Istinti.

Una cena particolare

Hannibal Lecter:  La cena è servita.
Casanova: Sono lieto di questo invito, cosa serve la casa questa sera?
Hannibal Lecter: Carpaccio di cervo, tagliato fine fine, condito con una salsa al limone. A seguire dei tortellini ripassati con del ragù di tacchino e infine agnello impanato e cotto al forno. Come puoi vedere tutto a base di carne.
Casanova: Preferisco la carne cruda, quella soda, che rimane sù da sola.
Hannibal Lecter: Io la carne la preferisco cotta in ogni modo, con i suoi mille odori. Alla carne sono legate molte tradizioni, simboli di forza che accrescono lo spirito. Gli indù credevano che mangiando la carne del proprio nemico se ne potesse assumere la forza, accrescendo così il proprio potere.
Casanova: Di questo non sono d'accordo. La carne è gustosa sì al palato, ma la carne morta a parte il gusto quale senso può stuzzicare? Hai mai passato la notte in un bordello francese? O a casa di una donna sposata? Gli odori cambiano, la carne di quelle donne prende il profumo del loro carattere. Nel loro odore si rivela come saranno successicamente a letto. Se mordi leggermente tra l'incavo del collo puoi degustare da un lieve sapore di vaniglia fino ad un armonia di sapori speziati come la cannella. Al tatto varia, ci sono parti morbidi dove è piacevole passare il dito e ci sono parti dure che pongono resistenza come vai a toccare. Alla vista la carne nuda da piacere, trovo meraviglioso il modo in cui i muscoli diventano armoniosi l'un l'altro collegandosi tramite una grazia sopraffine. La carne morta, quella presente nel piatto, ha sì un'odore gradito, le sfumature dei vini usati per cuocerle, ma appena finita nello stomaco tendi a dimenticarti il pezzo di cibaria ingerito. Io, invece, non dimentico nessuna carne da me provata.
Hannibal Lecter: Non dire sciocchezze, la carne da morta non da dispiaceri. Risulta gustosa al palato. Una donna potrebbe spezzarti il cuore, giocare con i tuoi sentimenti. Ecco perché è meglio gustarla quando ancora non si stufata di te o viceversa. Le mie migliori amanti sono sempre finite nel mio congelatore. Prima le ho amate nelle loro peculiarità, nei loro vizi e capricci. Ho ricavato la loro essenza, memorizzato i loro profumi e poi le ho rese appetitose. Ho sempre preferito cucinare in modo diverso ognuna di loro. Non devi mai dare alla donna il modo di darti un dispiacere, con la carne la devi far finita prima che sia lei a farla finita con te. 
Casanova: Questo perché il tuo amore non è mai andato oltre al palato, non hai mai saputo apprezzare i pregi di una donna da viva. Quando tu vedi una donna vedi un appetitoso piatto da gustare. La carne va conquistata prima di tutto. Quando io passo da una preda ad un'altra, mi sento un cacciatore pronto ad adescare la selvaggina fresca. E questo basta per allietare la mia natura di cacciatore. Ecco, io come uomo posso considerarmi un cacciatore e la donna è la mia carne preferita. Non ho mai pensato di mangiarmi la mia preda, bensì di gustarla e godere assieme delle nostre carni.
Hannibal Lecter: Se le donne sono diventate per me un piatto da gustare, è perché la carne cruda, così come la preferisci tu non mi da quel piacere che provi. Il mio corpo è un tempio che ha bisogno di essere fortificato. Ogni donna accresce le sfumature della mia personalità.
Con la giugulare di Charlotte ha accresciuto la mia voce profonda, non immagini quanto fosse tenere da tagliare. Con le gambe di Lilian, ho notato che i miei muscoli si sono fatti più forti. Infine con il cuore e il fegato di Miriana ho avuto ottimo giovamento, di solito mi sentivo molto debole, invece dopo averla cotta a puntino mi sento molto più vigoroso di prima. Perché delimitare il piacere solo per piegarsi alle ipocrisie dell'uomo? La carne per me è carne, di chiunque sia.
Casanova: Non sono d'accordo amico mio. La carne è deliziosa quando è di altre razze, se dovessi mangiare una donna sarebbe controproducente per me. Che pregio ci potrei trovare? Il suo sapore mi darebbe la nausea, il sangue mi farebbe ripensare ad un omicidio di cui sarei stato io il colpevole. A volte  mi da persino ribrezzo il pollo cucinato da mia madre o le selvaggine in umido fatta dalle mie amanti. La carne per me ha pregio solo se appartiene ad una donna che mi permetta di toccare e di trastullarmici.
Hannibal Lecter: Mah... Ha mai provato ad assaggiare almeno un pezzo di orecchio di una donna? Si dice che si possa sentire i suoi pensieri oltre che acquisire il suo udito fine. Che ne dice di provare magari le cervella fritte della mia ultima amante? Magari la aiutano ad aprire la mente.
Casanova: Per stasera meglio di no, hai qualche verdura? Mi è passata la voglia di assaggiare carne.