Arriverà la fine, ma non sarà la fine ~Laylor

If I ain't got you

Sei appena arrivata all'evento, vedo la tua auto fermarsi lungo l'altro lato della strada. Sei in ritardo.
Scendi dall'auto fermandoti un momento per guardarti attorno e avviarti a passo svelto lungo il tappeto facendo qualche foto in cui fingi un sorriso con i primi fan che ti trovi all'inizio del percorso. Nessuna foto con quelli dopo, nessun autografo, nessun accenno col capo, nessuno sguardo rivolto a loro. Non concedi niente, a stento un saluto con la mano ed un sorriso accennato.
Non concedi niente.
Non questa sera, non oggi.
Non oggi perché è importante.
Non oggi perché sei nervosa.
Non oggi perché sei distrutta dall'interno.
Non oggi perché cerchi di non portare qui dentro i problemi che tenti di lasciar fuori trattenendo le lacrime fino a farle ritirare, mordendoti le labbra di tanto in tanto pur di non lasciar andare le emozioni e renderle visibili a tutti.
Non oggi perché senti che sono entrati nel territorio, nel tuo. Credi che possano sporcarlo da un momento all'altro con un solo gesto e tu non sei sufficientemente forte da impedire l'accesso, lasceresti entrare tutti, compreso chi non merita. Anche se, il tutto, è stato fatto già.
Non oggi perché ti senti una bomba ad orologeria pronta ad esplodere.
Non oggi perché ti stai controllando e fai fatica, troppa.
Non oggi.
Arrivi vicino al pannello e ti sfili rapidamente la giacca bianca che ti eri posata sulle spalle, la consegni a qualcuno dello staff.
Respiri e la tua espressione cambia, la tua attenzione torna a questa serata. Hai ripreso il controllo.
Ti dicono di fare le foto con alcuni del cast.
Selenis ti poggia una mano sul fianco dicendoti di posizionarti nel mezzo. La sposti violentemente e ti metti dal lato opposto, facendo di testa tua.
Oggi non è giornata.
Oggi devono lasciarti stare tutti.
Oggi è una di quelle giornate in cui non vuoi avere nessuno attorno perché non riesci a stare neanche sola con te stessa.
Poi torni nel mezzo, come ti era stato detto di fare, e tieni la mano di Selenis che l'ha posata sul tuo fianco.

Ti senti in colpa?
Sai che non è colpa sua, vero?
Sai che non ha fatto niente?
Sai che non c'entra niente con i tuoi scazzi e con i problemi che ti stanno divorando?
Lasciala fuori.
Lascia fuori tutti.
Non è il momento.

Ti sposti verso l'altro pannello, quello centrale.
Fai le foto da sola.
Io sono davanti a te, che ti do le spalle e rispondo a qualche domanda.
Che fine hanno fatto le foto insieme ai red carpet? Non lo so, non ci sono più. Quelle foto vere, quasi intime benché condivise col mondo, fatte da sorrisi, abbracci, perdite di equilibrio, mani che toccano quella dell'altra posata sul fianco, sono state sostituite da foto finte, fredde, fatte di sorrisi falsi e pose con persone che non sono noi.
Mancano anche a me, sai? Spesso te lo vorrei dire, spesso vorrei proportelo di fare qualche foto insieme. Quanti anni son passati dall'ultimo scatto insieme ad un red carpet? Quando ancora non eravamo inghiottite dai problemi? Son passati 3 anni. Tanti, troppi. E forse, dato che è il nostro ultimo red carpet insieme, sarebbe il caso. Non credi? Non si potrebbe fare?
Vorrei chiedertelo, eppure non lo faccio, mi trattengo.
Aspetterò ancora un po'.
Non è il momento.
Alzi la testa al cielo, allarghi le braccia.

Cosa c'è?
Cosa fai?
Vorresti urlare?
Va bene, fallo.
Lo fai.
Nessuno ti sente.
Troppa musica, troppe voci, troppo chiasso. Nessuno ti sente.
Ti sento solo io.
Ed ora? Come ti senti ora?
Ti senti un po' più libera?
Ti senti un po' più leggera?
Forse sì, sembra di sì per un momento.

Poi la foto di gruppo.
Vaghi su e giù cercando un posto dove metterti. Non lo trovi.
Poi guardi bene. E lo vedi un posticino, è tra Elizabeth e Jessica.
Ti fai largo e ti metti qui, proprio davanti a me.
Non mi rivolgi uno sguardo, un sorriso.

Cosa fai?
Ora non mi rivolgi neanche un cenno?
Provi a lasciare fuori anche me assieme ai tuoi problemi?
Forse fai bene, forse è la cosa giusta. Ma io non sono fatta per le cose giuste, sono fatta per le cose sbagliate, per le cose complicate. Sono fatta per gli errori.