Il Fratello Del Mio Migliore Amico

Capitolo 12

<<Jessica, mi stai
ascoltando?>>chiese Jason, stavo guardando Travis parlare con una ragazza
<<si>>dissi fredda,lui guardò nella mia direzione
<<ci credi che dopo il vostro primo appuntamento lui non è andato a letto con nessuna>>alzaia le spalle
<<sabato usciamo... non voglio sembrare gelosa ma lui mi piace>>rise
<<Non parliamo solo sentimentalmente,vero?>>chiese
<<vero>>dissi, andai dietro il bar del mare e mi misi sul muretto
<<è tutto il giorno che scappi>>lo guardai
<<non è vero>>si avvicinò al muretto e mi guardò il costume
<<invece si>>mi sistemai i capelli nervosamente
<<non hai bisogno della mia compagnia,hai già con chi passare il tempo>>mi spostai ma lui mi fermò e si mise dietro di me
<<Non voglio nessun'altra...>>sussuró all'orecchio
<<non sembra>>mi accarrezzó delicatamente il braccio con le dita
<<Sei gelosa?>>sentivo la sua sporgenza spingermi sulla schiena, chiusi gli occhi e respirai
<<Dovrei?>>il cuore mi batteva all'impazzata
<<no...ma se vuoi esserlo a me non dispiace, saresti più sexy>>sussurrò sfiorandomi il fianco nudo
<<non lo sono>>mi girai guardandolo
<<Ok..>>disse, mi girai e lui mi guardò
<<però non ti credo..>>disse avvicinandosi a me
<<non farlo allora>>si avvicinò ancora e mi baciò facendomi finire contro il muro,mise una mano sul muro e una sul mio fianco
<<sai qual'è la differenza fra loro e te?>>lo guardai
<<quale?>>chiesi
<<Loro non sono te, non sono intelligenti come te, non sono belle come te...e loro non mi piacciono>>abbassai lo sguardo,si avvicinò al mio orecchio
<<e tu mi attrai di più>>arrossì come un peperoncino
LA SERA
<<Jason sei sicuro?>>annuì
<<si,io e lei ci stiamo frequentando e visto che oggi i tuoi genitori sono da tua nonna,lei mi ha chiesto di andare a dormire a casa vostra>>sorrisi
<<Quindi tu dormi qua...e vedrai andrà bene>>fece un sorriso malizioso
<<Non credo di essere pronta e poi non so lui mi vuole>>Jason si avvicinò
<<Parla solo di te, di quanto sei bella e che se vuoi fare con calma lui ti aspetterà...ma penso che uno strappo alle regole può succedere>>sorrisi
<<Speriamo vada come dici tu>>ero nervosa, mi abbracciò forte
<<stai tranquilla,se ti fa soffrire io lo spezzo>>risi, mi baciò la fronte e uscì,lui uscì dalla cucina e mi guardò
<<piadina?>>mi girai per guardarlo
<<che domande è ovvio>>rise e andò in cucina,io lo seguì e mi misi sul ripiano
<<vediamo se mi ricordo...crudo squaqquerone, giusto?>>sorrisi lui esulto
<<Non è un problema se dormi con me! Perché mio fratello è geloso della sua camera>>annuì
<<tranquillo....mi presti una tua maglietta,te la ridó è solo che non ho fatto in tempo a prendere i vestiti, ho solo l'intimo>>annuì
<<<non ti preoccupare,te ne posso anche regalare una, intanto ne ho tante>>sorrisi
<<grazie>>dondolai i piedi, avevo il cuore che mi balzava in gola,lui prima di farle si avvicinò
<<guarda che non devi essere nervosa, non ti toccherò neanche...>>annuì
<<sempre se tu non lo voglia>>sgranai gli occhi
<<em... non cucini?>>rise
<<ho capito.... cucino prima che divori me>>risi. Dopo cena lui mi diede la maglietta e io andai a lavarmi,io sono abituata a usare il perizoma, spero che lui non pensi male,indossai l'intimo e poi la sua maglietta e i pantaloncini che avevo utilizzato quello stesso giorno
<<eccomi>>dissi facendo un nodo alla maglietta, per non sembrare che fossi in mutande
<<Che facciamo>>chiese
<<Non lo so>>dissi, andammo in soggiorno e lui mi offrì un bicchiere di thea al limone con il ghiaccio
<<sei silenziosa...come
mai?>>chiese
<< ho pensato tutto il giorno a ciò che hai detto oggi!>> mi guardò
<<ti ho detto che mi piaci e mi attrai molto di più>>annuì
<<esatto...e non capisco come sia possibile, loro sono delle ragazze perfette>>mi prese il bicchiere e lo mise sul tavolino davanti a noi
<<non c'è niente da capire, è così e basta.... sono cotto di te...e mi attrai,e non poco>>mi buttai con la schiena sullo schienale del divano e strinsi le gambe
<<Be'non sei l'unico...ma non posso>>mi alzai
<<Perché?>>chiese
<<Ho paura...non voglio più essere presa per il culo da un ragazzo,so che siamo amici e che magari sarò solo sesso e forse mi sto facendo paranoie...e fidati tu mi fai andare il corpo e il cervello a fan culo..>>feci un respiro profondo e sentì le lacrime minacciarmi di uscire,na le trattenni anche se mi bruciavano gli occhi
<<facciamo così.. ti rilassi e poi magari ne parliamo fra un'oretta>>sbuffai
<<Sai cosa significa che per due non ho avuto relazioni di nessun tipo per paura di essere tradita,per due anni tutti mi dicevano di avere sentito Peter e sapevano che aveva una ragazza al giorno,a quattordici anni soffrivi di attacchi di panico, ogni volta dovevo calmarmi da sola per non far vedere come soffrivo... non voglio più che sia così...>>detto ciò sbuffai
<<Jessica...>>lo interruppi
<<vado in camera tua>>salì e mi buttai sul letto,misi la faccia sul cuscino e mi scesero delle lacrime
<<perché tieni tutto dentro?>>mi misi seduta con ancora le lacrime che scendevano,si mise davanti a me con le gambe aperte per farmi sedere fra di loro, così da essere più vicini
<<Perché a nessuno importa di come sto, Jason ha smesso di farmi domande per non farmi stare ancora male,ma oltre a lui nessuno si è veramente preoccupato di come la situazione mi avesse ferito emotivamente...mia sorella l'ho perdonata, ma è stata una decisione molto difficile>>abbassai lo sguardo per l'imbarazzo,mi asciugò le lacrime
<<a me importa, mi è sempre importante,se lo avessi saputo prima sarei venuto e l'avrei riempito di cazzotti>>lo abbracciai
<<ti adoro>>mi guardò
<<anche io>>si avvicinò e mi baciò, ricambiai mettendo le gambe intorno al suo bacino, mi tiró più a se
<<posso chiederti un
cosa?>>chiesi
<<Certo>>mi avvicinai a lui
<<tu mi vuoi,ora?>>si avvicinò al mio orecchio
<<sinceramente....si,ma se non sei pronta io posso aspettare>>lo guardai
<<no,io mi fido di te,so che non sarai uno stronzo>>mi guardò
<<se ti fidi allora sai che non ti farò male..>>annuì
<<ma non voglio nemmeno che fai piano, voglio sentirti>>rise
<<fidati che mi sentirai>>mi baciò e mi ritrovai in braccio a lui con le sue mani sui fianchi