Una scuola per ragazzi strani

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Siamo finalmente riusciti ad arrivare un aula magna per ascoltare il discorso del preside. Nulla di interessante tanto che mi sono addormentato. Mentre sognavo (lei) ho sentito Chopper che mi soffiava in un orecchio. Ho alzato una mano per cercare di farlo smettere, invano. Allora aprii l'occhio quindi vidi la testa del mio amico giusto davanti alla mia, e mi scansai di lato.              Notai che tutti mi stavano guardando. Che succede? A quel punto mi ricordai che gli insegnanti leggevano nel pensiero, quindi leggevano anche i sogni! Arrossii immediatamente, e mi affrettai ad uscire dalla stanza. In quel momento non mi accorsi che due professori non erano presenti.  Volevo andare a sciacquarmi la faccia in bagno, ma naturalmente non si faceva trovare.                     Ero  completamente disorientato, allora decisi di chiedere dove si trovassero le toilettes a una ragazza che stava parlando, con quello che doveva essere un professore. Mi stavo avvicinando, quando il professore vedendomi sussurrò qualcosa nell'orecchio della ragazza, sorridendo vedendola sobbalzare. Sorpreso dalla scena, non mi accorsi di essermi avvicinato ancora alla ragazza, perciò le finii addosso. Fortunatamente riuscii ad afferrarla appena in tempo. Così, ancora tra le mie braccia, le chiesi dove si trovassero i bagni ma lei non mi rispose. Anzi cercava di coprirsi disperatamente il volto, io esasperato la feci alzare di slancio e questo comportò che vedessi il suo volto. Rimasi sbalordito, le era uguale a... no, non poteva essere lei... La giovane donna si alzò elegantemente, mi sorrise e si presentò:- Buongiorno, signorino Roronoa. I bagni si trovano esattamente dall'altra parte di questo corridoio, prosegua dritto e li troverà di fronte a se.- Rimasi basito, mi aveva letto nel pensiero? -esatto, o sono un'insegnante i questa scuola, perciò le leggo nel pensiero. Togliendo ogni suo dubbio. No, non sono io la ragazza sempre nei tuoi pensieri.- Quindi era u insegnante! Non ci credo. è lei, è proprio lei! Deve essere Nico Robin, è una sua copia! E prima che lei possa rispondere ai miei pensieri, si ripresenta il docente di prima:- Andiamo signorina Nike?- e lei girandomi le spalle:- certo, crocodille- I due in un breve istante sparirono dalla mia vista. Ero sicuro, che lei fosse Robin. Ma perché voleva tenerlo nascosto? E per di più, come era finita a fare da insegnante in questa scuola per ragazzi con qualche particolarità? Lasciai perdere per il momento, in fondo dopo alcuni anni l'avevo finalmente rivista. Ripresi a camminare, ma poco dopo mi fermai nuovamente. Cos'era quella fragranza che sentivo? abbassai involontariamente gli occhi a terra, e scoprii appoggiati al suolo alcuni petali di fiori di ciliegio. Non avevo più dubbi. Nico Robin era quella donna. Ma da dove era uscito il nome Nike? Poi mi ricordai che Robin, in uno dei lunghi pomeriggi passati insieme mi aveva parlato degli dei greci, in particolare di Atena, la sua preferita. Ovvero la dea della saggezza. Che poteva venire chiamata anche Minerva, Pallade o Atena Nike... Sorrisi della sua scelta, in fondo era ancora lei. 

Dopo un po', tornai in aula magna per sentire la fine del discorso del preside. Lei e quel crocodile erano lì. Cercai di non pensare a loro, ma ho paura che qualcosa mi si sfuggito. Non hanno detto nulla che io non sapessi già, insomma, hanno solo spiegato che in questa scuola gli insegnanti leggono nel pensiero, perciò durante le lezioni è vietato parlare, e qualunque persona pensa a qualcos'altro che non faccia parte della lezione riceve una penitenza e così via. Questo è stato fatto per aiutare i ragazzi che sono timidi e non riescono ad esprimersi, ma anche per aiutare chi parla troppo, oppure chi pensa troppo a cose che non c'entrano ecc... Io sono stato chiamato per via del fatto che mi addormento durante le lezioni, Luffy perché ha bisogno di mangiare ogni trenta minuti e perché non pensa ad altro che al cibo, Sopracciglio a ricciolo perché pensa solo alle ragazze, Nami per il suo attaccamento si soldi, Chopper per la sua estrema timidezza, Franky per la sua troppa esuberanza, Brook.... Lui per.... Come posso dirlo.... Lo sapete benissimo perché!! Hancock perché attira troppo gli uomini, Ace per i suoi spiriti bollenti, Law per la sua troppa freddezza e la sua mancanza di emozioni, Kidd per le sue manie di grandezza e Usopp perché racconta troppe bugie. Sono rimasti esclusi dei nostri amici, Kaya, Sabo e Tashigi. Ma solo Sabo è riuscito a entrare convincendo tutti che solo lui era in grado di calmare Ace e Kidd.
Insomma qui siamo una banda di matti

cercando di non pensare a leiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora