Mi sono svegliato prima di lei e per la prima volta, ha dormito tranquilla. È stata davvero una notte lunga e calda, in tutti i sensi. Quella trama sfilacciata che sono state le nostre vite, ha ricominciato a riannodarsi. Trama e ordito per formare un disegno.
Un nuovo disegno.
Ho dormito bene per la prima volta dopo tutti questi mesi, tra pandemia, emergenze e tutto quello che hanno chiesto a destra e manca. Io ho fatto tutto quello che era in mio potere per il bene dell'Italia, il paese si sta rialzando e ora... ora sto seguendo il mio cuore.
Cuore che non ha più battuto così da molto tempo. Forse solo con la mia ex moglie, Olivia no, lei è il passato. Sono prima di tutto un uomo e si sa, l'essere umano non può restare da solo. È stata una notte magnifica e spero in cuor mio, di averne altre così.
***
Mi sveglio stiracchiandomi e sbadigliando. Non ho mai dormito così bene da... anni. Mi siedo nel letto, vago con lo sguardo nella camera e noto ancora i vestiti sparsi per terra e Salme acciambellato sui miei shorts. Sollevo gli occhi al cielo reprimendo una parolaccia e adocchio la sua camicia. Che notte!
Sono indolenzita in più punti, ho lividi dove mi ha stretta con tanta forza quasi da volersi fondere con me. Ho segni del suo passaggio un po' ovunque e arrossisco. Non mi sentivo così bene da due anni a questa parte, da quando ho rotto con Lele.
Voglio davvero credere che il Destino abbia voluto darci una seconda possibilità, Giuseppe. E voglio viverla fino in fondo. Mi alzo prendendo la sua camicia e vado in cucina. Se vedo lui che prepara la colazione, mi sciolgo del tutto.
Ed è come avevo immaginato, sta preparando la colazione in jeans, a torso nudo e ragazzi, può competere benissimo con un trentenne a fisico. Ha un po' di pancetta? Ma chi se ne frega! Amo quella sua caratteristica fisica come amo tutto di lui. Sorrido perché vedo i morsi che gli ho lasciato li, i graffi e succhiotti un po' ovunque.
"Buongiorno" ti volti sorridendomi, le tazzine del caffè sul bancone, e ora si parlerà sicuramente.
***
Hai messo la mia camicia addosso. Avrà il tuo profumo anche dopo, mi prudono nuovamente le mani. Sorrido versando il caffè e mi siedo di fronte "Da quanto sei sveglio?" "Una mezz'ora, credo di piacere alla tua gatta" fai un sorriso che ti illumina il viso "Beh, Queeny ha 16 anni, si sarà innamorata di te" silenzio, questi silenzi mi uccidono.
Ti alzi per togliere le tazzine quando torni indietro, ti prendo per un braccio facendoti sedere sulle mie cosce, sbatti le palpebre, vorresti fulminarmi, insultarmi ma sobbalzi quando una mia mano si posa sulla tua coscia. "Ora parliamo" sembri un po' preoccupata ma subito vedo la Laura che conosco nel cambio si espressione.
"Laura, io..." posi un dito sulle mie labbra sorridendo, mi baci, un bacio a stampo e inizi a parlare.
"No, ascolta prima me. Non so se lo hai capito ma ho problemi a dire certe cose anche se come hai visto, per altre cose non ho peli sulla lingua. È stato... guarda, sei riuscito a togliermi le parole dalla bocca perché non riesco a spiegarmi e..." "Laura, dillo nel modo più semplice" "Dio, sembra di sentire la mia professoressa di diritto – pieghi la testa da una parte – ok scusa, ricomincio. Non provavo nulla del genere da oltre un anno e... Dio Giuseppe, è stato... " arrossisci distogliendo lo sguardo ma metto due dita sotto al mento così da poterti guardare negli occhi.
"Come è stato?" si, forse è per glorificare il mio orgoglio maschile sapere come è stato. Per me magnifico, unico, così sentito.
"Mi sono sentita viva Giuseppe. Per la prima volta, dopo tanto tempo, mi sono sentita viva e cavolo, ne hai parecchia di resistenza per la tua età" è una frecciatina? E va bene, se vuoi giocare...
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Whole lotta love - Le ferite dell'anima
FanfictionQuando il Destino vuole mettere una pezza agli errori del passato. Le ferite dell'anima possono trovare un balsamo per lenirle?