!", lui iniziò a tremare vedendo il mio viso ridotto in quello stato, Logan si alzò di scatto e gli prese la pistola e mi sparò sfiorandomi la guancia sinistra, presi il sangue e me lo leccai, "Pessima mira, fratello, fammi provare!" gli dissi con tono ironico e deciso. Logan mi urlò "Stammi lontano sadico di merda!", gli risposi, "Ma come? Non volevi uccidermi?" cambiai improvvisamente tono di voce rendendola molto acuta, come quella di un bambino, "O forse, mi hai già ucciso?", i suoi occhi si spalancarono, "Quella voce, no figlio di puttana! Tu dovresti essere già morto!", mi misi a ridere esclamando, "Oh! No! Morto? Il tuo cazzo non si è mai saziato con la vagina di mia sorella vero? Nah, come mi aspettavo!" Logan si mise ad urlare e tentava di spararmi ma non c'erano più proiettili nella pistola, "Cazzo! E' scarica" esclamò, il suo amico gli rispose "Ne avevo solo uno, non volevo guai amico! La porto solo per spaventare lo sai!"

"Ma vaffanculo!" esclamò Logan, quel ragazzo tentò di scappare ma lo presi da dietro, gli dissi "Ma dove vai? E' ora di andare a dormire" gli conficcai il coltello nel collo, lui cadde a terra dal dolore mentre il sangue usciva a fiumi, più tentava di urlare, più sangue gli usciva dalla bocca, il ragazzo che avevo stordito a colpi di pietra, urlò prendendomi da dietro mi fece sbattere la testa contro un albero, tentando ripetere l'azione, mi liberai pestandogli fortemente il piede più volte, appena ebbi modo di scansarmi impugnai il coltello e gli trafissi l'occhio, la lama si era incastrata così bene che le sue urla rimbombarono in tutta la foresta, sprofondai il coltello sempre più in fondo in modo che toccai il cervello, uscì il coltello e glielo conficcai anche nell'altro occhio, "Non guardarmi, non devi guardami!" gli dissi con tono sadico e indignato, Logan nel mentre urlava dalla rabbia e terrore, prese la rincorsa cercando di togliermi davanti ciò che rimaneva dal suo amico "<Senza occhi!>", Logan era molto forte, non per questo, in confronto a me, riusciva a sfiorare i miei colpi, iniziai ad urlargli con la vocina acuta "Mi stai uccidendo Logan! Mi stai uccidendo Logan!", "BASTA! SMETTILA CAZZO!" mi urlò mettendosi le mani nelle orecchie. Gli diedi un calcio sui denti spaccandogli il labbro, l'ultimo ragazzino a cui feci un piccolo taglio sulla mano, era in ginocchio, immobile, si era pisciato addosso, mi fece pena non lo toccai nemmeno, andai da lui "Va a dormire."

Vi racconto la mia storia  ● Jeff The Killer ●Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora