"Buongiorno ragazzi" Il professore d'arte interrompe l'auto discussione che ha aperto poco fa Zack. Mi da un ultimo sguardo pieno di malizia e poi si mette a sedere al suo posto come se nulla fosse.
La mia testa non sta ragionando, penso soltanto a cos'ho di sbagliato io, sono immersa da mille pensieri che mi ronzano continuamente in testa, pensieri che mi torturano e che mi fanno sentire inutile. Ho diverse domande da fare a Federico dal giorno in cui l'ho visto insieme a quella ragazza nel suo stesso letto, eppure come una vigliacca sono scappata via quando avrei potuto dirgli le prime cattiverie che in quel momento avevo in mente. Sono stata un'idiota.
Io non ci credo che i ragazzi pensano davvero soltanto al sesso e si giustificano con pensieri maschilisti. Siamo tutti esseri umani: è normale avere dei bisogni e delle priorità, ma è anche vero che i sentimenti sono più forti di qualsiasi cosa; molto probabilmente non erano tali perché riuscisse a rispettarmi e a rispettare i miei tempi.
Se prima avevo qualche dubbio sulla mia verginità, adesso ne ho anche altri mille. Migliaia di muri si sono formati davanti a me e le insicurezze si sono triplicate.
Sento qualcosa punzecchiarmi il fianco facendomi sobbalzare.
Mi giro per vedere la faccia da schiaffi di Zack con un sorriso da idiota. Beato lui che sorride e trova la vita così positiva.Mi giro nuovamente a fissare la lavagna, ignorandolo chiaramente, ma continua in modo insistente a darmi fastidio con quella stupida matita. Più io reagisco facendo movimenti strani, e più lui continua tormentarmi fino a far beccare la punta sulla mia pelle, facendomi scappare un urlo in mezzo ala lezione.
Il professore si ferma all'improvviso spostando l'attenzione verso di noi e subito siamo al centro dell'attenzione.
Lo odio da morire. Oggi peggio di sempre non ha veramente di meglio da fare perché è fastidioso a livelli estremi.
"Zack e Alicia vi voglio immediatamente fuori dall'aula." Urla il professore fulminandoci con lo sguardo.
Ecco, lo sapevo io. Il professore di arte non vuole sentire nemmeno una mosca volare quando spiega le sue lezioni e questo lo sa bene anche Zack.
Giuro che se questo influisce nella mia condotta è la volta buona che lo ammazzo.
Provo ad aprire bocca cercando di difendermi "professore non ho fatt... "
"Non mi interessa andate subito fuori ho detto!" Grida più forte ormai al limite della pazienza.
Sbuffo sonoramente e mi alzo subito dalla sedia. Mi incammino immediatamente fuori dalla classe, e quasi correndo mi allontano il più rapidamente possibile per non trovarmi insieme a Zack, ma lui è anche più veloce di me e riesce a raggiungermi con una facilità estrema.
"Scusami Barbie, è una mia impressione o stai scappando da me?" Chiede producendo un eco fastidioso nel mezzo del corridoio.
Mi guardo intorno assicurandomi che nessuno sia nei dintorni ad ascoltarci o peggio vederci insieme, e mi fermo facendo fare la stessa cosa a lui.
"Senti oggi mi hai veramente rotto le scatole. Perché devi rendermi la vita impossibile?" Ne ho fin sopra i capelli dei suoi atteggiamenti. Anzi, della sua esistenza.
"Mi diverto" Alza le spalle dichiarando la sua frase come se fosse la giustificazione più ovvia del mondo.
Le ho provate tutte con lui: ignorarlo, offenderlo e c'è stata anche una volta in cui ho completamente calpestato la mia dignità chiedendogli una tregua. Inutile dire che mi ha riso faccia in modo spudorato... che mi aspettavo, d'altronde.
"Ma cosa vuoi da me stai sempre a tormentarmi, ogni fottuto secondo, sei proprio una palla al piede e proprio oggi non ce la faccio a sopportarti. La vuoi finire e dirmi cosa vuoi?" Chiedo esasperata.
"Quello che voglio, lo sai benissimo".
Il tono seducente mi ha fatto quasi dimenticare che davanti ho la persona più odiosa del mondo, ma non sono qui per stare alle sue trappole quindi cerco di darmi un contegno.E' inutile affermare che non è un bel ragazzo, anzi è veramente bellissimo. Non a caso molte gli stanno dietro ma ha quel bruttissimo carattere che smonta ogni aspetto positivo di lui.
Mi metto le dita sotto il mento facendo finta di pensare. "Sai una cosa? Da me non avrai proprio niente, a meno che non sia questo." Mi avvicino tirandogli una bella ginocchiata in mezzo alle sue gambe. Farò un piacere all'umanità se riuscissi a renderlo impotente; almeno inizierà a pensare un po' con il cervello invece dei genitali.
Si piega in due mugugnando dal dolore.
Uno a zero per Alicia.
"Questa me la paghi". Mugola tenendosi la mano sul suo pacco. Se lo merita indubbiamente e lo rifarei altre cento volte.
"Cos'è successo, playboy? Non dirmi che ti ho castrato?"Faccio una faccia sconvolta ridendo mentalmente. Non sembra più così tanto superiore adesso.
Per una volta sono io quella che ride di lui anche se non mi piace beffeggiare il prossimo. Aveva sicuramente bisogno di una lezione e sono davvero contenta di avergli dato almeno un assaggio di come ci si sente ad essere lo zimbello di qualcuno.
Non ho mai avuto problemi con nessuno perché mi hanno sempre definito come una ragazza solare e simpatica, invece a lui sto antipatica ma allo stesso tempo cerca in tutti i modi di provarci con me. Sono come la ragazza più difficile da conquistare per lui e so che non smetterà fino a quando non avrà ottenuto quello che ha sempre voluto.
Si dovrebbe vergognare di usare le ragazze come se fossero delle cose usa e getta oppure dei maledetti trofei da esporre solo per farsi il figo davanti a tutti. Poi... cosa mai ci sarà di così tanto figo a fare il puttaniere?
Può davvero solo sognare di riuscire a farmi essere una delle tante.
La campanella suona salvandomi da questa situazione, cosi torno rapidamente in classe, ma appena cerco di varcare la soglia della porta mi sento improvvisamente trascinare da dietro. Quasi mi prendo uno spavento pensando fosse lui ma subito una chioma mora fa capolino.
"Adesso mi dici subito cosa ti succede." Mi ordina in tono prepotente Emily.
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Non pensate veramente che io voglia abbandonare questa storia? ;)
Ho una bella sorpresa per voi quindi tenetevela nella vostra biblioteca per le nuove novità del 2017.
Mi siete mancati e mi sono mancati Zack e Alicia!!!
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Baciami.
RomanceUn amore lasciato alle spalle per tradimento e un ragazzo che la tormenta dal primo anno di liceo. Alicia si ritrova ad affrontare un bivio: da una parte, dimenticarsi di Federico e andare avanti con la sua vita, dall'altra evitare Zack, che durante...