CAPITOLO 4

508 8 0
                                    

Mi sveglio abbastanza assonnata, mi alzo dal letto e vado in bagno prima di federica.

ho deciso di svegliarmi almeno 20 minuti prima di lei, se no non avrei modo di andare in bagno

mi faccio una doccia veloce, e avvolgo l'asciugamano al mio corpo

vado davanti allo specchio e mi guardo, sorrido e noto sul mio collo il succhiotti di alessia.

finisco di preparami, scendo giu in cucina dove trovo mio padre a bere un caffe

Lo ignoro, non ho intenzione di parlare con lui.

"buongiorno figliola. vuoi un passaggio a scuola?"

"no grazie vado gia con Alessia"

prendo il succo di arancia in frigo e lo verso in un bicchiere

prendo una ciambella di ieri e la mangio,girata di spalle.

mi vibra il telefono ed è un messaggio da parte di alessia

-amore mio buongiorno <3, sto venendo da te-

sorrido nel leggere quel messaggio e finisco di fare colazione.

Sento suonare il campanello e scendo giu le scale con lo zaino sulla spalla e incrocio mia madre.

"buona scuola tesoro"

sorrido e l'abbaccio forte.

apro la porta e vedo Alessia che mi sorride, la abbraccio dandole un bacio sulle labbra.

saluto mia mamma e andiamo a scuola

camminiamo con le mani incrociate, mentre qualche volta mi da dei bacini sulla testa

appena arrivati a scuola fuori dal cancello vedo passare alex che mi guarda in modo arrabbiato.

ma cosa gli ho fatto se nemmeno abbiamo avuto piu di tanta confidenza

dopo un po entriamo e ognuno va nella propria classe.

"Buongiorno ragazzi"

entra in classe guardandomi male, ma durante la lezione moi guarda molto spesso.

anche io la guardo e lo ammetto, mi piace guardarla, è bella da guardare

a fine lezione faccio due ore di francese poi suona la campanella

durante la ricreazione lei osserva me e alessia, come se ci stesse studiando

appena finisce la pausa viene in classe da me

"signorina noemi, posso parlarle in sala insegnanti?"

"certo."

mi alzo e la seguo in sale insegnanti, entriamo e c è il prof di italiano che mi guarda con uno sguardo ammiccante

ovviamente non lo considero per niente e mi siedo

"volevo intanto scusarmi per ieri, non so cosa mi sia preso. e poi volevo chiederti se ti va di venire qualche volta a casa mia, per sistemare quel libro che avevi scritto l'anno scorso, e visto che ho anche delle conoscenze posso anche fare qualcosa"

vuole davvero avverare il mio sogno?!

non riesco a crederci, dall'emozione le salto addosso abbracciandola forte, e sento che mi stringe dai fianchi. Adoro tutto ciò.

Non pensavo di innamorarmi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora