Pt.3

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Presi in mano il cellulare...nel messaggio c'era scritto:"ascolta baby vedo che non hai voglia di rispondere ...cambiamo genere di domande allora"

Quello che aveva scritto cominciava a inquietarmi... così ho deciso che da quel momento le avrei fatte io le domande..."buongiorno"scrissi lui non lesse subito il messaggio ....quindi nell'attesa decisi di prepararmi. Mi misi una geans strappato e una maglia nera a maniche corte larga , con una camicia a quadri rossi e neri in vita.

Scesi nuovamente le scale a chiocciola e corsi giù ,salutai mia mamma con un bacio e uscii di casa. Mi diressi verso il parco vicino casa nostra dove mi aveva dato appuntamento quel ragazzo. Non vedevo l'ora di parlarci, era da tempo che non facevo nuove amicizie.

Mi trovavo a un metro dall'albero e seduto sulle sue radici c'era lui che mi faceva cenno con la mano di venire. Corsi e arrivai. Mi sedetti accanto a lui

Cominciò a parlare...

"Ciao.. qual'è il tuo nome?"
"Mi chiamo Alex..tu?"
"Mi chiamo Luke sono un po' più grande di te scommetto..."
"Io ho 15 anni tu?"
"Io 19....ti dà fastidio?"
"No dai non c'è niente di male"(fin quando parliamo solo)
"Potrei essere tuo padre HAHAHA"
"Effettivamente non ho mai avuto un padre solo 4 anni in più a me HHAHAH"

In quel momento ci fu un momento di disagio..sia da parte mia sia da parte sua... quello che stava pensando era osceno..ma non volli pensarci troppo ...continuammo la discussione

"Andiamo a mangiare un gelato?che ne pensi?"
"Okey"
Si alzò prima lui ...poi mi porse la mano e aiutò ad alzare anche me.
Mi sentivo un po' in imbarazzo....lui era così alto e grande e io così bassa e piccola... camminavamo uno affianco all'altro era strano.
"Il chiosco di gelati e lì!Vuoi aspettarmi vado a prenderlo da solo?"
Io risposi"no ti accompagno"

Era un bravo ragazzo si vedeva a un miglio di distanza....ma non so c'era qualcosa che non mi convinceva in lui...
*Zzz zzzz* squillò il mio cellulare lo presi dalla tasca....

*Nuova notifica*
(1 nuovo messaggio da 324 *** ****)

"Ciao piccola vedo che ti sei decisa a rispondere" mi scrisse
"Esattamente e ora le domande le faccio io" scrissi
"Sentiamo"
"Come ti chiami?"
Poteva sembrare banale la domanda ma e questo che decisi di fare capire ..mche ero banale
"Io mi chiamo Jake .E tu piccola?"
Avrei dovuto scrivere il mio vero nome o no...?
"Ecco a te il gelato" Luke interruppe i miei pensieri. Posai il telefono nella tasca e io e Luke cominciammo a dirigerci verso una panchina .

Improvvisamente sentii una voce che chiamò il mio nome ...

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