Due facce della stessa moneta

Capitolo 3

-Wow.- disse Miaoscolo facendo arrossire Skye.
-In più- aggiunse Nitroglicerina. -Tutti i ragazzi che hanno vandalizzato il mondo erano vestiti di bianco, quindi erano spettri, proprio come quei tre, quindi non è Mida che sta ordinando di distruggere il mondo.-
-A meno che non faccia il doppio gioco, cioè si travesta Spettro e poi Ombra, ma non ne capisco il senso.- disse Miaoscolo.
-Potrebbe essere, dato che quei ragazzi Spettri hanno detto di essere stati mandati da Mida. Potrebbe fare il doppio gioco.- ipotizzò Brutus non credendo alle sue stesse parole.

Mida era riservato, severo e pieno di sospetti, ma nessuno degli altri membri dell'Agenzia aveva mai pensato che volesse fare doppio gioco e mettersi contro di loro o contro il mondo di Fortnite, ma quella volta tutti ne dubitarono.

-In ogni caso dobbiamo scoprire che cosa succede su quello Yatch e quali sono piano di Mida Ombra. Ci serve una talpa.- spiegò Brutus.
-A chi possiamo chiedere?- chiese Skye.
-Ikonik, veloce e scaltro, sarebbe perfetto. Oppure Ruby, è una ragazza molto attenta e non si lascia scappare nulla. Che ne dite di Ninja? Non verrebbe mai scoperto, sarebbe perfetto.- propose Bananita. -Conosco tanti giocatori, la famiglia delle Banane è su Fortnite da molto tempo.-
-Già, ma diciamo che serve qualcuno che non solo sia abbastanza forte da essere aggiunta alla "squadra" che Mida sta creando, serve anche che lo ecco... attragga?- disse Skye ridendo.
Tutti risero con lei, tranne Nitroglicerina.
-Questa era buona, Skye. Sappiamo tutti che Mida e le donne non vanno d'accordo. Per lui esiste solo il lavoro.- affermò Brutus facendo rattristare Nitroglicerina.
-In ogni caso dove possiamo andare a cercare?- chiese Miaoscolo.
-In giro per tutto il mondo senza però farci vedere da Mida, quindi evitiamo lo Yatch.- ordinò Brutus.

Mentre i cinque camminavano insieme tra le colline e le pianure si imbatterono in delle urla e rumori di spari provenienti da Siepi d'Agrifoglio.

Raggiunsero il posto e trovarono un combattimento in corso.
Una ragazza agile contro sei uomini robusti.
I pugnali colpivano velocemente e la pistola puntava e sparava precisa come non mai.
Dopo poco mise a terra i sei uomini e raccolse i suoi pugnali lanciati per terra poco prima.

-Anche oggi mi avete chiesto di fare 1v6 ma sappiate che non mi sconfiggerete mai, i muscoli non servono a niente, ci mancava così poco ad uccidervi.-

Prese il suo rampino e stava per puntarlo quando Skye si precipitò verso di lei.

-Ferma!- urlò.
-Tu sei Skye, giusto? Una degli agenti di Mida.-
-Si, ehm.- rispose roteando gli occhi, lei era un'aiutante di Mida, ma non le piaceva essere chiamata così.
-Che succede? Volete arruolarmi nella vostra stupida agenzia?- rise.
-Stupida?- si intromise Nitroglicerina. -È grazie alla nostra stupida agenzia se questo mondo va avanti senza problemi.-
-Se non ci fossero problemi non sareste qui a Siepi d'Agrifoglio, no? Insomma non è meglio la vostra cara e bell'Agenzia dove potete godere delle meglio comodità?- si inacidì la ragazza.
-Calma, calma.- si avvicinò Brutus. -Abbiamo visto come hai combattuto ehm...-
-Hush.-
-...Hush, e a dire la verità in questo momento non è che le cose vadano proprio bene.-
-Io nella vostra agenzia non ci entro.-
-No, non c'entra questo. Vorremo proporti un affare.-
-Di cosa si tratta?-

I sei si avviarono all'Idro 16, si sedettero attorno ad un falò e spiegarono la situazione ad Hush.
-E quindi cosa volete che faccia?-
-Dovrai intrufolarti nello Yatch e perciò andare dalla parte di Mida. Ti daremo un auricolare che ti dovrai mettere al tramonto, noi saremo in contatto con te e tu ci dirai tutto quello che Mida sta facendo là dentro. Ogni giorno al tramonto, ricordati.-
-In più...- si schiarì la voce Miaoscolo. -Dovrai ehm attirare la sua attenzione, insomma, è uno che si accorge di tutto, quindi potrebbe scoprire molto facilmente il nostro piano, a meno che non sia un po' ehm distratto.-
Nitroglicerina abbassò lo sguardo e strinse i pugni.
-Ok dopo avermi detto questo ho bisogno di una bella ricompensa, non lo farò per qualche spicciolo.- fece una smorfia disgustata.
-100mila monete?- propose Brutus.
-200, e magari un motoscafo in belle condizioni.-
-Cosa?!- urlò Bananita.
-Accetto.- si strinsero la mano Brutus e Hush.
-COSA?!- urlò ancora di più Bananita. -Vuoi seriamente dare 200mila monete e un motoscafo ad una così?! Magari se ne va via con i soldi e non fa quello che deve fare, e non ho ancora capito che cosa deve fare tra l'altro.- roteò gli occhi.

-Questo è il piano.- si girò Brutus verso Hush. -Domani mattina tutti insieme partiremo per andare allo Yatch. Noi cinque passeremo per la via più corta, ovvero passando per Fattoria Frenetica e dopo per Foschi Fumaioli, mentre tu passerai da Lago Languido, poi Corso Commercio, Moli Molesti e Foschi Fumaioli.
Nessuno deve vedere che siamo insieme.
Noi andremo più piano per permetterti di raggiungere lo Yatch nello stesso momento in cui lo raggiungiamo noi.
Noi attaccheremo Mida, o per lo meno ci proveremo, e tu dal nulla dovrai spuntare fuori e iniziare a combattere contro di noi per difendere Mida.
A questo punto dobbiamo sperare che lui si fidi di te, cosa probabile dato che non è un piano che lui si aspetterebbe da noi.
Noi torneremo indietro e tu dovrai sperare che Mida ti dica qualcosa o non se ne vada e ti lasci lì, altrimenti dovrai andare via e tutto questo piano sarà fallito.-
-Ci sto, pensavo mi avreste fatto fare una sfilata di moda per attirare l'attenzione di Mida!- si mise a ridere.
-Beh in effetti...- rise Skye. -Abbiamo il piano B!-
-Nitroglicerina, tutto ok?- le chiese Miaoscolo vedendola triste.
-Certo! Sono perfettamente a posto! Tutto perfetto!- forzò un sorriso. -Ora vado a dormire, sono stanca.-
-Ma quindi Hush dormirà qui?- chiese Bananita.
-Per me andrebbe bene.- rispose lei. -Io non ho una casa quindi per me va bene tutto.-
-E come fai a vivere?- chiese Miaoscolo curioso.
-Mi sposto qua e là di continuo...- cominciò a spiegare Hush.

"Mida, perché te ne sei andato? Ci hai costretto ad ingaggiare una di cui nemmeno ci fidiamo per riportarti qua da noi... perché te ne sei andato?" pensò Nitroglicerina addormentandosi.