VENERDI' POMERGGIO
FABIO
Allora: il ristorante l'ho prenotato, la giacca l'ho stirata, la cravatta da abbinare l'ho trovata, il navigatore l'ho impostato, i fiori li ho ritirati, ah, ecco, le chiavi della macchina... bene, dovrei aver preso tutto. Meglio che vada, ci andranno un paio d'ore prima di essere a Torino e non voglio fare tardi.
LUCIANA
Ma che ore sono? Le sei meno un quarto?! Cazzarola, è tardissimo!! Lo sapevo che se mi fossi messa nella vasca da bagno mi sarei addormentata! Avrei dovuto farmi la doccia, ci avrei messo di meno! Ok Luciana, calma. Mancano più di due ore prima che arrivi Fabio, hai tutto il tempo. Però è meglio se ti dai una mossa.
"Vane! Mi dai una mano con i capelli?
"Arrivo! Poi ti trucco anche, che sei un po' impedita"
"Grazie, fa sempre piacere sentirselo dire"
"Figurati" mi risponde ridendo
Un'oretta dopo avevo capelli e trucco fatti. Vanessa è una maga per queste cose.
Mi sono vestita con calma. Il vestito mi piace un sacco: è corto, nero, con con un disegno in pizzo sul décolleté. E per l'occasione metto anche un paio di scarpe col tacco che avevo comprato un sacco di tempo fa e che non ho mai messo perchè con i tacchi sono impedita.
Minchia che ansia! Ma per cosa poi? Per una cena con il mio migliore amico? Luciana, dai! Cosa vuoi che sia! Che ore sono? Un quarto alle otto. Bhè dai, sono praticamente pronta. Vado sotto a farmi vedere dai ragazzi.
"Wow! Ma sei tu o la tua controfigura?" mi chiede Jordan.
"Cretino!" gli rispondo ridendo.
"Lu stai da Dio!" mi dicono poi in coro.
"Uh, adesso... diciamo che non siete più abituati a vedermi in tiro" gli dico scherzando.
"Dai, non essere modesta, sei veramente bellissima!"
"Grazie ragazzi. Sentite, in frigo avete i pomodori, in forno c'è la torta salata già pronta, è solo da far scaldare un po' se la volete calda. Poi se avete ancora fame c'è..."
"Lu, stai tranquilla, non moriamo di fame!"
DRIIN
"E' lui?!" urlo.
"Eh non lo so, vado a rispondere" mi dice Jordan "Sì? Ciao Fabio! Scende subito!"
Panico.
"Che fai Lu, non vai?" mi chiedono i ragazzi, vedendo che non avevo intenzione di muovermi.
"No. Cioè... no... un attimo... no... non sono a posto, il vestito mi sta male..."
"Lu..." mi guardando cercando di incoraggiarmi.
Respiro a fondo.
"Ok, vado. Fate i bravi."
Mi stampano entrambi un bacio sulle guance.
"Divertitevi!" mi dicono mentre entro in ascensore.
Continuo a respirare affannosamente. Esco dall'ascensore e vedo Fabio fuori dal portone. Ho il cuore a mille.
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FABIO
E' bellissima. Il cuore mi batte forte. Avevo tanta voglia di vederla.
"Ehy! Ma cosa mi combini?!" mi chiede quando mi vede.
Più si avvicina, più vedo quando è bella.
Mi si avvicina e mi dà un bacio sulla guancia.
"Ma sei bellissima!"
"Dai, scemo!" è sempre stata molto modesta. Le porgo il mazzo di rose rosse che le ho preso prima di partire da Milano e lei mi ringrazia con un sorriso.
"Non dovevi" mi dice.
"Senti, dove mi porti?" mi chiede poi, salendo in macchina.
"Adesso lo vedi".
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LUCIANA
Fabio è così bello stasera. Il suo fascino mi lascia a bocca aperta.
"Eccoci" mi dice.
Siamo vicini a Superga. E' un ristorante in cui non sono mai stata, ma sembra molto carino.
"Ma come l'hai trovato?" gli chiedo stupita.
"Mistero" mi risponde prendendomi in giro.
Il cameriere ci accompagna al tavolo.
"Ho chiesto se ci potevano mettere fuori, spero non ti dispiaccia"
"Va benissimo" amo cenare all'aperto.
Il cielo è terso, si vede tutta Torino immersa nell'arancione del tramonto. Bellissimo.
"Allora, che mi racconti?" gli chiedo.
Intanto il cameriere ci porta il vino, un Moscato d'Asti del 2004.
"Niente, è solo che... mi mancavi".
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"Al chiaro di luna"
FanfictionCiao a tutti! Questa è una FF sui Fazietto, interamente inventata da me. Spero vi piaccia😉❤️ buona lettura❤️