●19 Novembre 2017
L:
Stavo per indossare il mio completo nero, era lì steso sul mio letto, dove vi era rimasto da già molte ore. L'orologio scoccava le 9 del mattino esatte e la sveglia sarebbe risuonata nella piccola stanza vuota da lì a breve.
Però io non ne avevo semplicemente bisogno.
Mi alzai dalla mia comoda sedia girevole in pelle, dove ero rimasto per l'intera notte seduto a fissare quel completo scuro.
Non avevo chiuso occhio per l'intera nottata, non perché non ci riuscissi ma perché mi rifiutavo.
Poggiai la mano con forza sulla sveglia in modo da disattivarla mentre finalmente, mi tuffavo sfinito sul mio piccolo letto singolo, incurante del completo in raso nero schiacciato tra le lenzuola ed il mio corpo.Questa notte mi sono rifiutato di dormire per non abbandonarmi ai sogni manovrati dal mio inconscio. Era l'ultima cosa che avrei voluto vivere quel maledetto giorno pieno di troppi avvenimenti.
Il mio respiro era lento e regolare mentre lo specchio intero che avevo affianco rifletteva la mia immagine sfocata. Un ragazzo alto più del suo letto, con una muscolatura leggermente accentuata, numerosi ricci biondi sparsi su tutto il cuscino e degli enormi occhi blu vuoti come tutto se stesso.
Quel giorno mia madre a causa di un brutto incidente, aveva perso la vita.
Insieme a lei avevo perso anche tutta la mia forza vitale. Non riuscivo a piangere per il dolore, non riuscivo ad arrabbiarmi con l'uomo che l'aveva investita per sfogarmi, non provavo niente. Il vuoto totale, ed io sapevo perché. Solo 24 ore prima ero totalmente tranquillo e inconsapevole che in un giro di pochi minuti mi sarei ritrovato orfano di madre. Tornare a casa dopo un'estenuante giornata di studi e vedere un biglietto surreale in cui mi avvertivano di recarmi in ospedale perché la vita della persona che più amavo al mondo era rischio fermò per un attimo i giri del mondo che mi circondava.
Sentí un leggero "crack" provenire dal mio cuore, il mio corpo immobilizzarsi ed il mio battito cardiaco accelerare all'impazzata, le mani umide e tremanti stringevano quel biglietto come ad accertarsi che fosse reale, che stessi davvero vivendo quell'orribile momento. E si, più lo fissavo, e più la mia mente bruciava per quanto tutto quello fosse spaventosamente vero.
Ad un tratto il corpo non resse più il peso, nemmeno di sé stesso facendomi crollare indifeso.
Prima di chiudere gli occhi ricordo un tonfo pesante, un enorme dolore al petto e niente più.●21 Novembre 2017
"Quindi mi stai dicendo di essere al cento per cento sicuro di quello che dici?" Ashton mi fissava scrupoloso dall'alto della sua sedia mentre io me ne stavo sdraiato sul suo enorme letto a fissare il soffitto della sua camera da letto.
Ho sempre voluto un bene sincero ad Ashton, come ne vorrei al mio fratello maggiore, se solo ne avessi uno, ho sempre sognato un fratello o una sorella a tenermi compagnia. Ma fortunatamente anche essendo figlio unico il fato, ha voluto donarmi un amico come lui, ed io gli sarò eternamente grato per questo.
Un ragazzo sempre disponibile intelligente e gentile ma soprattutto bellissimo. Si Ashton, era quel tipo di ragazzo perfetto che si incontra raramente con i capelli sempre ricci e perfetti, le labbra sottili e piene e uno sguardo intenso che ti faceva tremare le gambe se si arpionava al tuo.
Fatale."Si Ashton fidati, non ho dormito tutta la notte non poteva essere un sogno. Perché non mi credi?"
Gli risposi sicuro di me mentre mi giravo verso di lui per fargli capire la serietà nel mio sguardo e la leggera delusione nei suoi dubbi."Perché mi stai dannatamente raccontando dell'inquietante promessa che ti ha fatto tua madre in una fottuta apparizione post morte POSSO ESSERE UN PO' INCREDULO!"
Sbottò lui alzandosi dalla sedia mentre alzava le mani al cielo totalmente scosso. Dal tronde non posso dargli torto il primo ad essere instabile in quel momento ero soprattutto io. Sembrava di essere finito in qualche surreale storia di fantasmi con la differenza che, era tutto reale.
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Demonic fate.
FanficIl solito ragazzo di bell'aspetto, precario e monotono che durante una vita di lussi e potere, viene stravolto completamente dall'unica cosa che non può tenere sotto controllo: Il cuore. Quando la mente è confusa il cuore già vola in alto verso l'o...