24 aprile 2020

518 21 12
                                    

VENERDÌ
10:24

La mattina era iniziata presto per entrambi a causa delle lezioni, si erano alzati presto e si erano preparati la colazione a vicenda, poi entrambi avevano iniziato le loro video lezioni.

Niccolò era riuscito ad assicurarci il pc, mentre Martino aveva accettato questa condizione e partecipava tramite telefono.

***

«Rametta, cos'è la primitiva di una funzione? Rametta! attivi il microfono, le ho fatto una domanda!»
«Sì prof? M-mi avete chie-s-sto qualcosa?»
«Le ho fatto una domanda, sa rispondermi?»
«Eh pr-rof potete ripetere? Vi sento a trat-ti..»
«Va bene Rametta... Le ho chiesto: cos'è la primitiva di una funzione? È ciò che sto spiegando...»
«P-prof non vi sento ben-e! N-non ho capito!»
«RAMETTA!»
*Martino Rametta ha lasciato la riunione*

Niccolò dalla sua stanza aveva sentito tutto e aveva dovuto disattivare la fotocamera e l'audio per capire cosa stesse succedendo,
e stava cercando di non scoppiare a ridere.
«Marti! Ma che me gridi?»
«AHAHAHHA scusa, non sentivo bene la prof, forse è la connessione, ora ho abbandonato la video lezione.»

Martino però stava mentendo, perché in realtà non aveva capito l'argomento, e per far ridere probabilmente i compagni di classe aveva fatto quella messa in scena, ma anche perché odiava la prof e non voleva assistere alla sua lezione; però ora avrebbe dovuto scusarsi dicendo che aveva la linea disturbata.

Intanto Niccolò stava partecipando alla lezione di storia dell'arte, e anche se si sentiva un po' ansioso da quando si era svegliato, grazie alla lezione si era rilassato e ascoltava con piacere la spiegazione del professore Lavanga, e a differenza di Martino, la connessione internet andava una meraviglia.
Dopo la lezione di storia dell'arte passò ad antologia, e la professoressa aveva assegnato la parafrasi, commento ed esercizi di una poesia di Giovanni Pascoli: "Allora" e lui, per ammazzare il tempo, aveva anche voluto impararla per diminuire la tensione.

"Allora... in un tempo assai lunge
felice fui molto; non ora:
ma quanta dolcezza mi giunge
da tanta dolcezza d'allora!

Quell'anno! per anni che poi
fuggirono, che fuggiranno,
non puoi, mio pensiero, non puoi,
portare con te, che quell'anno!

Un giorno fu quello, ch'è senza
compagno, ch'è senza ritorno;
la vita fu vana parvenza
sì prima sì dopo quel giorno!

Un punto!... così passeggero,
che in vero passò non raggiunto,
ma bello così, che molto ero
felice, felice, quel punto!"

Gli piaceva molto questa poesia, gli ricordava Martino e il giorno in cui si erano conosciuti, quel lontano 11 ottobre del 2018, quando lo aveva sorpreso a 'cazzeggiare' alla radio; aveva persino diviso in sezioni per capire perché gli ricordava il primo incontro:
"quell'anno":2018
"un giorno": 11 ottobre.
"un punto": i loro sguardi incrociarsi.











mi piace raccogliere i piccoli
momenti, un po' come le clip🥺

la poesia di Pascoli "Allora" è tratta da "myriace" una raccolta di poesie
(se notate qui mi chiamo così:
sono innamorata delle poesie,
e assomiglia un po' al mio nome)
probabilmente non interessa a nessuno
però se qualcuno dovesse chiedersi
perché quel nome>>>>>

𝐬𝐰𝐞𝐞𝐭 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 | Rames. [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora