"Continui a voler scappare eh?" Mi deride, avvicinandosi al mio orecchio ed eliminando praticamente la poca distanza fra di noi, riuscendo a schiacciarmi fra il suo corpo e il muro alle mie spalle.
Il suo respiro mi batte addosso mettendomi soggezione. Non so come.. come diamine fa a sostenere il mio sguardo così intensamente con tanta nonchalance? Certo, non sono così attraente come lui, ma voglio dire... è così sgarbato.
La distanza si accorcia man mano che si avvicina e le guance si avvampano di un rosso molto intenso. Non voglio nemmeno immaginare in che stato pietoso sono.
Sono furiosa, quanto vulnerabile sotto il suo corpo; probabilmente ci staranno guardando tutti ma lui se ne sta fregando altamente come se fosse la cosa più normale da fare."Alicia e Zack , si può sapere cosa stare facendo? Grida il professore facendomi sobbalzare. E' la seconda che mi richiamano in un giorno per colpa sua. Zack si stacca solo per guardarlo ma non sembra importargli più di tanto.
Dire che sono imbarazzata è estremamente riduttivo. Chissà cosa penseranno gli altri..a"Niente." Risponde Zack in tono tranquillissimo.
Ma come fa ad essere così tranquillo? Ci hanno praticamente guardati tutti. I ragazzi penseranno adesso che io sia la troia di turno e le ragazze...beh, lasciamo stare. Zack è praticamente il sogno erotico di ogni ragazza che frequenta questo liceo e non appena lo vedono con una ragazza iniziano subito a guardarti male. Neanche fosse di proprietà...
"Tornate a fare gli esercizi." Ignora l'ambigua posizione in cui siamo stati scoperti. Per fortuna, non ho intenzione di passare male per questo Idiota. Ho una certa dignità e farmela calpestare proprio da lui non mi pare proprio il caso.
"Sì." Rispondo per entrambi.
Non appena prendo un pallone per seguire cosa fanno gli altri, due mani calde e ruvide si appoggiano sui fianchi.
"Io e te ancora non abbiamo finito" Mi ricorda, sfiorando momentaneamente il suo naso sul mio collo.
Per tutta la durata degli esercizi non ha fatto altro che fissarmi continuamente, ammiccando di tanto in tanto quando gli lanciavo occhiatacce. Perché è così impossibile ignorarlo e basta? Mi provoca e lo fa di proposito, ma dal canto mio non riesco proprio a fare niente per ignorarlo. Non la smetterà mai, ormai ne sono sicura. Solo che il mio innato orgoglio non mi permette di passarci sopra.
Finita l'ora di ginnastica, esco immediatamente per andare a casa. Meno male ci hanno messo l'ora di ginnastica all'ultima, non mi va di stare sudata tutto il tempo; ho assolutamente bisogno di una doccia.
"Barbie!" Alzo gli occhi al cielo. È peggio di una spina sul fianco, veramente.
"Lo vuoi un passaggio? Chiede il moro dagli occhi azzurri superandomi.
"Ehm, no grazie posso tornare anche a piedi". Rispondo secca.
Effettivamente mi farebbe molto comodo un passaggio; mia mamma è a lavoro questo pomeriggio. Ma col cavolo che mi faccio portare da lui, sempre che la proposta non sia una presa di culo e questo è già molto probabile.
"Dai, non dirmi che ti vuoi fare quella strada tutta a piedi?" Alza un sopracciglio cercando di tentarmi.
"No.. Cioè si.. "
"Si o no?" Sorride. Deve smetterla di sorridere.
Resto interdetta sul da farsi. Alicia non fare sciocchezze e fatti i chilometri a piedi!
"Ok, ma solo perché non ne posso fare a meno. "Ho seriamente appena accettato un suo passaggio? Dai, che forse oggi ti incoroneranno come la regina delle idiote.
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Baciami.
RomanceUn amore lasciato alle spalle per tradimento e un ragazzo che la tormenta dal primo anno di liceo. Alicia si ritrova ad affrontare un bivio: da una parte, dimenticarsi di Federico e andare avanti con la sua vita, dall'altra evitare Zack, che durante...