il mio stronzo preferito💛|| Payton Moormeier

💛7💛

-Harry come mai Payton se la prendeva con te?-
-Stavo andando a casa, e casualmente gli ho sbattuto contro allora ha cominciato a spintonarmi... poi sai il resto-
-oh, mi dispiace- dico appoggiando la mia mano sulla sua spalla. Ci perdiamo tra chiacchiere e sorrisi e dopo quelli che sembravano due minuti guardo l'orologio; cavolo! Sono le 17.40, mi alzo in piedi di scatto attirando l'attenzione dei due miei amici
-ragazzi! Sono le 17.40 devo scappare. Ci vediamo domani!-
-okay- dicono in coro
0rendo il telefono, metto lo zaino in spalla, esco dal locale, mi avvio lungo lungo un marciapiede che affianca una piccola strada. Quanto sono stupida?! Mia madre tra 10 minuti arriva a casa! Attraverso la strada e giro l'angolo,...CAZZO!... proprio adesso, a una decina di metri da me c'è un gruppo di ragazzi che mi sbarrano la strada, e ovviamente appoggiato a un muretto di mattoni rossastri c'è Payton. Mi metto anche l'altra cuffietta e mi incammino sperando di passargli affianco senza essere vista; non è proprio il momento ideale per perdere tempo, se mia madre arriva arriva a casa e io non ci sono; ho finito di vivere. Affretto il passo con la consapevolezza di avere i suoi occhi addosso
-Ragazzina!- ecco appunto, continuo a camminare, abbasso il volume della musica per sentire i suoi passi nel caso mi stesse seguendo. Appena alzo il capo dopo aver messo in tasca il telefono, e mi scontro con qualcuno. Mi fermo e guardo la persona alla quale sono andata a sbattere, PAYTON? M-ma c-c-come ha fatto? Faccio un passo di lato per superarlo ma lui mi copia come uno specchio, sbarrandomi la strada.
-stai scherzando vero?- dico irritata riservandogli uno dei miei sguardi peggiori
- come mai tanta fretta?-
-fammi passare-
-no- qual'é il suo problema?
-litigherei con te molto volentieri ma ho altre cose da fare- dico guardando l'orologio
-Ah si?- dice mordendosi leggermente il labbro inferiore
-Ma sei cretino? Certo che sì, pensi che te lo dica così a caso?- provo a fare un passo ma ovviamente non mi lascia passare.
-Abbiamo un conto in sospeso-
-Ah si? Io non credo-
-Invece si, non mi è piaciuto quello che hai fatto con quel ragazzo- fa un passo verso di me
-parli come se lo avessi ucciso... poi pensi che mi interessi qualcosa di quello che ti fa piacere o meno?-
-dovrebbe-se vuole litigare, litighiamo
-Harry aveva bisogno, l'ho aiutato FINE -
-Harry?- chiede incupendosi
-si Harry-
-è il nome del ragazzo?-
-mi sembra ovvio-