4-Verità nascoste

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Passarono 2 giorni dall'apparizione di quello strano ragazzo, quant'era svenuto, l'abbiamo portato dentro casa, ma dopo 2 giorni non si è ancora svegliato, abbiamo preferito non portarlo all'ospedale perché non era normale quello che avevamo visto e siccome era senza maglietta abbiamo visto due grandi ferite sulla schiena che si andavano pian piano rimarginando, erano proprio nei punti dove avevamo visto quelle splendide ali. Era coricato sul mio letto, incosciente. Non capivamo ancora cosa fosse successo, quello che sapevamo era che è un angelo, mandato sulla Terra, ma senza sapere il perché.
Fino ad un punto, quanto sentii un rumore dalla camera mia, andai subito a controllare cosa fosse successo, era lui, si era svegliato, finalmente dal suo volto angelico si vedeva che era confuso, si guardava la schiena cercando le sue ali, subito pensai, così mi sedetti sul letto e mi presentai:
Julia-ehi, stai tranquillo Thomas, sei in buone mani
Thomas- Julia, tu riesci a vedermi?, dove mi trovo, e come sai il mio nome? E dove sono finite le mie ali?
J-Thomas non ti ricordi? Ti sei presentato tu! Ma io non mi sono mai presentata, come conosci il mio nome! Dissi perplessa.
J- e poi devi ancora spiegarmi da dove sei spuntato 2 giorni fa! Devi spiegarmi cosa sei!
T- 2 giorni fa?!
J- si, non ricorderai probabilmente, ma sei svenuto.
T- allora, allora, allora, facciamo il punto della situazione:
Cosa sai di me?
J- so che sei Thomas Wayland, della stirpe angelica dei Wayland.

Gli dissi le stesse parole che disse lui a me.

T-bene, e non sai altro?
J- no, non so nient'altro!
T-allora farò meglio a presentarmi, come sai già mi chiamo Thomas Wayland e faccio parte di una stirpe angelica..

non gli feci finire di parlare che gli chiesi:

J- Quindi tu sei un angelo?!!!!!
T-si sono un angelo!
J-per questo sai il mio nome allora?
T-so il tuo nome perché sono il tuo angelo custode!
J- il mio angelo custode?!
Dissi confusa
T-si, devi sapere che le storie che i genitori raccontano ai propri figli piccoli, che c'è un angelo che li protegge sono vere. Ed io sono il tuo.!
J- allora che ci fai qui sulla Terra?
T- Bhe devi semplicemente sapere che se io non fossi qui adesso tu saresti in ospedale, o saresti morta.
J- quindi quella voce, prima di salire sull'autobus era la tua?!
T-si ti ho sussurrato di non salire sul bus, e tu fortunatamente mi hai ascoltato.
Il mio compito era proteggerti fino alla fine.
J-"Era" che vuoi dire?
T- penso tu l'abbia già capito...
J- cosa vuoi dirmi?..
T- dimmi tu invece dove sono le mie ali?
J- sono svanite quando sei arrivato, e appena si smaterializzarono del tutto sei svenuto.
T-esattamente.. Ora capisci?!
J- ti hanno bandito dal paradiso?, ma per quale motivo.
T-bhe si mi hanno bandito, solo perché non ho lasciato che tutto accadesse come doveva accadere.
J-il mio destino era che dovevo morire?! E tu hai deciso di salvarmi la vita pur sapendo le conseguenze?
T-esattamente.
Mah che ore sono?
J-sono le 7:30 A.M.
Oh no farò tardi a scuola, devo andare, ci penseranno i miei a te fino al mio ritorno, dissi.
E andai a scuola.

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