Capitolo III

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Appena arrivo a casa mi butto sul letto ripensando a quello che era appena successo. Quel ragazzo era davvero carino, ma come mi ha trattata non mi è piaciuto per niente.
Quando mi soffermo sul pensare ad Andrea mi squilla il cellulare e vedo che è Martina  "amo vedi che stasera usciamo con i miei amici e quelli di mio fratello, andiamo in discoteca. Passo da te alle 7 per aiutarti a prepararti"  
Non ho potuto fare a meno di accettare siccome non mi ha dato nemmeno il tempo di rispondere che già mi ritrovo con la chiamata terminata. Controllo l'orologio per vedere che ore sono e vedo che sono ancora le 5 e quindi siccome non ho mangiato prima vado in cucina e mi faccio un panino. Dopo aver finito di pulire il casini che ho fatto, solo per prepararmi una cosa così semplice, mi dirigo sul terrazzo e mi fumo una sigaretta guardando il tramonto, dopo un po' prendo sonno e mi sveglio con il rumore del citofono   "Chi è?"  "Siamo Martina e Andrea"    il mio cuore
di ferma appena sento il secondo nome pronunciato dalla ragazza e mi soffermo a pensare, mentre aprivo la porta, che non mi sarei mai potuta innamorare di quello stronzo. Appena salgono Martina mi saluta con un abbraccio caloroso, invece Andrea con un cenno. Martina fa sedere il fratello sul divano e mi porta in camera mia dove mi fa provare mille vestiti. Dopo 10 minuti trovo un vestito davvero carino, lo indosso ed esco fuori per far vedere anche Martina   "Sei uno schianto"    "Grazie mille"   "Sono sicura che appena ti vede Andre sbaverà" "Ma che dicii!"  Gli urlo addosso mentre le tiro il mio cuscino. Decido di non truccarmi tantissimo, ma metto solo la matita e il mascara.

Dopo un'oretta scendiamo al piano di sotto da Andrea, che appena mi vede mi guarda intensamente dicendo  "faremmo meglio ad avviarci se non vogliamo far aspettare gli altri"   mi metto nei sedili dietro della sua macchina e noto che ogni tanto mi ...

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Dopo un'oretta scendiamo al piano di sotto da Andrea, che appena mi vede mi guarda intensamente dicendo  "faremmo meglio ad avviarci se non vogliamo far aspettare gli altri"   mi metto nei sedili dietro della sua macchina e noto che ogni tanto mi lancia uno sguardo dallo specchietto, ma non ci faccio tanto caso.
Arriviamo al locale e mi affretto per state vicino Martina, siccome Andrea si incammina avanti e non fa tanto caso a noi, appena entriamo sento una puzza di alcool terribile e vado vicino al bancone per chiedergli un drink. Subito dopo aver bevuto tantissimi drink, che non mi ricordo nemmeno il numero, mi si avvicina un ragazzo e mi chiede di ballare. Mentre balliamo inizia a mettere le mani sul mio bacino e lo fa scontrare con il suo. Dopo un po' mi costringe a venire in bagno con lui ma io non voglio accettare e quindi mi dimeno ma lui è più forte di me   "Coglione vedi di lasciarla stare" urla una voce che non ho capito chi sia   "E tu chi cazzo sei adesso?"  "Sono il suo ragazzo, levagli le mani di dosso" e quindi Andrea mi prende e mi porta fuori "sei tutta ubriaca cazzo, perché ti sei ridotta così?"  "Perché volevo dimenticarmi di vivere in questa città di merda"   "Aspetta qui, ti prego. Avviso Martina che ti porto a casa". Dopo 10 minuti esce di nuovo fuori il locale e mi fa entrare nella sua macchina e si dirige verso casa. Appena arrivati lui si ferma e mi guarda intensamente e io mi avvicino a lui e gli metto una mano sul petto   "Che stai facendo?" Mi domanda, come se sapessi rispondere.   "Non lo so" allora lui si avvicina e gli do un bacio a stampo.

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