I should be over all the butterflies
- Still Into You; ParamoreTsubasa entra nella palestra e le sue orecchie vengono subito accolte da rumorosi schiamazzi ed esultazioni, rumori ai quali prima era molto familiare e che era da tanto che non le capitava di sentire così da vicino.
Si fa strada tra tutti i coetanei vestiti nell'uniforme bianca e viola della Shiratorizawa, guardandosi intorno alla disperata ricerca di una scodella nera tra tutta quella massa di gente.
Finalmente trova chi cerca, seduto in prima fila con aria particolarmente impaziente mentre attorno a lui tutti i compagni esultano al grido di "USHIJIMA!" e vari applausi.
Saluta Tsubasa con un cenno per farsi vedere meglio e lei lo raggiunge velocemente, sedendosi al posto che le aveva riservato."Grazie per il posto, Goshikkun" dice, sedendosi di fianco al ragazzo.
"Di nulla, anche se è stata un'impresa conservarlo" risponde.
Sfortunatamente, Goshiki si era preso una bella botta al ginocchio qualche settimana prima, cercando di buttarsi e salvare una palla, nonostante quel giorno avesse dimenticato le ginocchiere.
Anche se aveva passato l'intero giorno precedente alla partita a implorare Washijou di farlo giocare comunque, decisero che per quella volta non avrebbe giocato e avrebbe lasciato in pace il povero ginocchio, sul quale campeggiava un ematoma ormai quasi riassorbito."Che rabbia, non sai quanto istinto ho di scendere in campo" sbuffò Goshiki, guardando mestamente i suoi compagni riscaldarsi.
"Ringrazia che è solo la seconda partita delle qualifiche ai nazionali, poteva essere la finale delle qualifiche oppure la prima delle nazionali stesse" cerca di rincuorarlo Tsubasa.
"Mah, potevo benissimo giocare" insiste lui.
Aveva deciso di accompagnarlo alla partita per la solita questione di "solidarietà tra squadre", ma dato che voleva parlare un po' di come andavano le cose ultimamente si era staccata dalle sue compagne e si era seduta vicino al suo migliore amico.
Dopo poco, l'arbitro suona il fischio di inizio e la partita comincia.
Gli occhi di Tsubasa non si staccano un attimo da lui, e si sente in colpa e per non aggiungere ipocrita.
Ci prova seriamente a guardare il vero andamento della partita, ma proprio non ce la fa, e i suoi occhi rimangono incollati a Tendou come faceva prima quando era cotta per lui.
Non che ora ogni sentimento fosse sparito dalla faccia della Terra, per carità, era stato solo soppiantato da altre emozioni decisamente più negative.
Sono proprio una ragazzina stupida pensa, i suoi occhi che vagano da una direzione all'altra in cerca di lui.
La partita prosegue per il meglio, ancora una volta la Shiratorizawa stava prevalendo sulla squadra avversaria come se fosse cosa da poco, sono veramente fantastici.
Ushijima è un uomo di un altro pianeta, una macchina da pallavolo praticamente indistruttibile, Shirabu pur essendo al primo anno si destreggia senza sforzo e Leon ha potenza da vendere."Goshikkun, guardare con così tanto rancore il campo non ti farà sparire il livido e materializzare in campo magicamente" scherza Tsubasa, un sorriso sarcastico sul volto.
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𝘣𝘭𝘰𝘰𝘮 𝘭𝘢𝘵𝘦𝘳 | 𝘵𝘦𝘯𝘥ō 𝘴𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪
Romance[Satori Tendō x OC] «Sei tu!» «Sei sempre stato tu!» [...] Yamashita ha sempre avuto tutto. Ottimi voti a scuola, tanti amici, una bellezza invidiabile e una carriera di successo nella pallacanestro davanti a lei. Per una serie di coincidenze, scamb...