Stay with me

-6- UNA DECISIONE

[...]

Il giorno dopo Iwaizumi si presentò a casa del capitano. Sorrideva, non riusciva a smettere, probabilmente anche nel sonno aveva sorriso tutto il tempo, ma lui non poteva farci nulla, finalmente aveva raggiunto le labbra tanto desiderate e non poteva fare a meno di sorridere.

Quando Oikawa aprì la porta trovò Iwaizumi sorridente di fronte a lui. Si sporse e gli stampò un bacio sulle labbra

"buongiorno Iwachan"

"buongiorno" l'asso si passò le dita sulle labbra senza accorgersene, come per accertarsi che lo avesse baciato sul serio. Scosse la testa per ritornare alla realtà e si concentrò sugli occhi nocciola dell'altro. Quegli occhi l'avevano catturato così tante volte, ma sempre di nascosto si era lasciato trasportare da quel colore avvolgente. Finalmente non doveva più nascondersi. Poteva fissarlo quanto voleva e non solo.

"Iwachan ho pensato..." Oikawa risvegliò il compagno dai suoi pensieri con un sorriso "... e se rimanessimo a casa oggi?"

"non vuoi uscire?"

"se tu vuoi uscire va bene, ma per me possiamo anche rimanere a casa"

"ok" si convinse l'asso e seguì l'altro verso l'interno della casa.

"che vuoi fare Oikawa?"

"questo" rispose il capitano immergendo le mani nei capelli morbidi dell'altro e premendo le labbra desiderose contro quelle sorprese di Iwaizumi. Aveva passato la notte a rivivere quel momento, il bacio passionale che si erano dati in mezzo alla strada e non era riuscito a prendere sonno.

Picchiettò con la lingua sui denti dell'asso per chiedere permesso e l'altro aprì la bocca senza esitare. Entrambi non avevano pensato ad altro, entrambi vogliosi di riprovare ciò che avevano provato il giorno prima.

Oikawa percepì lo zenzero, il sapore che ormai attribuiva ai baci di Iwaizumi e si sentì pervadere da un'onda di calore. Iwaizumi portò le proprie mani ai fianchi dell'altro disegnando il profilo del corpo di Oikawa. Quel corpo longilineo e muscoloso allo stesso tempo. Era perfetto in ogni particolare, i dorsali erano netti, così come gli addominali e i pettorali. Tutto di quel corpo attirava l'asso il quale percorreva ogni singola curva come un pittore passa il pennello sulla tela. Voleva imprimersi nella mente ogni minimo dettaglio di quel ragazzo con cui stava condividendo attimi indimenticabili e indescrivibili.

Sentì il capitano stuzzicargli la punta della lingua con i denti e si decise di sollevarlo. Oikawa non appena staccò i piedi dal pavimento agganciò le gambe intorno alla vita dell'altro e con le mani continuò a giocare con le ciocche scure di Iwaizumi, mentre con la lingua disegnava il perimetro della bocca dal gusto dolce e piccante.

Per la foga del bacio Iwaizumi perse l'equilibrio e la schiena del capitano andò a sbattere contro il muro, ma questo non li fermò dal baciarsi. Ogni tanto si staccavano per riprendere aria, ma subito riprendevano da dove avevano interrotto. Entrambi pieni di passione ed entrambi consapevoli di aver aspettato troppo per quel singolo primo bacio.

Avrebbero dovuto pensarci che ne sarebbero seguiti altri, magari si sarebbero sbrigati a dichiararsi.

Si staccarono, avevano il fiatone, il petto di uno si alzava e abbassava contro quello dell'altro e i loro sguardi erano rapiti l'uno all'interno dell'altro. Sarebbero stati capaci a rimanere così per ore, ma non potevano, in fin dei conti non si erano ancora spostati dall'ingresso.

Oikawa scese mal volentieri da Iwaizumi, ma non staccò gli occhi dal colore ammaliante delle iridi dell'asso.

"fo-forse dovremmo uscire" disse ancora con il fiato corto

"forse s-si" rispose Iwaizumi toccandosi di nuovo le labbra. Stava davvero capitando a lui? Era felice e allo stesso tempo incredulo. Il suo Oikawa lo aveva baciato e non una volta sola e non con gentilezza, ma con foga.

Uscirono guardandosi intorno con sguardo colpevole, come se quello che avevano fatto fosse stato contro le regole. 

Si stanno facendo prendere la mano...

Se la storia vi sta piacendo fatemelo sapere con un commento o una stellina!

Buon proseguimento di lettura e buon tuffo nelle emozioni^^