Capitolo 2

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<<piccola, è ora di alzarsi>>apri gli occhi e vidi mio padre
<<si ora mi alzo>>uscì,andai in bagno,mi lavai e poi mi vestí,con un maglietta che arrivava poco dopo l'ombelico e dei leggins,misi le tennis,mi pettinai e presi lo zaino e il telefono,andai in cucina
<<papà,mi porti tu?>>chiesi
<<si certo>>si alzò e prese le chiavi della macchina
<<ci vediamo dopo mamma>>uscimmo e salimmo sulla sua macchina,mi lasciò davanti a scuola, aspettai i miei amici
<<ciao Brasiliana mia>>mi abbracciò
<<ciao Cubano mio>>sorrise
<<come va?>>sorrisi
<<bene>>arrivarono gli altri,notai Simon e Candy discutere
<<ti giuro con non l'ho guardata>disse,lei era arrabbiata
<<Jade, Alexis che
succede?>>chiese Jason
<<Margot Evans,il capo delle chirliders a fatto l'occhiolino a Simon e lui ha sorriso.. Candy non l'ha presa molto bene>>alzai gli occhi al cielo
<<Candy veramente credi che lui dopo quattro anni con te, decida di andare con una ragazza a caso. Oltretutto una troia madornale>>lei guardò Jason
<<la conosci?>>chiesi
<<si, l'ho frequentata un mese, mi ha tradito tutto il tempo>>disse fumando,me ne fece fare un tiro
<<Jai, quando arriva tuo
fratello?>>chiese Dylan
<<domani..>>sorrise. Dopo scuola arrivai a casa insieme ad Jason,ma preferí non averlo fatto,sul divano di casa mia c'era mia sorella maggiore, Aisha con una carrozzina al suo fianco
<<non posso crederci>>stavo andando via,ma lui mi fermò
<<non sai nemmeno perché è qua..>>lo guardai
<<Jai,dopo ciò che ha fatto io non voglio vederla>>mi guardò
<<ci sono io>>sbuffai,mia madre mi vide,entrai in soggiorno e lei si alzò
<<Jessica>>guardò Jason
<<Cosa ci fai qua Aisha?>>lei sospirò
<<ho bisogno che mi aiutate,mi ha lasciato con una neonata..>>guardai la bambina nel passeggino,aveva i suoi occhi
<<potevi evitare di farti mettere incinta.. anzi di andarci a letto>>dissi, Jason mi tiró una leggera gomitata
<<sono qui per chiederti scusa>>la guardai
<<mamma,falla stare in camera degli ospiti>>lei si avvicinò
<<stai lontana..lo faccio per mia nipote,non per te>>lei ci rimase male
<<come stai?>>mi chiese
<<Non sono affari tuoi>>Jason continuó a guardarla
<<andiamo a fare i compiti>>lo tirai in camera mia e appena entrammo in camera mi misi sul letto e studiammo. Ore dopo finimmo
<<ok,io vado>>mi abbracciò
<<Ok>>mi guardò
<<non fare casini>>risi e lui andò via,andai a dormire

Il Fratello Del Mio Migliore AmicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora