"Al chiaro di luna"

Capitolo 5

FABIO

Luciana è meravigliosa. L'ho sempre pensato ma stasera lo è particolarmente. Abbiamo parlato di qualsiasi cosa. Di noi, dei nostri figli, delle vacanze e ho scoperto un lato di lei che mi lascia senza fiato.

LUCIANA

Non credo di essermi mai aperta tanto con qualcuno. Fabio ha questa capacità di farti sentire a tuo agio anche solo guardandoti negli occhi.

E più parliamo più capisco che inizio a guardarlo con occhi diversi. Ma non mi dispiace. Tutte le ansie, tutte le paure che avevo prima di vederlo sono scomparse e hanno lasciato spazio a emozioni che non provavo da tanto tempo.

Ormai siamo al dolce, e il pensiero che tra un po' ci dovremo salutare mi turba molto. 

Vorrei che questa serata non finisse mai.

FABIO

Vorrei che questa serata non finisse mai.

Il posto è stupendo, il Sole ha lasciato spazio ad una Torino che illuminata è veramente incantevole, la cena è stata divina, e Luciana: Luciana è stupenda. Non riesco a toglierle gli occhi di dosso.

Abbiamo passato una serata bellissima. Abbiamo riso come non facevo da tanto. Abbiamo parlato di tutto quello che abbiamo vissuto insieme, anche con un po' di nostalgia.

Vorrei che questa serata non finisse mai.

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Ho pagato e siamo usciti dal ristorante.

"Senti, ma tu adesso devi tornare a Milano?" mi chiede.

"Sì, ma non c'è fretta. Perchè?"

"Tu l'hai mai vista Torino di notte?"

"No..."

"Allora sali in macchina che facciamo un giro" mi dice con un sorriso.

Inutile dire che non me lo sono fatto ripetere due volte.

LUCIANA

Abbiamo girato tutta Torino in macchina. Io e lui. Con la musica a palla. Con le canzoni d'amore più belle che siano mai state scritte. E che ora assumono un senso tutto nuovo. Sembriamo due ragazzini.

Guardo l'ora: mezzanotte meno dieci. Fabio vorrà tornare a Milano. Forse è meglio se mi faccio accompagnare a casa.

FABIO

Mi spiace che la serata stia volgendo al termine. In effetti però è quasi mezzanotte, forse Luciana avrà sonno. La accompagno a casa.