Qualcuno venne ad aiutarmi...
Era Dustin che spinse quella ragazza lontano da me
"Che cazzo fai?" Disse Daiana"Aiuto la mia ragazzo brutta troia"
"L-la tua ragazza!?" Chiesi io molto confusa
"La tua ragazza deve andarsene affanculo!"
"Ci vai tu affanculo" disse lui prendendole il polso
Lo guardò...
Daiana aveva un bracciale...
Dustin rimase l'unità a guardarlo....poi le lascio il polso e senza dire niente ...mi prese per mano e mi portò via.
Mi prese per mano , e continuò a camminare insieme a me non so dove
Camminammo molto , stemmo zitti per tutto il tragitto , io non reagivo.
Arrivammo a quella che sembrava essere la sua casa.
Entrammo , e non salutò neanche la madre
Io la guardai sempre con Dustin che mi prendeva per il polso , con aria confusa , lei ricambiò con lo stesso sguardo
Mi portò in camera sua e mi sbatté sul letto
"Che ti prende!?"
Si stese sul suo letto e mi disse
"Alex ti devi parlare...""D-dimmi Dustin.."
"Devi sapere una cosa...."
"V-vai ti ascolto"
"Quella che hai visto giù non era veramente mia madre..."
"COSA...COME!?"
"Si Alex io sono stato adottato..."
"Non me lo hai detto per tutto questo tempo!?"
"Non è questo il punto!"
Mi sgrido"E quale sarebbe?"
"Quando mia mamma mi abbandonò mi lasciò questo braccialetto rosso e nero"
"Le suore che mi accudivano mi dicevano : c'è un tuo gemello sparso per il mondo in un altro orfanotrofio...e se ha questo bracciare sarà lui."
"Quella storia non me la dimenticai mai..quando mamma mi adottò le raccontai questa storia...Alex non puoi capire che ho scoperto..."
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thunder
Randomuna normale ragazza che , a differenza degli altri ha un problema psicologico che la avvantaggia che rende però la sua un labirinto senza uscita..."mi chiamavano thunder"