CAPITOLO 21

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betty pov's
(perche' non mi ricordo chi stesse parlando prima e non ho voglia di andare a vedere)

sono passati alcuni giorni da quando ho scoperto di essere incinta

io e jughead ne abbiamo parlato con calma nei giorni successivi: lo terremo, questo e' sicuro
ma abbiamo bisogno di una casa: con un bambino non possiamo vivere al drive-in o ospiti a casa di amici

quindi abbiamo deciso di affrontare i nostri genitori
o meglio, lui ha detto che dovremmo parlare a loro, ed ha effettivamente ragione
io ho saggiamente annuito, cercando di trovare un'altra soluzione che mi permetta di non vedere piu' alice cooper

o vinco miracolosamente alla lotteria
o spero in un miracolo dell'ultimo minuto
o devo parlare con mia madre, dirle che diventera' nonna e cercare una soluzione al problema casa

io spero ancora nel miracolo, ma so che e' un po' troppo tardi: tra mezzora devo essere a casa cooper

-

ho detto a pop tate che mi serviva il pomeriggio libero, cosi', alle 2, jug viene a prendermi da pop's con la moto e ci dirigiamo verso il mio vecchio quartiere

secondo archie, adesso anche il padre del mio ragazzo vive li', cosi' possiamo parlare ad entrambi
e poi e' sabato pomeriggio, dovrebbero entrambi essere in casa...

siamo davanti alla porta
chiudo gli occhi. jughead prende la mia mano.

busso
nessuna risposta

la porta e' aperta, cosi' entriamo

la scena che ci troviamo davanti e' decisamente traumatizzante...
potrei dire che mi ha bloccato la crescita se non avessi ormai terminato lo sviluppo

mia madre e fp sono sul divano. nudi.

al: CAZZO, FUOR- RAGAZZI?!

mia madre cerca di coprirsi con una coperta. lo stesso fa fp

io: OH MIO DIO...

𝘦 𝘱𝘰𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘩𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘯𝘰𝘵𝘪𝘻𝘪𝘢 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘷𝘰𝘭𝘨𝘦𝘯𝘵𝘦...

jughead cerca di trattenere le risate.
gli tiro una gomitata

mia madre, nel frattempo, si e' rivestita

al: e-elizabeth... c-cosa ci fate qui?

mi stringo al mio ragazzo

j: abbiamo delle cose importanti di cui parlarvi...

al: b-betty... tesoro, mi sei mancata tantissimo
vedo delle lacrime che scendono dal suo viso

inizio a piangere pure io... saranno gli ormoni o tutto quello che volete, ma mi manca da morire mia madre

fp sorride, prova ad avvicinarsi a suo figlio
anche jug, dopo un po', si scioglie e lo abbraccia

beh, insomma, so che tutto non tornera' come prima, ma e' bello sapere che a qualcuno manco, che a mia madre sono mancata

in tutto questo bel clima di """gioia""", sembra quasi che la questione bambino non debba venire affrontata

insomma, ci siamo appena ritrovati, perche' iniziare a sganciare bombe

𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦' 𝘚𝘌𝘐 𝘐𝘕𝘊𝘐𝘕𝘛𝘈, 𝘌𝘓𝘐𝘡𝘈𝘉𝘌𝘛𝘏 𝘊𝘖𝘖𝘗𝘌𝘙, 𝘦 𝘵𝘶𝘢 𝘮𝘢𝘥𝘳𝘦 𝘋𝘌𝘝𝘌 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘳𝘭𝘰

vaffanculo coscienza

a distrarmi dai miei pensieri e' mia madre

al: oh, betty, tesoro
e mi abbraccia
al: stasera torni a casa?

mi irrigidisco

FERMI TUTTI
COSA?!

cioe', mi piacerebbe tantissimo ed infondo e' quello che voglio da quando non ho piu' una casa, ma, non so, non mi sembra giusto...

io ho fatto una scelta e sembrerei ipocrita a cedere e tornare a casa mia solo perche' mi ha detto che le manco

o sembrerei solo una normale sedicenne

ma poi io, normale? ma va

pero'...

sento gli sguardi di tutti

io: n-non l-lo so...

al: eddai, betty, questa e' casa tua

𝙚𝙧𝙖, 𝘮𝘢𝘮𝘮𝘢, 𝘰𝘳𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘱𝘪𝘶'...

guardo jughead, come per trovare una risposta, ma neanche lui ha idea di cosa fare

fp sembra leggere nei miei pensieri

fp: va bene, ragazzi... potremmo fare cosi'... per questa notte possiamo stare tutti qui, da domani penseremo cosa fare...

mi volto verso il mio ragazzo
lo vedo mentre serra la mascella
brutto segno

io: mamma, vado in camera mia per sistemarmi per stanotte... jug, vieni con me?

annuisce e saliamo al piano di sopra

entriamo e chiudo la porta

mi sdraio sul letto
mi era mancato stare su un letto vero
jug si sdraia di fianco a me e mi accarezza la pancia

io sorrido

io: amore, tutto bene?

annuisce

io: jug, lo sai che puoi dirmi tutto, vero?

j: e' che, insomma, non so cosa fare... e poi oggi sono stati troppo carini, non trovi? mi e' sembrato tutto cosi'... falso

fa male sentirlo dire, ma il mio ragazzo ha ragione

j: e poi non so come faremo a dire ai nostri genitori del bambino...

io: ah, probabilmente dopo cena vomitero' e verra' tutto fuori

sorridiamo

io: va bene, mi impegnero' a non vomitare... sara' dura, lo so... mi vedrai trattenere conati...

j: okay, smettila che fai sboccare me... poi sembro io quello incinto

iniziamo a ridere come due scemi

j: e poi, cioe', I NOSTRI GENITORI QUANDO SIAMO ENTRATI. calmate gli ormoni

io: noi non lo abbiamo mai fatto sul divano...

jug mi guarda

j: betts, noi non abbiamo un divano

ricominciamo a ridere

amo questo ragazzo
da morire
e, si, anche se e' ancora piccolo, minuscolo, amo anche il mio piccolo o la mia piccola.

la vera domanda e'
anche i nonni lo amerano quanto lo amiamo io e suo papa'?

//spazio autrice//
posto ad orari assurdi, scusatemi
ma devo studiare un sacco e di pomeriggio non riesco a scrivere nulla
e poi di notte ho piu' ispirazione
detto questo, buona lettura♡︎

SAVE ME {bughead story}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora