CAPITOLO 34

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una settimana dopo - pomeriggio tardi

betty pov's (non mi ricordo se nel capitolo prima ci fosse il suo punto di vista o quello di jughead)

ho deciso di tornare da mia madre e sentire cosa ha da dirmi

e' un piano suicida? ovviamente
ma non sarei betty cooper se non fossi cosi' tanto stupida

in ogni caso l'idea e' di quell'altro genio del mio ragazzo...

non so cosa sia peggio: mia madre che cerca perdono dopo TUTTO o i goulies che mi cercano.

in un altro momento non avrei avuto dubbi: mia madre
ma ora ho una figlia e devo pensare al minore dei mali per lei...

cosi' io e jug, che spinge la carrozzina di juliette, ci stiamo incamminando verso il northside, nella mia vecchia casa

non avevo mai pensato, prima d'ora, a quanto fosse lontano il sunnyside da casa cooper... di solito andavo in moto con jughead, ma a piedi e' davvero lunga...

comunque non posso lamentarmi: sono con le due persone che amo di piu'
gia', una volta mi sembrava impensabile, cosi' irrealistico avere una figlia a 17 anni, ma tadaaaan
ora la amo con tutta me stessa, farei di tutto per proteggerla...
e se proteggerla significa tornare da mia madre per non farmi, anzi, farci, trovare dai goulies, a me va bene

j: amore

alzo lo sguardo e torno alla realta'

io: mhh

j: guarda che se non vuoi faniente... era una mia idea stupida

alzo le spalle

j: sei arrabbiata?

non rispondo
non so perche' io lo stia facendo, in realta' non sono arrabbiata con lui

io: non sono arrabbiata, tranquillo... sono un po' stanca... stanotte juliette si e' svegliata un sacco di volte...

j: scusami, non ho sentito...

sorrido

io: tranquillo... comunque credo che sia la cosa migliore, se non per me, almeno per la bimba...

annuisce

dal passeggino, juliette fa dei versetti
e' felice di uscire, adora farsi portare in giro, soprattutto dal suo papa'

ci fermiamo, lui guarda la bimba e fa delle facce e dei versi buffi

la bimba fa una risatina

io li guardo e automaticamente sorrido

jug ad un certo punto mi nota

j: perche' sorridi?

e sorride anche lui

mi avvicino piano a lui
allaccio le braccia dietro al suo collo

io: come mai tutte queste domande?

sorride ammiccando e mi bacia

e' un bacio dolce, leggero
ma, come ogni volta, ogni fottutissima volta, sento un brivido che mi percorre la schiena, come se fosse il primo bacio

quando ci stacchiamo, restiamo abbracciati, a guardare la piccola

io: prima sorridevo perche', jug, sei un padre meraviglioso... juliette e' davvero fortunata ad averti come padre...

sorride

j: e ha anche una madre spettacolare... posso confermarlo io

sorrido e lui mi lascia un bacio sulla fronte

SAVE ME {bughead story}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora