Capitolo 18 "Luna park"

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Anita's pov

Io e Davide entrammo nel parco. Era molto grande e pieno di alberi. C'erano delle panchine ma Davide non si fermò. Dopo qualche minuto che stavamo camminando, Davide uscì dal sentiero.

Anita《Ma.. dove vai?》

Davide《nel mio posto speciale.. vieni》

seguì Davide giù dal sentiero, era come se il parco fosse alzato e sotto ci fosse un altro posto Ora sembrava di stare in mezzo ad una foresta.. che strano..

Anita《mh.. sei sicuro che sia la parte giusta?》

Davide《Si, ogni tanto ci vengo ancora con dei miei amici.》

Continuammo a camminare e a un certo punto Davide si fermò.

Davide《vieni, dobbiamo andare oltre quegli alberi.》

Trovavo il tutto abbastanza inquietante.. prima eravamo in un parco, illuminato dal sole.. Ora era come se fossimo in una foresta piena di ombra, e l'idea di andare oltre quegli alberi così grandi, mi intimidiva un po.
Una volta arrivati davanti agli alberi Davide si girò verso di me e mi porse la sua mano, io gli diedi la mia. Poi Si girò in direzione degli alberi ed entrò, io tenni stretta la sua mano e lo seguì. Una luce molto forte mi invase la faccia. Quando aprì gli occhi notai di trovarmi all'interno di una piccola radura, piena di sole e tranquillità, c'erano anche 3 panchine disposte in modo da creare un semicerchio largo.

Davide《È qui che vengo quando non ho ispirazioni per i miei testi..》

Anita《wow.. Ma è bellissimo qui》

Davide《già.. Però siccome so che ti piacciono i film horror, ti ho portato qui perché oltre questa radura "incantata" c'è un luna park abbandonato..》

Anita《Davvero!??》

Davide《Si. È abbandonato da anni.. se vuoi possiamo andarci》

Mi disse sorridendomi. Mi conosce bene.. avrebbe potuto portarmi al Colosseo, e invece mi ha portato in un luna park abbandonato perché sa che adoro gli horror.. Non so sicuramente per qualcunaltro sarebbe una cosa inquietante.. Ma per me è quasi romantico. Il problema? Davide mi piace sempre di più, ogni giorno che passa, e io tra 4 giorni dovrò tornare a Milano. Ciao ciao Davide..
Ad ogni modo, forse mi voleva portare nel luna park solo perché sa che mi piacciono gli horror.. anche se a volte mi da l'impressione che io gli piaccia, non so cosa pensare.. di aspetto io non  sono certo Belen, e una cosa che proprio non mi piace è che io debba portare per forza gli occhiali.. continuo a convincermi che sono meglio senza. E quindi, "se prima non piaci a te stesso, come pensi di poter piacere agli altri?"
Era questo il *dilemma* che avevo nella testa, sempre.

Davide《Se hai paura possiamo sempre tornare indietro..》

Disse sfidandomi.

Anita《Io paura? Seh, speraci caro Mattei》

Davide si mise a ridere.

Davide《ok, ok. Allora forza, andiamo.》

Seguì Davide, e uscimmo dalla radura. C'era veramente il luna park abbandonato. Era immenso. Con giostre rotte e spazzatura in giro. Lo devo ammettere, sembrava di stare in un racconto di Stephen King. Adoro. Una volta entrati all'interno del parco giochi, mi resi conto che molte delle attrazioni era ancora "utilizzabili".

Davide《Guarda ce sta na'casa degli specchi..》

Anita《vero.. secondo me ti perderesti..》

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