23 maggio 2020

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SABATO
20.07

«RAGAZZI! QUANTO VORREI ABBRACCIARVI!»

Silvia era contentissima di vedere Niccolò e Martino, ma come si erano accordati prima, preferivano non abbracciarsi per ora, volevano rispettare le regole date da Conte e e volevano preservare la salute di tutti.

«SILVIA LO SAI CHE ABBIAMO DETTO! un giorno ci riabbracceremo tutti! Ad ogni modo ragazze, Dato che voi vi siete già viste vi metterete a quel lato del tavolo tutte insieme - disse indicando il tavolo in fondo al salotto -, mentre noi ragazzi dall'altro, avremo molto spazio tra una sedia e l'altra..»

«Oh si, hai fatto bene!»

«Beh modestamente Eva, Martino è proprio un genio.»

Disse Niccolò spuntando dalla cucina cominciando a mettere le birre sul tavolo.

«CIAO NICC! SCOMMETTO CHE AVETE PASSATO UNA MAGNIFICA QUARANTENA INSIEME!»

Le altre cominciarono a ridere e Sana la rimproverò senza successo.

«SILVIAA!»

«Sana?»

«Vabbè niente va'»

«Comunque se volete potete cominciare a sedervi ragazze!»

Le ragazze proprio quando stavano scegliendo i posti sentirono la campanella suonare: anche i contrabbandieri erano arrivati.

Martino andò ad aprire e si ritrovò Luchino con una colomba di Pasqua, eguale dando corrugò la fronte.

«MA CIAO!»

«CIAO! Si sì, lo so che non è Pasqua ma l'avevo messo da parte proprio perché volevo mangiarlo con voi! E tranquilli, non è scaduto!»

Giovanni scosse la testa sconfitto mentre Elia non riusciva a smettere di ridere.

Le ragazze sentirono e risero all'unisono, solo allora i contrabbandieri notarono le ragazze che avevano già preso posto.

«CIAO RAGAZZE!»

«CIAO A TE ELIA.» rispose Sana.

Giovanni era rimasto fisso, fuori dalla soglia, a contemplare Eva da lontano, accorgendosi che anche lei lo stava guardando malinconica.
Poi fu interrotto da Luchino che gli diede una pacca sulla spalla per farlo entrare.
Luchino adocchiò subito Silvia e cominciò a sorridere come un ebete mentre lei si sentiva in imbarazzo, anche Eleonora se ne accorse e sorrise a Silvia.

21.23

«Che bona la pizza rega!»

Tutti annuirono alle parole di Elia mentre avevano la bocca piena, poi ad un tratto Eva disse all'improvviso mentre mangiava il cornicione:«REGA MA VOI NON POTETE CAPIRE CHE BOTTA DI CULO ABBIAMO PRESO MENTRE STAVAMO ARRIVANDO!»

«Che stava a succede'?»

«Ma niente Marti, in pratica quando stavamo venendo qua abbiamo visto una volante dei carabinieri fermi all'entrata di un vicolo, per fortuna aveva già fermato un'altra auto altrimenti cosa avrebbe detto se ci avesse fermati? "Buonasera ragazze che ci fate in cinque in una smart, ed esattamente, dove state cercando di andare?"» Disse Sana facendo una voce maschile per imitare il carabiniere.

«Però ve la siete scampata, botta di culo!»

«Eh infatti è quello che ho detto all'inizio Gio..»

Era da tutta la sera che c'era una strana tensione tra loro e sicuramente lo avevano notato anche gli altri.

Martino ogni tanto da sotto il tavolo accarezzava la gamba di Niccolò, altre volte invece Eleonora vedeva Niccolò che appoggiava la testa sulla spalla di Martino, e Martino che cercava di baciargli la fronte, altre volte si scambiavano sorridi mielosi e Silvia fangirlava su i due, pensava che probabilmente dopo il termine della cena e se ne sarebbero andati, loro avrebbero sicuramente fatto l'amore.
Chiese persino curiosa a Federica chi secondo lei era il passivo e chi l'attivo, Federica semplicemente incredula soffocò una risata e la guardò per dire come:«MA CHE CAZZO DI DOMANDE MI FAI? NON VIVO SOTTO IL LORO LETTO!» e così stava quasi per chiederlo proprio a loro due, per fortuna che Federica riuscì a fermata.

Niccolò all'improvviso interruppe i pensieri di Silvia:«Rega ma vi ricordate la prima videochiamata che abbiamo fatto?»

«ODDIO NIC QUELLA DOMENICA MATTINA FACEVO PROPRIO SCHIFO! Una zingara! »

«AHAHAHA SI EVA E NON VOLEVI ACCENDERE LA VIDEOCAMERA QUANDO INTANTO FACEVAMO PAURA TUTTI.»
«Eddai io non facevo tanto schifo!»
«Ma stai zitto Luchino che stavi co' certi occhiali da sole di Minnie di tua sorella e non smettevamo di ride!» Disse a Martino soffocando una risata.

«Aaah ma ecco perché ridevate!»

«Aaah ecco perché!» Gli fece eco Giovanni.

Silvia invece stava soffocando con la sua stessa saliva ascoltando la conversazione, Eleonora e le altre all'inizio si preoccuparono ma poi capirono che non era nulla di grave.
Continuarono a parlare della videochiamata che avevano fatto, poi Eva raccontò anche degli episodi quando facevano le videochiamate tra le ragazze, poi Elia fece lo stesso.

Risero fino allo sfinimento e la serata passò in fretta parlando di figure di merda con i professori durante le video lezioni e di cazzate fatte in quarantena, i più fortunati erano sicuramente Marino e Niccolò che stavano insieme giorno e notte, vivendo minuto per minuto il loro amore nonostante gli alti e bassi, Niccolò inoltre stava molto meglio con lui ed erano diminuiti i cambi d'umore.

E Silvia ci aveva azzeccato dicendo che dal loro comportamento sicuramente avrebbero fatto l'amore.
Quando tutti se ne andarono non ebbero neppure voglia di riordinare il salone, andarono dritti a letto mentre si baciavano, intrecciati tra loro, scambiandosi l'anima.






scusatemi per la ristrettezza del precedente capitolo, avevo dimenticato di aggiungere questa parte e la aggiungo in questo capitolo poiché hanno già visto in molti l'altro e non vedrebbero la revisione.♥️

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𝐬𝐰𝐞𝐞𝐭 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐞 | Rames. [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora