⁓ Corinne Moreau e il mistero della casa ⁓

Il diario. ⁓ 3

Margot aveva già cenato e messo a posto la sua nuova stanza.

Era sdraiata sul letto e guardò il soffitto.

"Dovevo andare a vedere la stanza di prima.. beh, credo che ci andrò domani."

Disse Margot. Poi si girò su un fianco e si addormentò.

﹏﹏﹏

Margot si svegliò di colpo, sentendo le finestre del balcone sbattere.

"Ma le avevo chiuse, ne sono sicura!"

Si disse Margot, alzandosi e chiudendo le finestre.

Stava per tornare a letto, quando un altro rumore la fece spaventare.

Aprì la porta, e andò in corridoio. Avanzò piano piano, passando stanze che non sapeva neanche l'esistenza.

Si disse che il giorno dopo sarebbe andata a vederle tutte.

Margot sentì che qualcosa, o qualcuno le aveva sfiorato il collo. Si girò, ma non c'era nessuno. Continuò lungo il corridoio, seguendo il rumore che sembrava provenire dalla stanza del giorno prima: e non si sbagliava.

Questa volta, però, la porta non era ne aperta ne semi aperta, era chiusa.

Margot si fece coraggio, e aprì la porta. Accese la luce.

Era una normale stanza, identica alla sua, nei minimi dettagli. Il rumore cessò all'istante.

Presa dalla curiosità, Margot aprì un cassetto del comodino di fianco al letto. Trovò un diario, sembrava vecchio.

Aprì e iniziò a leggere la prima pagina.

"Corinne Moreau. Mi chiamo così. Sedici anni, capelli biondi, occhi azzurri, corporatura normale. Amante della letteratura e della scrittura.

Vivo in una famiglia benestante con mia madre, mio padre e mia sorella di sette anni, Amelie."

"Tesoro, cosa ci fai qui?"

Chiese la madre di Margot, entrando in camera.

Margot si nascose il diario nella maglia.

"Nulla, mamma.. avevo sentito un rumore e sono venuta a controllare. Ora rivado a letto."

Rispose. Diede un bacio sulla guancia alla madre e ritornò in camera per finire di leggere la prima pagina del diario.