Una persona normale e simpatica. ⁓ 8

390 15 1
                                    

Margot e Corinne si parlarono molto a quel tavolo del bar.
Corinne sembrava un'adolescente normale, simpatica e spiritosa, non aveva nulla che non andava.
A Margot suonò il cellulare.
Era sua madre.

"Scusami un attimo.."

Margot si alzò e si allontanò dal tavolo.
Rispose al cellulare.

"Pronto?"

"Ciao tesoro, ti ho disturbato per caso?" Le chiese sua madre.

"No no, sono ad un bar con una mia nuova amica, non mi disturbi." Rispose.

"Ti sei fatta un'amica? Che bella cosa! Allora puoi invitarla alla festa che c'è stasera, sai, tuo padre ha conosciuto una persona che lo aiuterà a costruire un'altra banca qui a Parigi, e così abbiamo pensato di festeggiare. Ci saranno colleghi di tuo padre, e ci sarà anche tua cugina Lorein, ti ricordi di lei?" Disse sua madre, entusiasta.

"Una festa?! E a che ora? Comunque si, mi ricordo di Lorein, e.. deve venire per forza anche lei?!"

"La festa inizierà alle 18:00, stai tranquilla preparo tutto io e la nostra domestica mi aiuterà. Dai Margot, non ti disturberà tua cugina! Tanto conoscendoti se inviti la tua amica stai con lei e non ti importerà di Lorein! Amore io corro a preparare tutto, ci sentiamo più tardi.. ah si! Ti preparo un vestito per la festa!"

"Si mamma.. si. Ci sentiamo." Margot chiuse la chiamata e ritornò a sedersi al tavolo.

"Scusami, era mia madre, mi ha detto che stasera ci sarà una festa a casa.. e viene anche una mia cugina, che non sopporto, anche se non la vedo da un po' di tempo!" Disse Margot, ridendo. "Vorresti venire? Se non hai un vestito da indossare te lo posso prestare io" Concluse, sorridendo.

"Oh beh, se ci tieni si! Ho tanti vestiti non ti preoccupare! Grazie per l'invito, ne sono felice!" Rispose Corinne, con tanta felicità.

Per Margot era un po' strano. Stava facendo amicizia con Corinne, che prima le sembrava tanto strana, o forse lo era ancora, ma la stava pure invitando ad una festa. Margot non ci pensò più di tanto, e decise di lasciare perdere con questi pensieri, così Corinne e Margot girarono un po' per la città, quando alle 17:00, decisero di andare a casa.
Corinne si sarebbe presentata a casa sua per le 18:00.

Margot tornò a casa.
La sua casa era piena di cose da mangiare, decorazioni, bibite, ..e aveva fatto tutto sua madre e la domestica!
A volte Margot era felice di avere una mamma tuttofare.
La salutò, e andò a mettersi il vestito.
Era un vestito che arrivava fino alle ginocchia, nero a brillantini. Le scarpe erano nere con un piccolo tacco.
Si truccò con dell' eyeliner nero, leggero, e del mascara.
Si mise a posto i capelli, pettinandoli per bene e lasciandoli sciolti.
Scese di sotto e aiutò sua madre con gli ultimi preparativi della festa.

Intanto Margot pensava.
Gli tornò nella testa l'utlima festa che avevano fatto, erano ancora in Inghilterra, molti anni prima, Margot aveva 13 anni.
Era sempre una festa per lavoro, per festeggiare qualcosa riguardante del lavoro del padre, che ora non si ricordava.
Nei partecipanti alla festa c'era un uomo che la stava per violentare, per fortuna la salvò una donna, un'assistente del papà, solo grazie a lei.
Dopo i suoi avevano aspettato ancora molto prima di una festa, fino a che Margot non si fosse ripresa.
E ora eccola lì, un altra festa.
"Oggi non accadrà nulla.. nulla." Si disse, per tranquillizzarsi, Margot.

⁓ Corinne Moreau e il mistero della casa ⁓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora