<Hey, quanto tempo!> disse allegramente tua madre, dall'altra parte del telefono <Sai, chiami così spesso che quasi non mi ricordavo di avere una figlia>
<... Grazie mamma, non mi sento per niente in colpa sai?>
<E io non ho assolutamente lanciato una frecciatina>
Ridacchiasti a questo suo ultimo commento, essendo felice del fatto che tua madre non fosse veramente arrabbiata con te.
Oramai dicembre era iniziato, e le vacanze di Natale erano sempre più vicine; ciò voleva dire che anche le prove finali erano vicine, e per questo sia te che i tuoi compagni stavate studiando con molto impegno.
Uraraka addirittura, il giorno prima, si era rinchiusa nella sua stanza fino a sera. Immaginasti che avesse ancora paura dopo che lo scorso esame lo aveva passato per un pelo...
<Come va? Tutto bene?> domandò la donna. <Le cose procedono bene! In questi giorni ha fatto molte cose, come per esempio->
<Oi T/n, sei con tua madre? Salutamela!> ti interruppe a bassa voce N/a, seduta accanto a te intenta a fare zapping fra i canali televisivi. Ogni tanto la vedevi agitare le mani per fare asciugare più velocemente lo smalto.
<Ricevuto!> rispondesti alla tua amica <Mamma ti saluta N/a>
<O che tesoro! Dille che la saluto anche io, e che mi manca tanto~> rispose con il solito tono mieloso con cui soleva rivolgersi a lei ogni volta che veniva a casa tua. Non avesti nemmeno il tempo di aprire bocca che la mora si avvicinò al telefono e si unì alla conversazione.
<Anche te mi manchi Kyoko-chan! A Natale possiamo venire a trovarvi io e i miei?> chiese altrettanto dolcemente.
<Lo vorrei tantissimo mia cara, ma ho paura che non ci saremo per Natale> rispose desolata <Io e mio marito dovremo andare ad una conferenza fuori città, e molto probabilmente sarà Taki ad ospitare T/n a casa sua fino a quando non torneremo>
<Ah ho capito, allora un altro giorno>
<Senz'altro! Dimmi un po', come si comporta quella svampita della mia T/n?>
<MAMMA!> esclamasti in tono fra l'offeso e l'incredulo <Primo, non chiamarmi svampita! E secondo sono qui, puoi chiedere a me!>
<Se tu avessi combinato qualcosa non me lo diresti, mentre la cara N/a si> controbatté convinta. Ti immaginavi il sorriso beffardo che si formava sulle sue labbra ogni volta che ti prendeva in giro, e non potevi fare a meno di rispecchiarti in quell'atteggiamento.
Dopotutto, era tua madre. Avevi pur preso qualcosa da lei.
<T/n non ha combinato nulla delle sue> ti difese la ragazza, per poi aggiungere a bassa voce <Per ora...>
Il suo era un vano tentativo di non farsi notare, ma fallí miseramente.
<Ti ho sentita...> mormorasti assottigliando lo sguardo. <Sentito cosa?> lei fece finta di niente, e ti guardó teneramente sbattendo le ciglia.
<Comunque T/n, apparte la scuola..> continuò tua madre <Vorrei che mi raccontasti anche un poco riguardo alla tua vita sentimentale~>
Rischiasti di soffocare con l'aria <COSA?!>
<Uh! Questo si che è un argomento interessante~> provò a dire N/a ma te la fulminasti nuovamente.
<NON TI CI METTERE ANCHE TU!> piagnucolasti in preda al panico più totale. Le tue guance si erano tinte di rosso scuro.
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•°•Il Fuoco Nel Mio Cuore•°• [Todo®oki×®eader]
Fanfiction. Gli rivolgesti un caldo sorriso, il più sincero che gli avevi mai rivolto fin ora Tu gli porgesti la mano, ma al posto di afferrarla ti avvicinò a se, stringendoti a lui. Il tuo cuore si riempì di felicità: Era la prima volta che ti abbracciava ...