Non avevano un piano, ma fallì comunque.
Finì tutto (o meglio, iniziò tutto) quando Hermione, Ron, Harry e Luna furono afferrati e smaterializzati da Draco. La solita morsa alla stomaco scosse tutti, mentre speravano che Malfoy avesse scelto un posto sicuro dove farli arrivare: l'unico punto dolente era che non avevano posti sicuri dove stare, al momento, e considerando che erano partiti da Malfoy Manor le chance erano anche meno.
Draco stava facendo del suo meglio per ricordarsi di un luogo, solo uno, dove portare la sua strana compagnia. Stava esplorando ogni meandro della sua mente alla velocità della luce, in pochi attimi era separato da tutto l'inferno che si stava attuando in quella che ancora chiamava "casa sua", in cui si sentiva ogni giorno peggio: udì un urlo acuto dell'elfo Dobby, incaricato di smaterializzare Dean Thomas e il signor Ollivander, e pregò che fosse l'ultimo suono che fosse mai stato costretto a sentire in quell'edificio opprimente. Dopo concentrò la mente.
Harry sentì la terra sotto ai piedi dopo un tempo relativamente lungo (quasi troppo per una smaterializzazione) e... letteralmente: non c'erano più calzini o scarpe a separare l'erba da lui. Si sentì anche il viso più leggero, e dal fatto che non riusciva a vedere quasi nulla capì di avere perso anche gli occhiali. Si appuntò in mente di cercarli al più presto.
Hermione non era in condizioni migliori. Il taglio che le era stato fatto da Bellatrix le sanguinava ancora molto e la sua borsa... beh, era addirittura più grave di lei: la fantastica borsetta salvavita, compagna fedele di molte più avventure (persino più di Ron), era danneggiata all'esterno e aveva vomitato metà del suo contenuto sul suolo sconosciuto, quindi probabilmente anche all'interno. Il pensiero di bagnare i libri di rugiada, sporcarli o perderli annebbiò la vista ad Hermione, e nessun mangiamorte avrebbe potuto provocare altrettanto sconforto nella ragazza. Si costrinse tuttavia a rimanere sveglia, e iniziò immediatamente a raccattare i testi sparsi in giro.
Fu risvegliata dall'azione meccanica cerca-trova-raccogli libro dal silenzio. Era tutto appena diventato silenzioso. Appena si voltò individuò la causa della apparente calma: Draco Malfoy (certo, perché Hermione non era destinata ad un attimo di pace o relax: era sempre all'erta o sulle spine per evitare catastrofi come la distruzione del mondo magico o che Colui-Che-è-Sopravvissuto sbattesse contro i pali della luce. Negli ultimi tempi era bravissima a fallire nel suo compito di protettrice, cacciando lei stessa e i suoi amici in un mare di guai).
Draco era stato meglio varie volte in vita sua, ma svenire dopo 20 lunghi minuti davanti a dei ricercati che aveva appena salvato da morte certa non era sulla sua Top 10 delle cose da fare prima di morire (altra evenienza probabilmente molto vicina): si ripromise di aggiungerla visto che la lista era già abbastanza corta e incompleta. Dal dolore lancinante che aveva all'avambraccio, capì che il Signore Oscuro avesse risposto alla chiamata del Malfoy Manor, ma fosse poi arrivato e rimasto deluso dall'assenza di prescelti che l'ha accolto. E avesse deciso di scatenare la sua ira su tutti i suoi mangiamorte. Draco aveva conosciuto elfi domestici ubriachi di burrobirra più saggi di Voldemort, ma tenne più volte questo pensiero per lui. Se tenere la bocca chiusa fosse stato uno sport olimpionico, Draco sarebbe stato abbastanza ricco e famoso da morire in pace, magari su un letto e con dei familiari amorevoli al suo capezzale, e non su uno stupido prato fuori da uno stupido campo. Si concentrò sui suoni più belli che riusciva e sentire in quel momento: la brezza sul viso, un cinguettio lontano, Ron Weasley che diceva: «Oh, finalmente si sta un po' zitto!». La rabbia prese subito il posto dell'autocommiserazione e Draco decise di sopravvivere abbastanza a lungo da poter schiaffeggiare la faccia del rosso senza pietà appena si fosse svegliato. E facendo anche un bel po' di rumore.
Dopo di che gridò e svenne.
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Percy Jackson e i discendenti di Ecate
FanficQuando tutto viene meno... non resta altro che passare da un mondo magico ad un altro! A causa di una smaterializzazione d'emergenza Harry, Hermione, Ron, Luna e Draco sono stati catapultati al Campo Mezzosangue, dove proveranno a lasciarsi alle sp...