CAPITOLO 9

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una lacrima silenziosa scende sul mio viso

h(hal): betty

io: fuori di qui o chiamo la polizia

h: betty, lasciami spiegare...

io: no, tu non hai un cazzo da spiegarmi, mi fai schifo, okay? questa non e' casa tua, vattene. vattene, cristo.

piango singhiozzando

h: io...

in casa mia non c'e' nessuno, non so cosa fare

fortunatamente archie sente le grida e corre per vedere cosa e' successo

non appena vede mio padre e me in lacrime capisce tutto

a: signor cooper, se ne vada

h: archie, non metterti in mezzo

a: con tutto il rispetto, se ne vada o chiamo la polizia

mio padre esce sbattendo la porta e archie viene da me e mi abbraccia

io continuo a singhiozzare

a: shh, betty, ci sono io, se ne e' andato

io: grazie archie *sigh* grazie

stiamo alcuni minuti abbracciati cosi'

a: betty, vuoi che chiami qualcuno? tua madre, tua sorella, magari jughead?

io: chiama jug, poi pensero' cosa dire a mia madre... grazie arch, davvero, non so cosa farei senza di te

archie chiama il mio ragazzo, chiedendogli di arrivare al piu' presto

sono ancora sotto shock quando vedo entrare jughead

j: betty, betty, cos'e' successo?

io: m-mio padre...

jughead mi guarda senza capire: effettivamente non ne abbiamo mai parlato... non e' un argomento che affronto spesso...

archie fortunatamente capisce e spiega a jug

a: il padre di betty e' ritornato... credo che lei non te ne abbia mai parlato, ma non prendertela con lei... non e' un argomento, ecco, facile...

jughead mi guarda, si siede vicino a me sul divano e mi abbraccia. le lacrime scendono ancora e lui mi bacia dolcemente il viso

a: ragazzi, io vado... betty, se ti serve qualcosa o se tuo padre dovesse tornare chiamami subito, okay?

io: grazie arch

e torna a casa sua

io: credo di doverti raccontare un po' di cose

e sorrido debolmente, mentre jughead mi stringe ancora di piu' a se'

j: solo se te la senti...

io: mio padre non e' sempre stato un mostro, credo. quando io e polly eravamo piccole lui era il mio eroe. amavo mio padre, davvero, con tutta me stessa. poi non so cosa sia successo... una sera e' tornato tardi dal lavoro, gridava, credo lo avessero licenziato. litigo' con mia madre, molto pesantemente e poi...

le lacrime ripresero a scendere

io: e poi sali' in camera mia. quella sera abuso' di me e di mia sorella, era ubriaco. la cosa pero' non accadde solo quella sera...

singhiozzai e jughead accarezzo' il viso e mi bacio' la fronte

io: la parte peggiore era che mia madre non ha mai fatto nulla... non ha mai difeso ne' me ne' polly... un giorno, finalmente, mio padre se ne ando', lasciando un biglietto in cui diceva di aver trovato un'offerta di lavoro altrove... e' stata la cosa migliore che abbia fatto. da quel momento mia madre non si e' piu' ripresa ed eccoci qua

provo a sorridere

il mio ragazzo mi stringe a se' dolcemente

j: betty io... io non potevo immaginare quello che ti fosse successo... mi dispiace tantissimo...

mi accarezza una guancia e mi bacia sulle labbra piano

io: jug, stasera resti con me?

//spazio autrice//
eii bella gente
sto facendo vedere riverdale a mia sorella per rivederlo da capo
come vi sembra il capitolo?
e' un po' corto ma volevo che restasse separato dal prossimo

SAVE ME {bughead story}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora