Ma perché ho le caratteristiche magiche di Peter? Magari Killian ne sa qualcosa, volo sulla Jolly Rogers
- evie ma per mille diavoli perche voli?-
-non lo so Killian, speravo tu mi potessi aiutare, nella tua biblioteca c'è qualcosa?-
-non lo so, cerchiamo- mi fa cenno di seguirlo sotto coperta, dove c'è il suo ufficio, iniziamo a guardare tutti i libri finché sento la voce di Spugna
-capitano, mi sa di averlo trovato- lo appoggia sul tavolo
-grazie Spugna, puoi andare- lo congeda Killian
-il ragazzo alato volerà dal suo fato, in una città grande e nebbiosa, una ragazza forte e grintosa
La vita sua darà, lui la salverà, e lei la ragazza alata sarà.- legge Killian
-parla di me?-
-per mille diavoli sei il nuovo Peter Pan-
-ma non c'è verso che io sia il nuovo Peter Pan.... Peter è un maschio....-
-devo andare a parlare con Felix, grazie Killian-
-a presto evie Pan- sorride ed io ricambio.
Volo verso la capanna di Felix ma non lo trovo, poi lo vedo mentalmente , è da Peter, volo nella capanna di Peter e vedo Felix
-Felix- lo richiamo
-Evie-
-devo dirti una cosa- diciamo contemporaneamente
-prima tu- fa lui
-sono la nuova peter pan, dimmi tu-
-Pan è vivo- sgrano gli occhi e mi avvicino al letto di Peter. sedendomici accanto
-dorme, è debole- Felix si siede accanto a me, istintivamente passo la mano sul petto di Peter e vedo qualcosa di verde uscire dalle mie mani e guarire la ferita di Peter che apre di scatto gli occhi.
Giro la testa verso Felix che ha la bocca spalancata e mi alzo di scatto
-evie?- Peter si alza dal letto mi si avvicina e mi bacia, mette le sue mani sui miei fianchi e mi spinge più vicina al suo corpo
- so che sono cattivo e tutto, non so cosa tu mi abbia fatto, ma mi hai rubato il cuore, e sinceramente sono felice di lasciartelo perché so di avere il tuo -
-Peter-
-ti ho mai detto che adoro quando mi chiami Peter?-
-no, ma ora che lo so ti chiamerò Pan- faccio una linguaccia e lui sorride per poi baciarmi
-ok, ok vi amate e tutto, ma non potete morire uno dopo l'altro per dimostrarvelo, quindi smettetela con gesti eroici di sto tipo ok?- ci giriamo verso Felix
-hai ragione Felix - lo abbraccio e lui ricambia
- cosa hai fatto alla mia isola, sei arrivata qui da quanto due mesi? il tempo sull'isola che non c'è funziona in modo diverso 2-3 giorni sull'isola sono come 2 mesi sulla terra
-si più o meno-
-e hai rubato il cuore allo spietato Peter Pan, hai fatto da ponte fra pirati e bimbi sperduti, hai ucciso Giglio Tigrato, hai reso i bimbi sperduti sentimentali e adesso hai i miei stessi poteri, sapevo che eri importante ma non così tanto- mi sorride stupito
-non so se avere paura o ammirarti-
-amami-
-quello lo faccio di già- Mi bacia e sentiamo un libro cadere e aprirsi in una pagina
Il ragazzo volante e la ragazza volante un'isola con ideali diversi governeran, saggezza e gentilezza
Amore ed eterna giovinezza, luce avrà la prole cresciuta in fortezza.
La leggiamo per poi sorridere e baciarsi, siamo destinati a stare insieme, se me lo avessero detto il giorno del compleanno di Jack probabilmente gli avrei riso in faccia, ma l'amore cambia molte cose, e la magia pure.
-Peter, ho deciso che rimarrò sull'isola, ma prima voglio dire addio ai miei amici-
-evie, non gli dirai addio, potrai tornare a trovarli quando vorrai-
-ok ma vado a salutari- gli stampo un bacio, saluto Felix e volo verso Londra, con una magia cambio i miei vestiti ed arrivo a casa di Jack, busso e mi viene ad aprire Jonah
-Evie, ma allora sei viva, è da un mese che non abbiamo tue notizie, pensavamo ti avessero rapita ....- beh teoricamente si va calino un velo pietoso
-si ecco mi sono trasferita ad Edimburgo quindi.... boh ho deciso di farvi un saluto-
-si accomodati- entro in casa e saluto tutti i miei amici e gli amici dei miei amici, dopo un lungo pomeriggio fra chiacchiere e scherzi si era fatta ora di tornare da Peter e dai bimbi sperduti.
-devo tornare, ho il treno fra poco, a presto- abbraccio tutti, esco di casa e poi volo verso l'isola.
-eccoti sei tornata- saluto i bimbi sperduti e gli do una mano a preparare la cena, stavo girando la pasta quando sento delle braccia stringermi da dietro
-ciao Peter-
-ciao piccola- mi da un bacio sul collo
-calmati Farfallino-
-si si, ma stasera dormi da me-
La cena passa tranquilla, fra risate e chiacchiere si era ormai fatto ora di andare a letto
-tutti a letto ragazzi, ora- annuncio e i bimbi annuiscono ed entrano nelle tende.
Io e Peter voliamo nella sua capanna, chiude la porta della capanna con la magia e la insonorizza, addirittura
Mi inizia a baciare spingendomi verso il letto, pian piano i baci diventano sempre più passionali e i vestiti si accumulano per terra ci continuiamo a baciare, sento Peter posizionarsi fra le mie gambe
-Peter...-
-andrò piano-
-Peter.... non è la mia prima volta- lui mi sorride
-beh peccato, vorrà dire che allora l'insonorizzazione servirà- detto questo entra con un colpo secco
Dopo un po' stiamo tutti e due per arrivare al culmine
-P-peter-
-Shhh- mi da un bacio e insieme arriviamo al culmine
-wow- mi da un bacio, si stende accanto a me e ci copre
-notte Peter- gli stampo un bacio e mi giro di spalle, lo sento muoversi alle mie spalle per poi sentire nuovamente la voce di Peter sussurrarmi all'orecchio
-secondo round?- io ridacchio
-dormirei volentieri-
-va bene cucciola- mi abbraccia da dietro, dopo pochi minuti cado fra le braccia di Morfeo.
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