Mi venne un' idea
Sul comodino di Dustin affianco a me c'era il mio telefono...
Lo presi...
Decisi di chiamare Luke...
Mi chiusi in bagno e. Lo chiamai
"Luke Luke!"
"Ehi ciao Alex dimmi?vuoi venire di nuovo a casa mia a fare la lotta con i cuscini?' mi chiese ridendo
"No Luke è una cosa un po' più seria!"
"Dimmi"
"Sono a casa di Dustin puoi venirmi a prendere?"
"Beh...se mi dici dove abita"
"Si allora..."
Cominciai a dargli delle indicazioni. Per fortuna capì
"Ok perfetto sono lì. Tra mezz'ora"
"Ok ti aspetto"Intanto presi una cinta e la misi intorno alla grande camicia di Dustin
"Ti stai preparando?!"
Mi chiese
"Ah-?no mi sto solo...vestendo più decentemente""Te la terrai la mia camicia?"
"Eh..non so vuoi che prenda una di tua madr-"
"No intendo..ti piacerebbe portarla a casa?"
"Cos-beh...mh...Ascolta un attimo!"
"Dimmi!"
"Alla fine sei riuscito a parlare a Daiana?"
"Mh...no.."
"Mi dispiace..."
"Non fa niente... però..."
"Cosa..?"
"Tu sapresti consolarmi..."
Mi accarezzò la guancia.
"Scemo!," Ridacchiai
Passò un po' di tempo
Sentii il rumore di un clacson
"Eccolo!" Pensai
Scesi le scale senza farmi vedere da Dustin e entrai nella macchina di Luke a tutta velocità.
"Ciao Piccola come và?"
"Potrebbe andare meglio.."
"Quindi è lei!?"
Disse una voce familiare...
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thunder
Randomuna normale ragazza che , a differenza degli altri ha un problema psicologico che la avvantaggia che rende però la sua un labirinto senza uscita..."mi chiamavano thunder"