La casa a Bracciano

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La casa al lago di Giò custodiva tantissimi ricordi, specialmente per Martino e Giovanni, quando ci erano stati rispettivamente con Niccolò e Eva, quindi passare un weekend con la propria fidanzata(o il proprio fidanzato)lì era un passo importante.
a: Contrabbandieri di Luchini
Giovanni: Regà sto weekend ce lo passiamo a Bracciano?
Martino: io e niccolò ci siamo
Luchino: pure io però voglio dormire sul letto
Elia: regà va bene
Giovanni: Elì perché non porti anche Filippo?
"Senti Fi' ma tipo tu sto fine settimana che hai da fare?"
"Mah niente di che, l'asilo poi chiude domani e io riprendo a lavorare in spiaggia" rispose Filippo intento a farsi un panino
"Che vuoi venire con me e gli altri a Bracciano?"
"Daje ce sto" rispose Filippo con un sorriso che mostrava tutti i suoi denti
a: Contrabbandieri di Luchini
Elia: si regà viene pure Filippo
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"Giò ma un bagno al lago?" domandò Elia morente di caldo, con solo i bermuda addosso
"Si ma più tardi, lasciamo almeno le cose in casa" rispose il riccio ed effettivamente non avevano neanche messo piede in casa.
"Elì mettiti una cosa addosso che mi provochi" sussurò Filippo all'orecchio di Elia, visibilmente eccitato.
"E tu copriti i pantaloni" disse il moro indicando i pantaloni di Filippo.
"Regà so' praticamente le 2 e non abbiamo ancora magnato..chi prepara qualcosa?"chiese Luchino affamato
"Ok raga vi preparo la migliore carbonara della vostra vita" affermò Niccolò dirigendosi verso i fornelli
"Non t'azzardare" e il rosso lo fermò e cominciarono a discutere sulla pasta di Niccolò che sicuramente non si poteva definire carbonara.
"Ma quindi mangiamo o no?"domandò Luchino, ancora più affamato de prima
"Me sa de no" rispose Giovanni
"Rega a sto punto io faccio fare un giro della casa a Filippo. Veniamo subito eh" disse Elia trascinandosi dietro il biondo, colto alla sprovvista. Ovviamente Elia non aveva intenzione di fargli fare il giro della casa, ma di portarlo nell'unica stanza dotata di un letto.
"Che vuoi fare Elì?"chiese Filippo confuso.
"Te. Voglio farmi te" e si butto sul biondo, pronto a baciarlo.
Gli altri, non vedendo tornare i due, capirono subito la vera intenzione di Elia e li gridarono per piacere di non rompere il letto, ma ad Elia e Filippo poco importava delle parole dei loro amici, in quel momento esistevano solo loro e nessun altro, come se fossero in una bolla d'amore. Stettero almeno due ore in camera, non solo a farsi, ma anche a coccolarsi e parlare del più e del meno nudi, un passatempo che amavano.
"Coniglietti avete finito e possiamo andare a farci un bagno o volete continuare?" gridò scherzando Niccolò e poco dopo i due li raggiunsero
"Si, insomma scusateci, andiamo a fare questo bagno" e tutti e 6 lasciarono l'abitazione.
L'acqua del lago, nonostante i 28 gradi di quel giorno, era praticamente gelata, tanto che Luchino tirò un urlo.
"Comunque adesso ogni coppia gay ha un soprannome" disse Niccolò tentando di immegersi
"Che vuoi dire zi'?"chiese Elia
"Eh io e Nicco siamo i polipetti e tu e Filo siete i coniglietti" continuò Martino. Martino e Niccolò avevano quest'abilità di capirsi immediatamente con uno sguardo. Guardandosi è come se riuscissero a leggere nella mente dell'altra persone, una capacità bellissima quanto unica.
"Siete davvero poco simpatici" rispose Filippo per poi buttarsi in acqua.

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ma ehii, in questi capitoli sta andando tutto troppo bene🤨
non sto dicendo che dal prossimo capitolo si incasinerà tutto, ma sto dicendo che dal prossimo capitolo si incasinerà tutto.
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<3

ciao zanzara♡||elippoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora