Il Fratello Del Mio Migliore Amico

Capitolo 5

<<Ciao ragazzi>>erano venuti a trovarci, tutti i miei amici conoscono mia sorella e anche se sanno come si è comportata mi hanno sempre detto che un giorno si sarebbe pentita, infatti quel giorno è arrivato
<<questa è la piccola
Hope?>>chiese Travis
<<ebbene sì,ha sei settimane>>io ero ancora turbata,ma sotto sotto ero felice che fosse qua
<<ehi... ti vedo più tranquilla>>lo guardai
<<un pochino si>>si mise al mio fianco e mise un braccio intorno al mio collo
<<la mia nanetta>>appoggiai la testa sul suo petto
<<ragazzi,va bene la pizza?>>chiese mia madre con
il telefono in mano
<<Prendi quella da un metro>>urlò mio padre dal bagno, risimo tutti
<<Ok>>rispose lei
<<facciamo metà Margherita e metà Patatine fritte e
salsiccia?>>chiese
<<si>>risposimo. Jason si alzò per aiutare Aisha ad aparecchiare,Travis si mise al mio fianco
<<mio fratello è determinato a conquistare Aisha>>risi
<<purtroppo>>mi guardò
<<ma perché ce l'hai così tanto con lei?>>lo guardai
<<prometti di non fare nessun commento>>annuì
<<ok,un giorno tornando da scuola ho trovato lei e Peter sul mio letto, avevo solo 13 anni, mi è caduto il mondo addosso..ora arriva qua dopo quattro anni e  mi dice che Hope è figlia loro e che lui l'ha lasciata>>mi guardò
<<e cosa hai intenzione di fare?>>alzai le spalle
<<è mia sorella e Hope è la mia nipotina, non posso non aiutarla, non la perdonerò mai, però non posso negarle il mio aiuto, anche perché Aisha è una frana come madre>>rise
<<sei ancora molto altruista,e bella>>sorrisi
<<grazie>>sorrise
<<Figurati,fare complimenti è una delle mie tante qualità>>risi
<<ah sì? E le altre quali sarebbero?>>chiesi
<<sono divertente, bravo a basket, sono simpatico,so essere gentile con chi me lo permette, sono sincero e sono bello>>risi
<<E sei un fenomeno a Poker, ieri sera mi ha stracciato>>disse Dylan
<<eh già,mi devi venti dollari moro>>lui glieli diede
<<ti dici da solo di essere bello? Wow siamo un pochino vanitosi>>commentó Candy
<<dopo un anno che sono andato a vivere dai miei nonni,a Miami,le ragazze mi guardavano intorno dicendo che ero sexy e bello e io ho iniziato a crederci e a diventare vanitoso,ma lì sono diventato anche arrogante e protettivo>>spiegò, suonarono alla porta e mia madre andò ad aprire
<<c'è la pizza>>andammo tutti a tavola e mangiammo
<<Fra due settimane dobbiamo esporre la canzone scelta... non so ancora cosa posso cantare>>dissi mordendo la mia fetta di pizza
<<come te la cavi nel canto?>>chiese Travis
<<è bravissima,ha una voce spettacolare>>disse Jade
<<Perché non mi fai sentire qualcosa?>>risi
<<ma no, perché dovrei,no>>rise
<<d'accordo ho capito che ti vergogni, lasciamo perdere>>ero arrossita parecchio, durante il pranzo,vidi che a volte mi guardava facendo arrossire ancora di più. Il pomeriggio andarono a casa e io mi chiusi in camera mia