"Al chiaro di luna"

Capitolo 3

PIU' TARDI

LUCIANA

-in ascensore-

 Che giornata infinita! Ho fatto otto mila giri, sono le sette passate e devo ancora preparare la cena! E devo anche trovare il coraggio di chiamare Fabio...

-entrando in casa-

"Ciao"

Silenzio.

"Ciaooo"

Niente.

Ma i ragazzi?

'Siamo a cena da amici, scusa per non averti avvertita prima ma abbiamo deciso all'ultimo. Bacio' trovo scritto su un bigliettino in cucina. 'PS. Prima è passato il corriere e ha lasciato un mazzo di fiori per te, sono di là. Poi ci dici chi è l'ammiratore eh' 

Guardando sul tavolo in salotto trovo un bellissimo bouquet di girasoli e fiori viola. C'è un bigliettino. 'Passo a prenderti alle 20. Ti prendo e ti porto via. Tuo, Fabio ' 

Sempre il solito scemo, è sempre stato un romanticone!

Una parte di me non vede l'ora di vederlo, l'altra, invece, ha paura di illudersi... Dai, è solo una cena. Io e lui. Da soli. Cosa potrebbe succedere in fondo?!

Dai, adesso vado a lavarmi, è stata una giornata lunghissima. In frigo c'è ancora un po' di insalata, me la farò bastare. E poi mi guardo un bel film. Poi spero che i ragazzi non facciano le tre che sennò non dormo di nuovo.

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IL MATTINO DOPO A CASA DI LUCIANA

"Oh buongiorno. Com'è andata ieri sera?"

"Ciao Lu. Bene. Tu che hai fatto?"

"Niente di così esilarante..."

"Ah Lu, hai poi scoperto chi ti ha mandato i fiori?"

"Sì..."

"E...?"

"E cosa?"

"Chi è?"

"Nessuno"

"Daiii, non fare la vaga!!"

Non so cosa fare. Non so come potrebbero prenderla. Però non posso fare finta di niente. Poi loro sono furbi, lo scoprirebbero lo stesso. Prendo coraggio.

"Fabio..."

"Fabio? Come mai? Non è ancora presto per Che Tempo Che Fa?"

"Va bhè, è stato carino, no?"

Credo che Vanessa abbia capito qualcosa, mi guarda con fare interrogativo e mi chiede:

"Lu, tutto bene? Devi dirci qualcosa?"

"No..." rispondo sulla difensiva "Ci sarebbe da andare a fare la spesa, avete voglia?"

"Non cambiare discorso. Lu che succede?" mi chiede con fare malizioso

Alla fine ho ceduto e ho raccontato loro tutto. Dei miei pensieri, della chiamata di ieri mattina e dei miei dubbi. Sono stati molto carini e comprensivi, come al solito, e mi hanno detto di stare tranquilla, che se sono contenta io lo sono anche loro. Sono molto fortunata ad averli con me.

Fatto sta che mezz'ora dopo eravamo in macchina diretti in Via Roma perchè volevano che per l'occasione mi comprassi un vestito nuovo. E dopo averlo trovato abbiamo pranzato fuori tutti insieme come non facevamo da tempo.

FABIO

Da quando ho chiesto a Luciana di uscire a cena insieme conto i giorni, le ore, i minuti che ci dividono. Non vedo l'ora di vederla, mi manca veramente tanto. Più passa il tempo e più credo di aver fatto bene a chiederle di uscire. D'altra parte la vita è una e bisogna lanciarsi.