Compagni & Insegnanti (una noia mortale, o quasi...)

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Cominciarono ad arrivare quelli che sarebbero stati miei compagni, ma il fatto non mi interessava. Ero occupato a dormire e quando qualcuno si avvicinava al posto accanto al mio a lanciargli un'occhiata di fuoco. Visto che io come diceva Robin, "occupavo due posti", Sabo, Rufy e Ace furono "costretti" (per modo di dire) a mettere tre banchi vicini.
Non avevo guardato minimamente i miei compagni, tanto già sapevo che a parte i miei tre amici e Robin non c'era nessun altro di interessante. Poi mi ricordai una cosa importante: tutti i docenti lontano massimo 20 metri, erano in grado di leggermi la mente, quindi era il caso di smettere di pensare (come se fosse facile) a lei, cercare di non farmi dei nemici e di cercare con un certe bisogno una palestra dove allenarmi e sfogare i nervi. Dopotutto Sopracciglio a Ricciolo non era in classe con me, quindi non potevo sfogarmi su di lui.
Nella mia testa mi dicevo: Zorooo, pensa al vuoto, ma che luogo è il vuoto? Il mare. Un bel mare pieno di vento e senza persone... Il mio sogno venne bruscamente interrotto dalla voce di un insegnante: - Signor Roronoa, sbaglio o è ancora al mare?- spalancai il mio occhio, e vedendo la "professoressa"Robin che ridacchiava, arrossii. L'insegnante che prima mi aveva rimproverato, guardandolo bene, era lo stesso insegnante che avevo visto con Robin. Se non sbaglio, il professor Crocodile -esatto. Sono il professor Crocodile. Il vostro professore di scienze-                La donna dai capelli corvini, sorridendo, sorpassò elegantemente l'insegnante di scienze e si presentò:- Buon giorno a tutti ragazzi! Io sono la professoressa Nike, sarò la vostra insegnante di Storia. Spero andremo d'accordo!- i tre fratelli che si trovavano in prima fila proprio di fronte a lei, avevano le bocche spalancate. Sorridendo, mi ricordai che anche io avevo fatto una faccia simile quando l'avevo vista. Una cosa che io non avevo fatto, ma che il capitano invece fece, fu saltare di slancio il banco, saltare al collo di Robin e gridarle in faccia:- Robiiiinnn! Sono così contento di vedertiiiii!!- superato l'imbarazzo e la sorpresa iniziale Robin con il suo frutto del diavolo si liberò di Rufy con fatica e sorridendogli dolcemente lo salutò così: - Buongiorno, signor Monkey, mi fa piacere che sia contento di vedermi.- e allontanandosi disse:- Ora entreranno gli insegnanti delle altre materie- per la maggior parte, erano ex membri della marina come Aokiji (Kazun) ma anche numerosi rivoluzionari e solo qualche pirata, oltre a Robin, c'erano anche Shank e.... Rimasi senza parole. Poi feci un ghigno. Che sia un semplice caso che Mihawk è il mio nuovo insegnante di educazione fisica e che gestisce un corso speciale di potenziamento per spadaccini? non che mi interessasse il corso, io non ho bisogno di farmi dare delle lezioni da uno come lui, ho solo bisogno di un impegno e sono sicuro che lui possa aiutarmi. Dopo poco cominciai ad annoiarmi, non ci volle molto che mi addormentai, cercando di non pensare a niente, o perlomeno di non pensare a... e mi addormentai definitivamente. Quando mi svegliai, avevo il muso di Chopper mooolto vicino al mio volto. Mi riscossi, la ciurma non era al completo, come mi aspettavo... ma come si dice la speranza è sempre l'ultima a morire. Rufy mi spiegò in modo molto concitato, che gli insegnanti avevano provato disperatamente a svegliarmi, ma senza successo. Sorrisi malignamente, ero piuttosto orgoglioso del mio sonno profondo e senza fine. Senza che me ne accorsi, si erano fatti tutti più vicini e volevano sapere tutto ciò che conoscevo sulla professoressa Nike, che Rufy aveva raccontato essere molto simile a Robin, tutti erano pieni di speranza. Chopper aveva le lacrime agli occhi, Nami si stava mordendo il labbro, Rufy aveva il sorriso sul volto, ma si vedeva che era preoccupato, Sopracciglio a ricciolo aveva cominciato a tirare calci a uno scatolone, Franky, Brook e Usopp fremevano dal sapere cosa avevo da dire. Mi dispiaceva deluderli, ma non potevo mentire loro :-Ragazzi io non so nulla di preciso, ho parlato con lei solo un paio di volte, sono sicuro che sia Robin, ma...-  vedevo le loro facce deluse, e mi sentivo male. Dietro a Rufy, comparve Sabo sorridendo:- Buongiorno, credo sappiate tutti che faccio parte del nuovo governo, anche se non sono proprio importante- tutti annuirono, speranzosi di sentire una notizia positiva -credo si sapere qualcosa che possa interessarvi- i volti di tutti si illuminarono, Sabo mise le mani davanti a sè ridacchiando -non pensate siano notizie coosìì...- e tutti in coro:- non ci interessa! Parla!- Sabo era sempre più divertito e questo mi faceva innervosire sempre di più:- Parla rivoluzionario! altrimenti ti taglio in mille pezzi- ero serio, stavo per tirar fuori le mie spade quando mi ricordai che non le avevo. Stavo facendo una pessima figura! Quando Brook mi lanciò la sua di spada e Sabo fu costretto a parlare:- Ricordatevi che queste informazioni sarebbero segreti di stato quindi se esce anche solo una parola da voi, sarò io a uccidervi bruciandovi vivi. Scherzo- avevo ancora la spada di Brook in mano perciò gliela misi al collo così continuò -Questa scuola come ben sapete è stata create per modificare il carattere e gli istinti dei ragazzi... particolari... quindi sono state chiamate ex grandi personalità dei pirati, dei Marine e dei rivoluzionari. Da quello che so, Robin due anni fa è stata chiamata per una specie di corso di specializzazione, dove hanno insegnato a tutti i candidati la lettura del pensiero, e Nico Robin nonostante la giovane età  rispetto agli altri, è risultata la migliore. Da quello che ho sentito dire, le hanno proposto di poter usufruire di tutte le fonti e l'appoggio del nuovo governo per poter scoprire il segreto del vuoto dei 100 anni.- alcune volte mi sentivo in pena per lei, perché era l'unica ad essere ancora lontana dalla realizzazione del suo sogno. Tutti avevano realizzato i propri sogni, o almeno erano molto vicino, come Usopp, Chopper ed io, ma lei... si era avvicinata veramente poco... Sabo riprese:- quindi ha accettato, non vi ha detto niente e non può dirvi nulla perché gliel'hanno proibito.- a quel punto aveva finito, perciò dopo averci salutato se ne andò. Non ci aveva detto gran che, però perlomeno sapevamo qualcosa in più. Rufy era demoralizzato: -Io speravo di poter andare a salvarla! Ma non bisogna salvarla! è qui con noi. Quindi basta che le parliamo, che ritorniamo a chiacchierare insieme e a partire per nuove avventure!- Nami sbuffò. Immaginavo ciò che stava pensando, il capitano non pensava ad altro che a partire di nuovo. Non come pirati ma come semplici viaggiatori, dopo che era diventato re dei pirati, anche se per poco, non vedeva l'ora di ripartire. Saremmo partiti nuovamente di lì a un anno, quando il corso/scuola sarebbe finito.

Dopodichè ci lasciammo e io mi diressi dove Robin mi aspettava per restituirmi le spade.


Continua...

cercando di non pensare a leiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora