CAPITOLO 5

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mi stacco dall'abbraccio e ci guardiamo negli occhi, non potevo credere che da vicino ha questi occhioni cosi belli, cosi fottutamente perfetti

e che dire delle sue labbra, cosi morbide e carnose.

pero basta non devo a tutto questo, ma devo andare via ... è giusto cosi

"beh io andrei, allora ci vediamo oggi pomeriggio e casa sua"

sorrido, ancora felice della notizia

mi annuisce e prende un pezzo di carta con scritto l'indirizzo di casa sua, e se nel caso non trovo la sua casa mi lascia anche il numero di telefono cosi la chiamo.

è tutto perfetto ora, è tutto cosi bello.

Mi alzo dalle sue gambe ed esco dalla sala insegnanti e incontro Alessia fuori

"amore, che hai fatto alla testa?"

mi avvicino a lei, le tocco il bernoccolo che ha vicino alla tempia

"nulla tranquilla, i sono fatto male, a ginnastica"

Le sorrido e la abbraccio, poi torno in classe perche è gia tardi

finisco le altre due ore di scuola, e vado a casa assieme a Ludovica.

mentre ci avviamo a casa mia parliamo, e mi spiega ancora una volta il suo appuntamento di ieri, ancora non ci credo, sono felice per lei, se lo merita di trovare la persona piu giusta per lei,pero quel ragazzo, non me la racconta giusta.

entriamo in casa e andiamo in camera mia, la trovo sotto sopra e non capisco chi sia stato.

"ma che cazz.. se è stata Federicala meno, e non la passa liscia stavolta."

"tranquila non ne vale la pena per una sorella cosi"

in effetti ha ragione, ho una sorella stupida. ma nella mia testa però cè la professoressa, e il momento di oggi

non vedo l'ora di andare a casa sua per rimettere a posto quel libro.

andiamo a mangiare, e siamo tuti in silenzio, non capisco il perche

mio padre non cena con noi, presumo che stavano litigando prima che io tornassi a casa.

ma tanto si capisce, anche dal fatto che non si parlano.

"mamma, dopo pranzo devo andare a casa della prof, mi deve aiutare con un progetto che organizza la scuola."

ho dovuto un po mentire, perche se no mi avrebbe fatto il 3° grado e non mi avrebbe fatto andare

"e di cosa si tratta?"

"scrivere un proprio libro, e poii mandarlo ad una casa editrice, ovviamente i leggoni tutti ma il piu bello, verrà pubblicato"

spero davvero che se piace lo pubblicano, per la prima volta il mio primo libro

non sto + nella pelle

"sono felice per te tesoro" mi sorride

sono felice che almeno mia madre mi appoggia per affrontare questa nuova avventura

"gia che ci sei ti fai la prof"

ovviamente mia sorella non puo stare zitta, ma deve mettere del suo. la odio quando fa cosi .

pensasse a lei che non sa nemmeno cosa farà della sua inutile vita.

Non pensavo di innamorarmi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora